Sabato 15 novembre alle 16, il Salone d’Onore di Palazzo Madama ospiterà il concerto per la Festa Nazionale Polacca, momento centrale delle celebrazioni torinesi per l’Indipendenza della Repubblica di Polonia, che ricorre ogni 11 novembre.
L’evento è organizzato dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano e dalla Comunità Polacca di Torino, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
Sul palco si esibiranno la violinista Weronika Bagniewska e il violoncellista Ignacy Krzeminsky-Iwan, con un programma dedicato ai grandi compositori polacchi: Maria Szimanowska, Henryk Wieniawski, Ignacy Jan Paderewski, Fryderyk August Duranowski e Grazyna Bacewicz.
La celebrazione dell’indipendenza polacca ha un significato speciale per Torino e il Piemonte, terre che condividono con la Polonia una lunga storia di solidarietà e fratellanza.
Nel 1795 la Polonia venne spartita tra Russia, Prussia e Austria, ma tornò indipendente solo nel 1918, dopo la Prima Guerra Mondiale.
Proprio in Piemonte, al campo della Mandria di Chivasso, nacque nel 1919 l’Armata Blu del generale Jósef Haller, rinforzata anche da oltre 22.000 soldati polacchi ex prigionieri austroungarici che si erano uniti al nuovo esercito nazionale.
I rapporti tra Torino e la Polonia risalgono al XIX secolo, quando le due nazioni condividevano la lotta per l’indipendenza.
Molti patrioti polacchi combatterono accanto a Garibaldi nelle guerre risorgimentali, e lo stesso generale sostenne la causa polacca contro i domini russo, prussiano e austroungarico.
Dopo la Grande Guerra, i soldati polacchi addestrati in Piemonte tornarono in patria per difendere i confini orientali contro ucraini e sovietici. Alcuni di loro riposano ancora oggi nei cimiteri di Torino, Ivrea e Chivasso, dove le loro storie continuano a essere ricordate.
La Comunità Polacca di Torino si è costituita ufficialmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie agli ufficiali dell’esercito del generale Anders che decisero di restare in Italia per completare gli studi.
Negli anni ’80, l’associazione si fece promotrice di iniziative di sostegno al sindacato Solidarność, mantenendo vivo il legame culturale e umano tra la Polonia e i polacchi residenti in Piemonte.
Ancora oggi, la comunità rappresenta un punto di riferimento per chi desidera mantenere viva la memoria e le tradizioni del Paese, celebrando ogni anno l’indipendenza con eventi culturali e musicali come quello di Palazzo Madama.