Sotto lo stesso cielo. La musica che include: il festival di Lingotto Musica

DA Venerdì24Ottobre2025
A Domenica26Ottobre2025
Evento terminato

Dal 24 al 26 ottobre torna a Torino la seconda edizione del festival Sotto lo stesso cielo. La musica che include, ideato da Lingotto Musica in coproduzione con la Fondazione Sermig – Arsenale della Pace. Una tre giorni di concerti, conferenze e attività gratuite che porteranno la musica non solo all’Arsenale della Pace, ma anche in spazi di cura, chiese e mercati dei quartieri Aurora e Barriera di Milano, con l’obiettivo di avvicinare le persone alla cultura musicale fuori dal perimetro tradizionale delle sale da concerto.

La rassegna, vincitrice dell’avviso pubblico Torino, che cultura! finanziato con fondi europei PN Metro Plus 2021-2027, mira a costruire un sistema di azioni condivise che restituiscano alla musica il suo valore sociale e partecipativo, soprattutto nelle periferie.

Il tema 2025: Consonanze invisibili

Questa edizione si intitola Consonanze invisibili e amplia il concetto di inclusione affrontato lo scorso anno, puntando l’attenzione sulle fasce più fragili della popolazione. «Il festival vuole evidenziare come la musica possa essere uno strumento per combattere l’isolamento legato a disabilità e disagio psicofisico» spiega Luca Mortarotti, direttore di Lingotto Musica. «Si esploreranno diverse prospettive: quella dei compositori, come Beethoven; quella degli interpreti che si confrontano con i propri limiti fisici; quella del pubblico, invitato a riconoscersi in queste esperienze; e quella delle stesse opere musicali, capaci di trasformare la fragilità in arte».

Per Mauro Tabasso, direttore del Laboratorio del Suono – Sermig, «la vita è per il 5% ciò che ci accade e per il 95% la nostra reazione. Vogliamo dare voce a musicisti che hanno trasformato le difficoltà in nuove possibilità, creando con la loro musica un esempio di resilienza e di amore per la vita».

Il programma del festival

  • Venerdì 24 ottobre: apertura alle 10 con un concerto del Laboratorio del Suono – Sermig nella sala d’attesa del reparto oncologico dell’Ospedale Cottolengo, per portare sollievo a pazienti e familiari. In serata (20.30), nella Chiesa di San Vincenzo De’ Paoli e Sant’Antonio Abate, recital del mezzosoprano Laura Capretti e del pianista Sandro Zanchi, tra lieder ottocenteschi e brani contemporanei su testi di Merini e Montale.
  • Sabato 25 ottobre: alle 11 Porta Palazzo si trasforma in un palcoscenico all’aperto con Dodo & Charlie (Edoardo Belcastro all’armonica e Carlo Prandi alla chitarra), in un viaggio musicale dal blues al rock’n’roll. La sera (20.30), la Basilica di Maria Ausiliatrice accoglie l’Orchestra Giovanile dell’Arsenale della Pace, diretta da Mauro Tabasso, con ospiti d’eccezione: il trombettista tetraplegico Vincenzo Deluci, il pianista Lino Mei e il contrabbassista Camillo Pace, in un dialogo tra classica e jazz.
  • Domenica 26 ottobre: giornata conclusiva al Sermig. Alle 18, nella Biblioteca, incontro con Gerardo Manarolo (Università di Genova) sulla musicoterapia come percorso di cura. Alle 20.30 il gran finale con la pianista Martina Consonni, che interpreterà un programma interamente beethoveniano, dalle Bagatelle op. 126 alle Sonate op. 109 e 110, scritte dal compositore in piena sordità.
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