Da Lavazza a Piemonte Team: la solidarietà per il Coronavirus. Come donare

Pixabay

Torino, 16/03/2020.

Sono tante le iniziative che si moltiplicano in giorni di emergenza a sostegno di ospedali, strutture sanitarie e di quanti si stanno adoperando per contrastare l’estendersi di un’epidemia che sta mettendo in ginocchio il Piemonte e l’Italia intera.

L’ultima delle notizie sulla solidarietà riguarda il gruppo Lavazza, che interviene a supporto dell’emergenza con uno stanziamento di 10 milioni di euro, destinati a progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte. Sei di questi milioni saranno destinati alla Regione Piemonte - Sostegno emergenza Coronavirus, per rispondere all’iniziativa di raccolta fondi «Iocisono» che prevede l'acquisto di quanto necessario a sostenere le strutture sanitarie e tutto il personale fortemente impegnato in prima linea ad affrontare questa situazione. Il gruppo Lavazza, insieme ai suoi collaboratori «desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall'emergenza e consentire all'Italia di ripartire», si spiega nella nota.

Saranno inoltre tre i milioni di euro raccolti e devoluti dalla Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, e destinati a nuove apparecchiature e materiale sanitario per le terapie intensive e i pronto soccorso, forniture di kit igienizzanti gratuiti alle scuole torinesi che ne fanno richiesta; aiuto agli anziani in difficoltà.

Together for Italy - Una buona azione per tornare alla quotidianità è la raccolta fondi a favore della Protezione civile lanciata, nel pieno dell'emergenza coronavirus, da 1 Caffè Onlus. L'organizzazione senza scopo di lucro tra i cui fondatori compare Luca Argentero, ha deciso di sospendere l'attività ordinaria a sostegno delle piccole realtà solidali territoriali per sostenere l'acquisto di dispositivi di protezione individuali, attrezzature e strumentazioni. È possibile donare 1 caffè (1 euro), 1 colazione (5 euro) o un importo a scelta dalla piattaforma di crowdfunding della Onlus. 

Chiunque può sostenere il sistema sanitario della Regione Piemonte con una donazione alla causale «Regione Piemonte-Sostegno emergenza Coronavirus» al numero iban intestato a Regione Piemonte presso UniCredit Group – IT 29 H 02008 01152 000100689275. L’obiettivo è raccogliere fondi per acquistare dispositivi medici, sostenere le strutture sanitarie, infermieri e per aiutare tutto il personale che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per curare i cittadini piemontesi e sconfiggere il Covid-19.

«In questo momento – spiega Marnati, assessore regionale ai Servizi Digitali – è importante la collaborazione di tutti. Le donazioni saranno destinate al sostegno di medici e personale paramedico, ma anche per l’acquisto di materiale sanitario. I cittadini eventualmente potranno indicare nella causale l’ospedale al quale fare la donazione. Tutti gli acquisti saranno rendicontati in maniera trasparente. Il comparto sanitario ha bisogno anche della solidarietà dei Piemontesi».

Con l’hashtag #insiemesiamopiùforti i volti noti piemontesi dello spettacolo, della moda e dello sport si mobilitano per sostenere la raccolta fondi con il progetto Piemonte team. Attraverso il sistema del crowdfunding è stata avviata una raccolta fondi per sostenere la campagna di donazione lanciata dalla Regione Piemonte.

Tra i nomi che finora hanno aderito al “Piemonte team”: Alessia Ventura, Alessandro Martorana, Cristina Chiabotto, Kristina TI, Edoardo Molinari, Elena Barolo, gli Eugenio in Via di Gioia, Gabriel Garko, Samuel Romano dei Subsonica, Piero Chiambretti e Arturo Brachetti.

Le donazioni raccolte dagli artisti che stanno collaborando anche a titolo personale, verranno trasferite sul conto corrente ufficiale della Regione Piemonte: "REGIONE PIEMONTE-Sostegno emergenza Coronavirus" al numero iban intestato a Regione Piemonte presso UniCredit Group - IT 29 H 02008 01152 000100689275.  Le donazioni saranno destinate al sostegno di medici e personale paramedico, ma anche per l’acquisto di materiale sanitario. Tutti gli acquisti saranno rendicontati in maniera trasparente. 

È infine de L'Incontro, storica testata torinese, l'appello per mettere a disposizione degli Ospedali italiani i fondi raccolti con l’8 per mille della prossima dichiarazione dei redditi. Qui il testo integrale.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter