Sardine a Torino: in piazza Castello manifestazione e flash mob contro odio e razzismo

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Torino, 22/11/2019.

Il gruppo è nato spontaneamente sui social dopo l'ondata che ha coinvolto Bologna e il cosiddetto movimento apartitico delle sardine: Sardine Torino, anzi, 6000 sardine Torino, questo il nome e l'idea originale, che non ha tenuto conto delle decine di migliaia di persone che nel corso di pochi giorni hanno aderito al gruppo, oltrepassando i cinquantamila iscritti. Tempo dunque di scendere in piazza, come annuncia oggi il gruppo rivelando la data e il luogo della manifestazione.

«Dopo che un mare di Sardine ha pacificamente invaso Bologna, Modena, Parma e Genova tocca a noi, tocca a Torino - si legge sulla pagina Facebook - L'appuntamento è per martedì 10 dicembre, alle ore 19, il flash mob si terrà in piazza Castello. Saremo tantissimi, senza bandiere o simboli di partito, armati soltanto di sardine di tutti i colori e della nostra voglia di urlare basta, basta all'odio, alla politica del terrore voluta dalla Lega e dal suo Capitano. Basta con l'uso indiscriminato dei media e dei social per diffondere falsità, per metterci gli uni contro gli altri, cercando di controllarci col terrore».

Il gruppo ricorda la sua estraneità a qualsiasi movimento politico: «Siamo persone libere, siamo persone educate e civili - si legge ancora - ripudiamo qualunque tipo di violenza e fascismo e non permetteremo più che il clima voluto dalla destra sovranista inquini la nostra vita. Siamo contro il razzismo, la xenofobia, il bullismo, l’omofobia, la transfobia, il sessismo. Siamo contro chi costruisce il consenso sulla divisione, la paura e la manipolazione. Siamo per l’ecologia della mente e dell’ambiente, perché vogliamo vivere bene in un posto che sta bene».

Una data non casuale, quella del 10 dicembre, giorno in cui Matteo Salvini è atteso a Palazzo di giustizia per una causa legata a un suo comizio svoltosi nel torinese, a Collegno, nel 2016. «Siamo un mare che non si può più fermare, una forza che costringerà il mondo della politica ad assumersi le proprie responsabilità, a ricominciare a lavorare per il benessere delle persone, soprattutto dei più deboli, nel rispetto dell’individuo e della Costituzione - scrivono ancora le guide delle sardine sul gruppo Facebook - Sardine torinesi, dimostriamo ancora una volta come questa città sia culla di civiltà e libertà, torniamo a impossessarci delle nostre strade, delle nostre piazze, spolveriamo quell'orgoglio che ci ha consentito di essere così centrali nella storia di questo Paese. Venite tutti in piazza Castello, riempiamola e cantiamo forte, che ci sentano in tutta la città».

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