Un passo dal cielo 6, I guardiani. Tra gli interpreti anche il genovese Igor Chierici

Igor Chierici

Genova, 02/04/2021.

Le prime due puntate di Un passo dal cielo 6 sono andate in onda giovedì primo aprile alle 21.25 su Rai 1 e proseguiranno per un totale di otto nuovi episodi e, ovviamente, importanti novità. 

La prima è la location: non ci troviamo più in Alto Adige (ricordate il Lago di Braies?)  ma sulle Dolomiti venete tra Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e la Valboite, sulle rive di un altro lago, quello di Mosigo.

Anche il nome della serie è cambiato: ad Un passo dal cielo si è aggiunto I guardiani, «perché i personaggi sono un pò dei guardiani delle montagne ma anche dell'ambiente», spiega l’attore Daniele Liotti, che torna nuovamente a vestire i panni di Francesco Neri, subentrato dopo le prime 3 stagioni interpretate da Terence Hill. «Francesco abbandona la Forestale, si leva la divisa, ma non per questo rinuncia a difendere le sue montagne e ad occuparsi degli altri».

La stagione 6  è stata girata durante l'estate 2020 tra molte difficoltà, anche per la scelta della produzione di girare senza l’uso di mascherine, ma sottoponendo attori e comparse a innumerevoli tamponi per mantenere la sicurezza di tutta la troupe.

E infine ecco la sorpresa in salsa ligure. Tra gli interpreti della terza puntata che andrà in onda giovedì 15 aprile, ci sarà un notissimo volto del panorama genovese: Igor Chierici.

Come ci è finito un poliedrico attore genovese sulle montagne del Cadore?

«Ho semplicemente fatto un provino, come spesso accade per noi attori, anche quelli hollywoodiani. Però sentivo che quella  parte era la mia, e così è stato. Hector Weitlaner è stato un bel personaggio da interpretare».

La serie è stata girata in periodo covid. Come avete affrontato le difficoltà dovute alla sicurezza?

«È stato un set molto serio e rigoroso come Lux Vide (n.d.r. il produttore insieme a Rai Fiction) sa essere. Per tutto il tempo delle riprese siamo stati periodicamente tamponati e controllati con test rapidi e sierologici, tutti quanti, dagli artisti ai tecnici alle maestranze».

Senza spoilerare troppo, chi è il tuo personaggio?

«Il mio personaggio è un neo papà che si trova invischiato, suo malgrado, in un caso di Giustizia che lo vede protagonista. Hector Weitlaner è un giovane pastore di pecore, un ragazzo buono, un personaggio che ho imparato ad apprezzare e a cui mi sono affezionato».

Hai legato con qualcuno in particolare sul set? 

«È stato un set colmo di professionisti gentili e cordiali. Dal regista, Cosimo Alemà, ai miei colleghi, ai protagonisti ufficiali: tutti quanti come una bella grande famiglia. Direi proprio che quella di Un passo dal cielo 6 è stata una bellissima esperienza che ha fatto nascere amicizie che sono certo proseguiranno nel tempo».

Quindi ormai non hai più confini: teatro - chi non ha visto uno dei tuoi suggestivi spettacoli estivi sull'Isola delle Chiatte?,  video on demand - la serie Storie di mare disponibile su happyticket , fiction+teatro -con il tuo originalissimo progetto Showtime - e ora anche la televisione nazionale. Prossimo obiettivo?

«Il prossimo obiettivo sarà la nuova programmazione del  Sea Stories Festival all'Isola delle Chiatte, al Porto Antico. Lo scorso anno è stato il primo e fra i pochissimi festival in città - e non solo -  ad avere luogo. La sfida di questa edizione sarà portare in scena Corto Maltese. A breve invece vedrà la luce Showtime, la prima serie TV con finale a teatro, un progetto che rappresenta la realizzazione di un sogno che, mi auguro, potrà diventare realtà nel mese di maggio, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova. Il cinema e la televisione hanno dimostrato che si può lavorare e produrre in sicurezza e così deve essere anche per il teatro con il pubblico in presenza».

Di Cristina Torriano

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