Genova lancia il campionato di pandolce genovese basso. Programma, iscrizioni e regolamento

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Genova, 13/09/2023.

Rendere il pandolce basso genovese un prodotto per tutte le stagioni, come il pesto e la focaccia. Confcommercio Genova e Cna Liguria, in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova hanno lavorato a una ambiziosa iniziativa per valorizzare e fare conoscere oltre i confini regionali uno dei dolci iconici delle festività: il primo campionato di pandolce genovese tipo basso, che va così ad aggiungersi al Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio. Lo scopo dell'evento è la diffusione di una tradizione gastronomica tipica e preziosa

Il pandolce basso genovese è una tipicità che si può gustare tutto l'anno, si conserva a lungo ed è quindi adatto a diventare un prodotto tipico genovese, insieme al pesto, alla focaccia e alla prescinsêua da proporre agli avventori quali esperti, giornalisti di settore, influencer digitali ma anche cittadini e turisti curiosi di conoscere e divulgare l'alta qualità del comparto gastronomico locale. "Ci sono paletti e linee guida per realizzare un pandolce basso che sia genovese: burro, uvetta sultanina turca, arancia e cedro canditi e pinoli sono imprescindibili. Possono esserci piccoli ritocchi a discrezione dei partecipanti, ma sempre dentro al disciplinare degli ingredienti che abbiamo redatto - dice Filippo Tagliafico, presidente dell'associazione pasticceri Genova e provincia. Cosa valutiamo? Tutto: dall'ordine alla pulizia, dalla cottura alla consistenza, fino alla distribuzione dei prodotti nel pandolce. Un segreto? State attenti agli aromi, a dosarli nella maniera corretta. Fate tante prove per trovare il giusto equilibrio".

Da questa opportunità nasce la prima edizione del Campionato di pandolce genovese tipo basso, aperta a tutti gli appassionati (amatori, dilettanti e appassionati purché abbiano compiuto la maggiore età) provenienti da tutto il mondo, che si daranno appuntamento durante la giornata di domenica 12 novembre 2023, dalle ore 8, al Mercato Orientale di Genova (laboratori di Iscot Liguria e Mog). I 100 partecipanti saranno, poi, giudicati da una giuria tecnica che aggiudicherà un premio speciale al primo classificato (specificare il premio e la giuria). In occasione dell'evento è stato creato appositamente un logo che racchiude le peculiarità non soltanto del prodotto ma anche della Città simbolo dell’evento, Genova. Come partecipare all'evento? Ecco i dettagli.

L'iscrizione al campionato di pandolce genovese tipo basso può essere effettuata da mercoledì 13 settembre (ed entro il 31 ottobre 2023) direttamente presso gli uffici delle Associazioni (Confcommercio via Cesarea 8 e Cna via San Vincenzo) e presso alcune pasticcerie ubicate sul territorio genovese:

  • Pasticceria Enea - Via Monterotondo 56/58/R, GE-Sestri Ponente
  • Pasticceria Franco - Via Rossini 17/r, Genova
  • Pasticceria Poldo - Via Anfossi 260/R, GE-Pontedecimo
  • Pasticceria Mantero - Via Cantore 149/R, GE-Sampierdarena
  • Pasticceria Tagliafico - Via Galata 31/R, Genova
  • Pasticceria TONI - Piazza Torriglia 6, Chiavari.

“Camera di Commercio, per sua natura, è sempre al fianco di queste iniziative di pregio, atte a promuovere la storia del territorio attraverso i comparti produttivi della tradizione” dice Luigi Attanasio, Presidente di Camera di Commercio di Genova “una prima edizione che guarda lontano, sia nel tempo che nei confini; un’ottima occasione, insomma, per far conoscere di più e meglio il territorio genovese nella sua storia e tradizioni” conclude.

Campionato di pandolce genovese basso: il programma

La giornata di domenica 12 novembre 2023 inizia alle ore 8. La competizione è rivolta a 100 partecipanti che, a turni di dieci per volta, possono cimentarsi nella preparazione del pandolce. Questa prima fase, prevede la produzione dei pandolci all’interno del laboratorio di panificazione di Iscot Liguria all'interno del Mercato Orientale di Genova. Ogni batteria prevede un vincitore che accederà alla finalissima (con i 10 concorrenti rimasti in gara).

I dieci pandolci finalisti verranno poi giudicati da una giuria speciale, composta da pasticceri, esperti e Istituzioni che decreteranno il migliore pandolce. La finalissima e la premiazione avverranno all’interno del Palazzo della Borsa. Il pubblico potrà assistere a ogni fase della gara, dove verranno messi a disposizione materiali promozionali e degustazioni di pandolce da pasticceri delle Associazioni Confcommercio e Cna.

Già da mercoledì 13 settembre 2023, coloro che avranno piacere di partecipare alla competizione potranno iscriversi presso i punti sopra indicati (entro il 31 ottobre o comunque al raggiungimento dei 100 iscritti). Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito Confcommercio Liguria e sul sito Cna Liguria.

Regolamento

Art. 1 - Definizioni
Con il presente regolamento (di seguito "Regolamento") si definiscono le modalità di svolgimento del Campionato di pandolce genovese tipo basso - 1° edizione 2023 (di seguito "Campionato").

Art. 2 - Data e location
1. II Campionato di pandolce genovese tipo basso - 1° edizione 2023 si svolgerà domenica 12 novembre 2023;
2. La prima parte del Campionato si terrà presso il Mercato Orientale di via XX
Settembre - Genova, laboratori di ISCOT Liguria e MOG;
3. La seconda parte del Campionato si terrà preso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di via XX Settembre - Genova.

Art. 3 - Partecipanti
1. II Campionato, finalizzato a decretare il miglior pandolce genovese tipo basso, è rivolto a dilettanti, amatori ed appassionati di pasticceria, purché abbiano compiuto la maggiore età, provenienti da qualsiasi paese del mondo.
2. Il numero massimo di partecipanti è di 100.

Art. 4 - Iscrizioni
1. Le domande di iscrizione al Campionato (vedi domanda di iscrizione allegata al presente Regolamento) dovranno pervenire a partire dal giorno 13 settembre 2023 ed entro e non oltre il giorno 31 ottobre o comunque al raggiungimento della quota di 100 iscritti presso uno dei punti di raccolta previsti.
2. Le domande che perverranno oltre il 31 ottobre 2023 non saranno accolte.
3. Ogni domanda di iscrizione dovrà essere accompagnata da copia di proprio documento di identità in corso di validità, del codice fiscale e della ricevuta attestante il pagamento di 10 euro quale quota di iscrizione al Campionato di pandolce genovese tipo basso - prima edizione 2023.
4. Saranno accolte le prime 100 domande che arriveranno (farà fede data e ora di invio della mail).
5. Ogni domanda sarà contrassegnata da un numero identificativo, da 1 a 100.
6. Le domande di iscrizione verranno catalogate in apposito classificatore.
7. Ad ogni partecipante verrà comunicato l’orario cui dovrà presentarsi il giorno del
Campionato.

Materie prime e ingredienti
1. Devono essere utilizzate esclusivamente le seguenti materie prime e ingredienti forniti dall'Organizzazione:

  • Farina;
  • Burro;
  • Zucchero;
  • Uvetta sultanina turca, scorze di arancia candite, cedro candito, pinoli (prodotti senza anidride solforosa);
  • Acqua;
  • Uova fresche e/o tuorli pastorizzati;
  • Polveri lievitanti;
  • Sale.

2. Possono essere utilizzati in aggiunta esclusivamente le seguenti materie prime ed ingredienti forniti dall’Organizzazione:

  • Latte pastorizzato e/o latte UHT e/o latte condensato;
  • Frutta secca fino ad un massimo di 2% sulla ricetta totale;
  • Miele;
  • Vaniglia;
  • Semi di finocchio;
  • Aromi naturali e/o naturali identici;
  • Rum e/o marsala.

3. L’utilizzo di materie prime ed ingredienti non forniti dall’organizzazione comporta la squalifica del partecipante.

Previsti un primo premio "Paolo Odone", un secondo premio e un terzo premio.

Dice Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo Economico: "La valorizzazione delle produzioni locali, attraverso iniziative mirate di promozione e salvaguardia della tradizione ligure, ha generato negli anni risultati significativi e un impatto molto positivo sul territorio sotto il profilo economico, turistico e occupazionale. Con il piano annuale delle iniziative promozionali, insieme alle associazioni di categoria, abbiamo, non soltanto confermato il nostro supporto a quei progetti che mettono in luce il commercio e l’artigianato di qualità, ma stimolato la nascita di manifestazioni che possono diventare iconiche della nostra regione. È il caso del pandolce basso, già simbolo della nostra cucina che, con questo primo campionato, diventerà ancora più identitario del “made in Liguria” sul palcoscenico internazionale”.

Dice Pola Bordilli, assessore comunale al Commercio, artigianato e tradizioni cittadine: "È con grande piacere che diamo il via alla prima edizione del campionato di pandolce genovese basso. Vantiamo come città una ricchezza culinaria importante grazie a ricette come questa e grazie a una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Con convinzione sosteniamo questo nascente campionato che mira a valorizzare sempre più la nostra città, la sua storia, il suo saper fare. Coinvolgere le persone in questo campionato vuole dire fare risaltare non solo la storia commerciale ed artigianale del pandolce basso, ma anche diffondere sempre più le tradizioni della nostra città, in questo caso legate al Natale, che come Amministrazione abbiamo il dovere e l'orgoglio di preservare e diffondere".

Dice Alessandro Cavo, Presidente Confcommercio Genova e Fipe-Confcommercio Liguria: "Questo evento è volto a comunicare a più livelli i pregi del pandolce genovese tipo basso e di quanto tale dolce tradizionale sia radicato nei consumi delle famiglie liguri allo scopo di identificare e rendere ulteriormente conosciuto a livello internazionale questo tipico dolce del nostro territorio che, tra l'altro, ha un'altra grande qualità a livello di conservazione e potrebbe essere annoverato, assieme al pesto e ad altre tipicità liguri, tra quei "prodotti souvenir" che i turisti possono portarsi a casa".

"Sosteniamo con piacere questa sfida che porterà i liguri a misurare le proprie capacità nel realizzare un prodotto tipico della nostra tradizione - dice il Presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta - Un'ottima occasione per valorizzare il ruolo di chi ogni giorno con la propria professionalità conserva e tramanda i segreti delle nostre ricette più preziose, ricercando le migliori materie prime e custodendo, talvolta anche gelosamente, affinate tecniche di lavorazione. I sapori antichi sono una parte della nostra cultura e valorizzarli significa tutelarli. Con questa iniziativa si riconosce il dovuto merito a chi alla qualità delle produzioni artigianali dedica il suo quotidiano impegno. Inoltre, i prodotti tipici sono sempre di più ricercati da un turismo maggiormente consapevole e sono fondamentali, dunque, anche per ampliare la capacità attrattiva della filiera".

Di Andrea Sessarego

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