Venerdì 24 ottobre alle ore 18:15 prende il via la 28ª edizione di Luci d’Artista: per più di due mesi (fino all’11 gennaio 2026) la città diventa un museo diffuso con 32 opere luminose. Alla collezione si aggiungono quattro novità firmate da protagonisti internazionali e collocate in nuovi spazi urbani, a conferma della crescita del progetto.
Nuove collocazioni per alcune opere storiche (es. Angelidakis, Casorati, Gilardi), ritorni attesi come AZZURROGIALLO di Griffa ai Giardini Cavour e la riaccensione, dopo restauro e conversione LED, di Doppio passaggio (Torino) di Joseph Kosuth sul Ponte Vittorio Emanuele I.
Dal 2023 l’organizzazione è affidata a Fondazione Torino Musei: nuovo logo, identità visiva e sito dedicato, ampliamento dei canali social, e un impianto curatoriale che trasforma Luci d’Artista in un “museo di luce” attivo tutto l’anno. Crescono le sezioni:
L’itinerario è gratuito. Previsti tour a piedi in centro e raddoppio dei bus turistici per facilitare il percorso tra le installazioni.