Aiuti per l'Ucraina a Genova, spostato il punto di raccolta alla Foce. Ecco come aiutare

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Genova, 03/03/2022.

Un altro tir di aiuti alla popolazione ucraina e lo spostamento del punto di raccolta di generi alimentari e di prima necessità nella palazzina ex Q8 della Foce (era posizionato in piazzale Kennedy). Sono le due novità più importanti comunicate dal sindaco di Genova Marco Bucci durante il punto stampa sull'emergenza umanitaria in Ucraina che si è svolto in Sala Trasparenza il 3 marzo 2022.

Il sindaco Bucci ha informato che, nelle ultime ore, sono arrivate a Genova 50 persone censite dalla comunità ucraina. I profughi sono stati poi portati a Villa Bombrini per effettuare il tampone Covid. Per quanto riguarda gli aiuti alla popolazione ucraina, è partito il primo tir da 18 metri con generi alimentari e di prima necessità organizzato dalla Caritas insieme alla comunità ucraina. Il sindaco Bucci ha detto che "come Comune di Genova siamo pronti a inviare un secondo tir, ma non sappiamo quando potrà partire perché dobbiamo valutare al meglio la sicurezza del canale di arrivo". 

Per quanto riguarda il punto di raccolta dei generi alimentari e di prima necessità (aperto ogni giorno dalle ore 9 alle 18.30), "sarà spostato nella Palazzina Ex Q8 alla Foce, prima dell'ingresso della Sopraelevata Aldo Moro. Questo cambio di posizionamento - precisa Bucci - è stato deciso per una maggiore facilità di stoccaggio del materiale". I generi di prima necessità raccolti sono poi mandati in un magazzino messo a disposizione dal Mercato Ortofrutticolo di Bolzaneto. L'appello è quello di non donare abiti e indumenti usati, per rispettare le disposizioni sanitarie. Per ricevere maggiori informazioni sui beni da poter donare e su come donarli si può fare riferimento al numero verde 800 177797 e a questo indirizzo e-mail.

Chi vuole sostenere la popolazione ucraina può farlo senza portare fisicamente gli aiuti presso il centro di raccolta. A questo fine, ha annunciato il sindaco, "attraverso il numero verde (800 177 797) sarà attivato un servizio di ritiro a domicilio per associazioni, scuole e parrocchie che raccoglieranno una grande quantità di materiale difficile da trasportare presso il punto di raccolta". Anche in questa situazione di emergenza sarà importante il contributo della Protezione Civile di Genova, che in queste ore sta vedendo impegnati una trentina di volontari.

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha l'apertura di conto corrente regionale per la raccolta di fondi in favore della popolazione ucraina (numero 29123/80, Iban IT 94O0617501406000002912380). La modalità di destinazione dei fondi sarà decisa, ha dichiarato Toti, insieme ai rappresentanti della comunità ucraina. Inoltre Regione Liguria si sta attivando per mettere a disposizione degli eventuali rifugiati che ne avranno bisogno 114 alloggi, di cui 70 a Genova. Ecco altri modi per aiutare l'Ucraina e il suo popolo:

  • Caritas. Per donazioni: conto corrente IT81F0617501400000003364480 - Banca Carige - Sede di Genova, intestato ad Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana con la causale: Emergenza Ucraina. La Segreteria della Caritas Diocesana (010.2477015/18 - e-mail) è a disposizione per ogni eventuale delucidazione sulla base delle informazioni fin qui disponibili;
  • Croce Rossa Italiana. Per donazioni: Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODVBanca: Unicredit SPA, Agenzia via Lata 4 - 00186 Roma. IBAN: IT93H0200803284000105889169. Causale: EMERGENZA UCRAINA.

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