Ponte Morandi: il 14 agosto campane a lutto e silenzio, un anno dopo la tragedia

Genova, 01/08/2019.

È passato quasi un anno da quel tragico 14 agosto 2018, quando il Ponte Morandi di Genova si spezzò e cadde sul Polcevera. Una tragedia costata la vita a 43 persone. A un anno di distanza, nella mattinata di mercoledì 14 agosto 2019, suoneranno a lutto le campane di tutte le chiese di Genova alle ore 11.36, esattamente un anno dopo il crollo. La decisione è stata presa dall'Arcidiocesi di Genova.

Un minuto di raccoglimento, alla presenza di tutte le massime autorità civili e militari, locali e nazionali, compreso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e i ministri. Al termine della celebrazione, la commemorazione civile.

Nel giorno in cui la città ricorda la tragedia, «la chiesa di Genova si unisce al dolore dei familiari delle vittime e dei feriti, alla sofferenza di chi ha perso la propria casa, la propria attività lavorativa, i propri beni». Alle ore 10, il cardinale Angelo Bagnasco celebrerà la Messa di suffragio nei pressi del luogo dove sorgeva il Ponte Morandi, in Valpolcevera. L’Arcidiocesi ha invitato le Parrocchie, le Comunità religiose, le Confraternite, a ricordare le vittime del crollo nelle Messe, nei Vespri, nei Rosari e nelle Processioni.

Nel frattempo, il consiglio dei Ministri ha deliberato l'annunciata proroga di un anno dello stato di emergenza per il crollo del Morandi e della nomina del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a commissario delegato. Un passaggio fondamentale, secondo Toti, per proseguire il lavoro fatto sino a oggi e dare al territorio tutte le risposte di cui ha bisogno, sino alla ricostruzione del nuovo ponte.

Di A.S.

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