Torino, 02/04/2019.
Artissima con Regione Piemonte-Direzione Agricoltura rinnova per il sesto anno consecutivo la collaborazione con Piemonte Land of Perfection e Unioncamere Piemonte per la selezione di un giovane artista contemporaneo cui affidare l’ideazione dell’immagine istituzionale del Piemonte in occasione della partecipazione alla 53° edizione del Vinitaly che si terrà a Verona dal 7 al 10 aprile 2019.
Il progetto mette in dialogo in maniera innovativa e sinergica
due eccellenze del Piemonte: l’arte contemporanea e la
produzione vitivinicola. Grazie alla collaborazione ormai
storica con Artissima, il Piemonte è l’unica regione
italiana ed europea a promuovere il proprio brand agroalimentare
attraverso l’arte contemporanea, con un progetto dedicato
alla giovane creatività emergente.
Artissima, proseguendo con il format sperimentato nelle edizioni
precedenti, studiato per assicurare l’alta qualità artistica dei
progetti in gara, ha invitato tre giovani curatori –
Ginevra D’oria, Davide Gamberetto
e Giulia Gelmini – a selezionare ciascuno tre
artisti emergenti (under 35, attivi sul territorio nazionale) da
coinvolgere nella partecipazione al concorso.
I nove progetti selezionati sono stati sottoposti al giudizio di
una giuria composta da: Riccardo Brocardo e Franco
Boasso, Settore Valorizzazione del Sistema Agroalimentare e
Tutela della Qualità, Regione Piemonte/Direzione Agricoltura –
Raffaele Minervini, Comunicazione & Media
Relations, Piemonte Land of Perfection – Annalisa
D’Errico, Responsabile Ufficio Comunicazione, Stampa e
Redazione Web, Unioncamere Piemonte – Ilaria Bonacossa,
Direttrice Artissima – insieme a Simone Monsi, artista e
vincitore dell’edizione 2018, Michele Bonuomo, direttore
di Arte Cairo Editore, Rocco Moliterni, giornalista di La
Stampa e Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune e
direttore editoriale dei contenuti de il Gambero Rosso.
La vincitrice di questa edizione è Alice Ronchi
(Ponte dell’Olio, Piacenza, 1989) proposta dalla curatrice Giulia
Gelmini. La giuria ha così motivato la propria decisione: «Coerente
con la ricerca dell’artista, la semplificazione grafica e ludica di
un acino d’uva che diventa un pattern astratto e modulare ha
convinto la giuria». Per realizzare il progetto che rappresenterà
il Piemonte al Vinitaly, Alice Ronchi prende le mosse dall’elemento
da cui origina il lungo ed elaborato processo di produzione del
vino: l’acino d’uva, che assurge a simbolo
iconografico di tutte le sue raffinazioni. L’artista
presenta quindi un acino che non è una copia dal vero, ma la
risultanza di una personale interpretazione astratta, proposta in
chiave pop, colorata e pensata per dare luogo a uno spiazzamento
visivo.
Il singolo elemento, ripetuto infinite volte,
diviene soggetto e protagonista dell’intera narrazione, dando vita
a un pattern astratto all’interno del quale è possibile
perdere lo sguardo e al tempo stesso focalizzarlo sul singolo
elemento. Nella pratica dell’artista gli oggetti d’uso quotidiano
spesso incontrano il mondo dell’invenzione e della
fantasia. La ricerca della “meraviglia” è un tema costante
nell’opera di Alice Ronchi, popolata di figure familiari e al
contempo enigmatiche. A metà tra il ludico e il
minimale, la sua opera inscena una perfetta sintesi tra
semplicità della forma e precisione geometrica. Con l’uso di
differenti media, che variano dalla scultura alla fotografia e
dalla performance al video, Ronchi interroga la realtà attraverso
uno sguardo attento e curioso, restituendoci una propria magica
visione.
Alice Ronchi, nata a Ponte dell’Olio nel 1989 ha
conseguito un MA presso il Sandberg Instituut di Amsterdam nel 2015
ed è stata resident al Vermont Studio Center nel 2017. Tra le
mostre più significative si segnalano la personale Magestic
Solitude (Francesca Mininni, Milano, 2018) e le collettive
Videocittà Kizart a cura di Nomas Foundation (MAXXI, Roma,
2018) e That's it! Sull'ultima generazione di artisti
in Italia e un metro e ottanta oltre il confine a cura di
Lorenzo Balbi (MAMbo, Bologna). Vive e lavora a Milano.
La giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale al progetto
presentato da Hernán Pitto Bellocchio (Santiago del Cile, 1984).
L’appuntamento è ora a Vinitaly (Padiglione 10 – stand G2), dal 7
al 10 aprile 2019, nell’area incontri del Piemonte, dove
l’opera firmata dall’artista Alice Ronchi sarà protagonista
dell’allestimento dell’edizione 2019.