Torino, 25/05/2021.
Da sabato 19 a domenica 27 giugno 2021 a Torino appuntamento con la nona edizione del Torino Jazz Festival, un vero e proprio omaggio al jazz in tutte le sue declinazioni espressive. Il programma recupera in gran parte quello programmato per l’edizione 2020 (poi rinviato a causa emergenza Covid 19) e vede la prenza di grandi musicisti italiani e internazionali, artisti di ricerca e talenti piemontesi. I nove giorni di programmazione saranno, come sempre, ricchissimi di produzioni originali.
Tra gli ospiti in programma nel ricco cartellone, che prevede ben 150 musicisti nazionali e internazionali segnaliamo Gianluca Petrella Cosmic Renaissance (sabato 19 giugno ore 17.30 e ore 21, Conservatorio Giuseppe Verdi), Erios Junior Jazz Orchestra Feat. Joan Chamorro (domenica 20 giugno ore 15.00, Conservatorio Giuseppe Verdi, produzione Originale TJF), Luigi Martinale Quartet Guest Stefano ‘Cocco’ Cantini + Classwing Ensemble + Pino Ninfa (domenica 20 giugno ore 21.00, Conservatorio Giuseppe Verdi), Gianluigi Trovesi, Filarmonica Trt , Fabrizio Bosso ‘Berg Heim: una piccola Montagna Magica’ (lunedì 21 giugno ore 17.00 prova aperta e ore 21.00, OGR, coproduzione Filarmonica TRT e Torino Jazz Festival), Robert Henke ‘Cbm 8032 AV’ (martedì 22 giugno ore 21.00, OGR ), Uri Caine, Furio Di Castri, Andy Sheppard ‘Five Visions’ (mercoledì 23 giugno ore 17.30, Conservatorio Giuseppe Verdi, produzione originale TJF), Emanuele Cisi e Roberta Gambarini ‘No Eyes’ (mercoledì 23 giugno ore 21.00, OGR, produzione originale TJF), Biréli Lagrène & Charlier/Sourisse Multiquarium Big Band ‘Remember Jaco Pastorius’ (giovedì 24 giugno ore 17.30 e 21.00, OGR, prima italiana), Donny Mccaslin Quartet Guest Gail Ann Dorsey ‘Bowie's Blackstar’(venerdì 25 giugno, ore 17.30 e ore 21.00, OGR, produzione originale TJF), Nate Wood ‘fOUR’ (sabato 26 giugno ore 11.30 e ore 15.00, Teatro Vittoria, prima italiana), Arto Lindsay And Band (sabato 26 giugno ore 17.30, OGR, unica data italiana), Zig Zag Power Trio Ft. Vernon Reid, Will Calhoun, & Melvin Gibbs (sabato 26 giugno ore 21.00, OGR), Roberto Dani ‘Solo’ (domenica 27 giugno ore 11.30 e ore 16.00, Teatro Vittoria), Salif Keita ‘Un Autre Blanc’, opening Korabeat (domenica 27 giugno ore 17.30 e ore 21.00, OGR, unica data italiana).
Oltre ai concerti il pubblico potrà seguire i Jazz Talks ai quali interverranno il filosofo ed esperto di teoria dell'evoluzione Telmo Pievani (20 giugno); Robert Henke che dialogherà con l’artista e sound designer Giorgio Sancristoforo (21 giugno); il fotografo Guido Harari che converserà con Stefano Salis, giornalista del Sole 24 Ore (26 giugno); il musicologo Stefano Zenni che racconterà la figura di Charlie Parker (27 giugno). Ad arricchire il Festival anche i Torino Jazz Meeting: due giorni di convegni in streaming sul jazz che coinvolgeranno gli ‘addetti ai lavori’, i soci dell’Associazione Nazionale I-Jazz e il network degli operatori regionali coordinati da Piemonte Jazz.
‘Jazz è Ricerca’ è una mostra fotografica che espone nelle stazioni della metropolitana gli scatti di Massimo Forchino a sostegno della ricerca scientifica di Fondazione Ricerca Molinette. Le immagini scelte hanno l'obiettivo di esplorare il legame esistente tra i mondi solo apparentemente distanti della musica jazz e della ricerca scientifica.
Durante il Festival 2021, nello spazio espositivo di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia si potranno ammirare gli scatti di Lisette Model. Fra i tanti personaggi ritratti dall'artista sono esposti in mostra anche alcuni dei grandi nomi del Jazz come Bunk Johnson, Count Basie, Dizzy Gillespie, Bud Powell, Percy Heath, Chico Hamilton, Ella Fitzgerald e Louis Armstrong. Seguendo questa suggestione, in occasione del Torino Jazz Festival, a CAMERA, dal 24 maggio, sarà possibile scaricare attraverso QR Code una playlist a tema Jazz selezionata dai direttori artistici del Torino Jazz Festival. Inoltre, il 26 giugno alle ore 16.00, CAMERA ospiterà l'incontro ‘Art Kane Harlem 1958’ in cui Guido Harari dialogherà con Stefano Salis, giornalista del Sole 24 Ore.
Sabato 19 giugno
Ore 17.30 e ore 21.00
Conservatorio Giuseppe Verdi
GIANLUCA PETRELLA COSMIC RENAISSANCE
Domenica 20 giugno
Ore 15.00 Conservatorio
Giuseppe VerdiERIOS JUNIOR JAZZ ORCHESTRA FEAT. JOAN CHAMORRO
Produzione originale TJF
Ore 21.00 Conservatorio Giuseppe Verdi
LUIGI MARTINALE QUARTET GUEST STEFANO ‘COCCO’ CANTINI+CLASSWING
ENSEMBLE+PINO NINFA
Lunedì 21 giugno
Ore 17.00
(prova aperta) e ore 21.00 OGR
GIANLUIGI TROVESI FILARMONICA TRT FABRIZIO BOSSO ‘BERG HEIM: UNA
PICCOLA MONTAGNA MAGICA’
Coproduzione Filarmonica TRT e TJF
Martedì 22 giugno
Ore 21.00 OGR
ROBERT HENKE ‘CBM 8032 AV’
Mercoledì 23 giugno
Ore 17.30 Conservatorio
Giuseppe Verdi
URI CAINE FURIO DI CASTRI ANDY SHEPPARD ‘FIVE VISIONS’
Produzione originale TJF
Ore 21.00 OGR
EMANUELE CISI ROBERTA GAMBARINI ‘NO EYES’
Produzione originale
TJF
Giovedì 24 giugno
Ore 17.30 e ore 21.00
OGR
BIRÉLI LAGRÈNE & CHARLIER SOURISSE MULTIQUARIUM BIG BAND
‘REMEMBER JACO PASTORIUS’
Prima Italiana
Venerdì 25 giugno
Ore 17.30 e ore 21.00
OGR
DONNY MCCASLIN QUARTET - GUEST GAIL ANN DORSEY ‘BOWIE'S
BLACKSTAR’
Produzione originale TJF
Sabato 26 giugno
Ore 11.30 e ore 15.00
Teatro Vittoria
NATE WOOD ‘fOUR’
Prima italiana
Ore 17.30 OGR
ARTO LINDSAY AND BAND
Unica data italiana
Ore 21.00 OGR
ZIG ZAG POWER TRIO, FT. VERNON REID, WILL CALHOUN, & MELVIN
GIBBS ARTO LINDSAY AND BAND
Domenica 27 giugno
Ore 11.30 e ore 16.00 -
Teatro Vittoria
ROBERTO DANI ‘SOLO’
Ore 17.30 e ore 21.00 OGR
SALIF KEITA ‘UN AUTRE BLANC’ – OPENING KORABEAT
Unica data italiana
JAZZ TALKS
Ingresso gratuito con
prenotazione obbligatoria.
È
possibile prenotare gli
incontri su torinojazzfestival.it.
Quelli del 20 e 21 giugno a partire da giovedì 17 giugno
ore 10. Quelli del 26 e 27 giugno a partire da giovedì 24 giugno
ore 10. Tutti i jazz talks saranno registrati e messi a
disposizione sul canale Youtube del festival www.youtube.com/user/torinojazzfestival
20 giugno
Ore 17.00 Oratorio di San Filippo
Neri
L'umanità, una sinfonia di minoranze
- Incontro con Telmo Pievani
I gruppi
umani attraversano confini da sempre. Siamo migranti da due milioni
di anni. Come migranti, siamo partiti sempre dall'Africa, a più
riprese, per disseminarci nel mondo, forti delle nostre unicità:
un'infanzia prolungata, il gioco, la sperimentazione,
l'improvvisazione, la perfezione creativa, l'immaginazione,
la socialità. Da una prima piccola popolazione di pionieri africani
- dai quali tutti noi discendiamo– si è aperto un ventaglio
straordinario di culture, di lingue, di storie, di meticciati.
Linguaggi universali umani, come la musica e la scienza, in sempre
nuove declinazioni. Affronta questi temi il filosofo ed esperto di
teoria dell'evoluzione Telmo Pievani.
21 giugno
Ore 15.00 CAMERA - Centro Italiano
per la Fotografia - Sala Gymnasium
Esplorare il futuro del passato. Lavorare oggi con
tecnologie di ieri
Robert
Henke dialoga con l'artista e sound
designer Giorgio Sancristoforo.
Henke tiene corsi universitari e conferenze dove spiega la
commistione tra intelligenza artificiale e composizione musicale,
dove racconta la necessità estetica e filosofica di riportare in
vita computer obsoleti. Ha detto in più occasioni: “i vecchi
computer emanano un proprio groove”. Questa visione consente a
Henke di tracciare un collegamento tra il suo modo di pensare la
performance e il jazz: “queste tecnologie superate richiedono
un notevole lavoro di interazione manuale del mixer con i computer
collegati e in questo intervento si concretizza la magia del
momento e ci ritroviamo in un terreno comune”.
26 giugno
Ore 16.00 -
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - Sala Gymnasium
Art Kane Harlem 1958
Guido
Harari dialoga con Stefano Salis,
giornalista del Sole 24 Ore.
Il libro ‘Art Kane. Harlem 1958’ (Wall Of Sound
Editions) a cura di Jonathan Kane e Guido Harari, uscito per
celebrare lo scatto di Kane ‘Harlem
1958’, immortala 57 musicisti jazz, tutti presenti
alle 10 di mattina tra la Quinta e Madison Avenue, ad
Harlem. Il gruppo comprendeva, tra gli altri, Dizzy
Gillespie, Thelonious Monk, Gerry Mulligan. Il volume, con
prefazioni di Quincy Jones e Benny Golson, omaggia un periodo
cruciale della storia americana e del jazz. Guido
Harari ha fotografato tanti miti musicali. Ha detto Lou
Reed: “sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che
le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e
sentimento”. L'incontro trova la sua logica collocazione
negli spazi di CAMERA Centro Italiano per
la Fotografia, in contemporanea alla mostra dedicata a
Lisette Model.
27 giugno
Ore 15.00
Circolo dei lettori
Yardbird Suite: viaggio nella musica di Charlie
Parker
Incontro con Stefano Zenni.
A cento anni dalla morte, la figura di Charlie Parker (1920-1955)
si staglia in tutta la sua tormentata e frenetica genialità. In una
manciata di anni di carriera, insieme a musicisti come Dizzy
Gillespie e Thelonious Monk, Parker ha cambiato la direzione del
jazz, ne ha trasformato definitivamente il linguaggio, ha alzato
l'asticella del virtuosismo strumentale e, soprattutto, ha
imposto una nuova logica dell’improvvisazione. Considerato oggi un
classico, Parker è ancora un artista irriducibile, di cui va
recuperata l'ampiezza di vedute musicali, la potenza creativa,
la tellurica varietà espressiva.
Stefano Zenni. Musicologo, docente. È stato
direttore del TJF per 4 edizioni.