Mind The Gap, il festival transfemminista diffuso a Torino

DA Mercoledì10Aprile2024
A Domenica14Aprile2024

Torna a Torino Mind The Gap, il festival transfemminista intersezionale diffuso  ideato e prodotto da The Goodness Factory che quest'anno torna per Pensare, disobbedire, resistere da mercoledì 10 a domenica 14 aprile, rovesciando e bruciando il noto motto fascista.

«Un festival sui temi del transfemminismo è necessario ovunque. Non solo per innescare un tempo della festa e del rito come strumento di reazione e disobbedienza civile, ma anche per porre in discussione degli schemi societari e inconsciamente introiettati, per aumentare il senso critico e convertire l’esperienza in sapere, determinare una trasformazione reale, un nuovo equilibrio fuori dai trend della narrazione contemporanea e dal conformismo culturale. Mind The Gap esiste per raccontare che transfemminismo è una bella parola. Una parola semplice. È un orizzonte che dovrebbe guidare non solo il nostro pensare, ma il nostro agire. È uno sguardo sul mondo necessario e ormai dovuto. È il nostro modo di imparare e di restituire, e far Politica usando la lettera maiuscola. È la liberazione che arriva solo dalla conoscenza e questo festival è il nostro regalo a noi stessə e a questa Città» racconta Annarita Masullo - The Goodness Factory sul senso dell’iniziativa.Pensare, disobbedire, resistere: sono parole che si trasformano in fiamme, pronte a incendiare gli schemi esistenti per costruire qualcosa di nuovo, sfidando ogni forma di discriminazione. Durante questi quattro giorni ci si potrà immergere in un viaggio per tracciare nuovi sentieri, costruire linguaggi e ridare significato alle parole.

Abilismo, diversità corporea, erotismo, economia, musica, salute, intelligenza artificiale, razzismo, diritti LGBTQIA+, adozioni e molto altro ancora saranno i temi principali della quarta edizione di Mind The Gap. Saranno giorni dedicati all'acquisizione di nuove consapevolezze, alla riflessione, alla disobbedienza e alla resistenza. E lo faremo insieme.

Mind the Gap si espande in diverse location, offrendo spazi e sfumature diverse per esplorare la complessità del mondo contemporaneo. OFF TOPIC, Campus Luigi Einaudi, Magazzino sul Po, Circolo dei lettori e Impact Hub saranno i luoghi dove prendono vita gli eventi del festival.

Eventi, talk e approfondimenti diffusi per la città

Il festival Mind The Gap si apre con uno spettacolo straordinario: il concerto Sempre così tour. Costellazione Poetica di Chiara Civello, che avrà luogo a OFF TOPIC mercoledì 10 aprile alle 21.00. Questo viaggio nella sua Costellazione Poetica mescola musica, poesia e immagini, con la proiezione del cortometraggio "This Is How A Child Becomes A Poet" di Céline Sciamma, esplorando le stanze che un tempo furono la casa della poetessa e scrittrice Patrizia Cavalli. Un dialogo coinvolgente tra generi e autori contemporanei, organizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.

Il giorno successivo, giovedì 11 aprile, il festival riprende con una discussione sul tema "Un processo all'intelligenza artificiale: alleata del transfemminismo o del patriarcato?", in collaborazione con CIRSDe, GenZ e Scomodo. Questo talk mira a esplorare se l'intelligenza artificiale possa contribuire alla parità di genere o se i suoi pregiudizi riflettano i nostri, con Marinella Belluati e altri esperti del settore.

Successivamente, alle 17.00, nell’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, sarà affrontato il tema "HPV, Questo sconosciuto!" con Elisa Sipio, Luigi Turco e Renata Gili. Si discuterà dell'importanza della prevenzione del Papilloma Virus, un virus comune ma potenzialmente pericoloso, che può causare il tumore al collo dell'utero. Un evento fondamentale per sensibilizzare sulla salute sessuale e la prevenzione dei tumori correlati.

Venerdì 12 aprile, al Circolo dei Lettori, dalle 18.00 si terrà il dialogo "L’antimeridionalismo e il femminismo di periferia", con Claudia Fauzia, economista e Presidente di Malafimmina, insieme a Martina Miccichè, scrittrice e fotoreporter, in dialogo con Valentina Farinaccio. Questi fenomeni, apparentemente diversi, condividono radici simili: entrambi affrontano la supremazia di luoghi privilegiati, spesso urbani e settentrionali, e la marginalizzazione delle periferie, un tema centrale nel nostro tempo. Esploreremo le sfumature di questa tematica, comprese quelle più sottili e quotidiane che spesso passano inosservate.

Alle 18.00, al Magazzino sul Po, è previsto "L’Undicesimo dice: santifica il piacere", un incontro con Lara Dittfeld, Talitha Dittfeld e Bianca Santi, che metteranno al centro il piacere individuale e ci chiederanno cosa ci faccia davvero stare bene. È un momento per riflettere sul nostro piacere e il nostro desiderio, collegandoci strettamente al transfemminismo, e per comprendere come possiamo riappropriarcene.

A OFF TOPIC, alle 19.00, si parlerà di un altro tema cruciale: la famiglia universale, i diritti dei minori e le adozioni: Luca Trapanese, Elena Goretti e Manuel Bragonzi risponderanno alla domanda centrale: "La Famiglia è un diritto universale?". Modera il talk Beatrice Barbato. Esploreremo le complessità dell'affido, delle adozioni e dei diritti delle famiglie non biologiche, alla ricerca delle parole giuste e dei significati più autentici.

Proseguiremo alle 20:30 con il mini-show politico militante "Enigma Tour" a cura di Militanza Grafica, che coinvolgerà il pubblico in attività enigmatiche per analizzare criticamente la politica locale e nazionale, sottolineando valori anticapitalisti, antisessisti, antifascisti e antirazzisti.

Chiuderemo la giornata alle 22.00, sempre a OFF TOPIC, con lo spettacolo "BRUTTA - Storia Di Un Corpo Come Tanti" di Giulia Blasi, interpretato da Cristiana Vaccaro e diretto da Francesco Zecca. Questo monologo, tratto dal libro di successo edito Rizzoli, racconta la storia del corpo della protagonista con humor e profondità, attraversando epoche e esperienze femminili fino ai giorni nostri. (Ingresso a pagamento)

Sabato 13 aprile, presso Impact Hub Torino, dalle 10 alle 12:30, si svolgerà il workshop "B come bright: il lato B del rischio imprenditoriale", organizzato in collaborazione con Rete al Femminile e Angels for Women. Il workshop, suddiviso su quattro tavoli, mira a promuovere il confronto tra pari e il miglioramento professionale attraverso l'innovazione e l'inclusione. I partecipanti avranno l'opportunità di esplorare il mondo dell'imprenditoria in un ambiente partecipativo, dove ogni voce è ascoltata e valorizzata.

Inoltre, durante la IV edizione di MIND THE GAP, si terrà l'evento formativo "La Stanza dell’Errore: una chiave per il futuro dell’informazione", promosso dall'Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Questo corso, aperto al pubblico e con iscrizione sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it, offre strumenti per sviluppare una narrazione inclusiva, soprattutto attraverso una prospettiva transfemminista.

L'evento è organizzato in collaborazione con varie associazioni e istituzioni, tra cui CIRSDe, Dipartimento Culture, Politica e Società, Osservatorio O.R.A., GiULiA Giornaliste e Gedi Gruppo Editoriale.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, riprenderanno i talk con "Esserci o non esserci questo è il dilemma", che affronterà il tema dell'abilismo e la rappresentazione delle persone con disabilità nei media. L'incontro sarà moderato da Shata Diallo e vedrà la partecipazione di diversi esperti e attivisti del settore.

Altro appuntamento importante sarà "Tradire il Grande Fratello - Il risveglio femminista in Cina", un incontro con l'autrice Leta Hong Fincher, moderato da Sabrina Moles. L'evento esplorerà il movimento femminista in Cina e il suo impatto sulla società globale.

La giornata proseguirà con vari eventi culturali e musicali, tra cui il live di Giulia Bi Release Party e lo spettacolo di Stand Up Comedy "Ex bambina prodigio" di Valo Pusceddu. La serata si concluderà con il live di Anna Castiglia e il SODO Party, un evento inclusivo dedicato alla musica e alla libertà di espressione.

La domenica 14 aprile, il festival ripartirà con diversi appuntamenti, tra cui il talk "Risorse in Rete: domande per le prossime elezioni regionali" e il workshop "Consenso nelle relazioni: esplorando prospettive e narrazioni". La giornata si concluderà con la musica di SofaSoGood e il Mind The Gap Market, un mercato dedicato all'arte, alla creatività e all'innovazione.

Sabato 13 aprile a Impact Hub Torino, dalle 10 alle 12:30, il workshop B come bright: il lato B del rischio imprenditoriale” in collaborazione con Rete al Femminile e Angels for Women, con Stefania Quainimanaging director di Angels for Women, Natalia Costanzo, startup analyst network coordinator di Angels for Women, Elisabetta Zurigo, avvocata attivista e legal coach e Barbara Damiano, SEO copy e ghostwriter. Il workshop suddiviso su quattro tavoli ha l’obiettivo di fornire un'opportunità concreta di level up professionale e confronto tra pari, attraverso la lente dell’innovazione e inclusione. I tavoli sono dedicati a chi, a prescindere dal genere, desiderano esplorare il vasto panorama dell’imprenditoria attraverso una modalità partecipativa in cui tutte le voci sono ascoltate. Tramite sessioni interattive, le persone che partecipano ai tavoli saranno incoraggiate a riflettere sulle proprie esperienze, condividere le proprie sfide e scoprire nuove strategie per superare gli ostacoli, valorizzando al massimo il proprio patrimonio relazionale.

Appuntamento formativo di questa IV edizione di MIND THE GAP è La Stanza dell’Erroreuna chiave per il futuro dell’informazione. L’incontro anche aperto al pubblico è un corso promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte con iscrizione sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it, in collaborazione con CIRSDe, Dipartimento Culture, Politica e Società, Osservatorio O.R.A. e GiULiA Giornaliste, Gedi Gruppo Editoriale, Associazione Stampa Subalpina

L’evento in programma a OFF TOPIC sabato 13 aprile, dalle ore 10.00 alle 13.00, è l’occasione per parlare dell’uso del linguaggio in ambito giornalistico rispetto ai diversi temi del festival. La Stanza dell’Errore è un luogo safe dove poter sbagliare e dove poter accogliere la versione corretta della narrazione, senza giudizio. Attraverso una prospettiva transfemminista, il corso offre gli strumenti per sviluppare una contro-narrazione sulle sfide legate al linguaggio inclusivo, grazie alla partecipazione di alcune e alcuni ospiti che parleranno della loro personale esperienza. 

In occasione dell’incontro intervengono: Marina Cuollo, scrittrice e consulente D&I, Carmen Riccato direttrice artistica Disability Film Festival, Domenico Matarozzo, Associazione nazionale Maschile Plurale e Associazione Cerchio degli Uomini, Francesca Tampone e Rossella Iannone ricercatrici di Osservatorio O.R.A, Shata Diallo, senior consultant e inclusion lead in Mida, Sofia Darino, Vicepresidente Maurice GLBTQ e consigliera Coordinamento Torino Pride. Moderano Pasquale Quaranta, Diversity Editor Gruppo Gedi e Elena Miglietti, referente per il Piemonte di GiULiA Giornaliste. 

Si prosegue al Bistró alle 12.00 per sedersi a tavola con Ricerca alla Spina, il brunch scientifico in collaborazione con Psiquadro CentroScienza Onlus durante il quale è possibile “ordinare” argomenti di ricerca su vari ambiti del transfemminismo. Un grande numero di giovani appassionati e appassionate di ricerca si ritrovano a portare avanti lavori “paralleli” nel mondo della ristorazione: perché non unire le due esperienze di vita servendo al pubblico la propria passione? Gli scienziati e le scienziate per una mattinata porteranno a tavola racconti brevi e curiosità scientifiche ponendo l’attenzione sui temi del transfemminismo intersezionale. 

Nel pomeriggio, alle 15:30 a OFF TOPIC, ricominciano i talk insieme a “Esserci o non esserci questo è il dilemma” con Marina Cuollo, scrittrice e consulente D&I, Carmen Riccato, direttrice artistica Disability Film Festival, Marina Pierri, scrittrice e narratologa. Modera Shata Diallo, senior consultant e inclusion lead in Mida. 

L’incontro affronta il tema dell’abilismo: l’atteggiamento discriminatorio e svalutativo verso le persone con disabilità. Una dinamica che si riversa su tanti e molteplici aspetti della nostra società: dai più grandi ai più piccoli, dal lavoro alle arti, fino alla narrazione nei film e nelle serie tv. Nell’ambito di quest'ultimo settore, un grande ostacolo ancora da superare è sicuramente la rappresentazione. Per Mind The Gap è giunto il momento di fare un punto, o di metterlo. Il talk affronta come sono rappresentate le persone con disabilità nei media, quali siano le criticità e come fare ad essere più coscienti dei prodotti di cui fruiamo. I media possono diventare più inclusivi e Mind The Gap vuole analizzare come.

Alle 18.00 al Circolo dei lettori(Male)detto utero” affronta un tema condiviso: oltre la metà della popolazione mondiale ha un utero eppure di utero se ne parla pochissimo e molto male. Anche per questo nel talk l’utero è male-detto, perché è detto male. Mind The Gap vuole provare a invertire la tendenza, costruendo un momento attraverso cui approfondire i temi che vengono ritenuti tabù dalla maggior parte delle persone: il ciclo mestruale, la fertilità, le malattie, la procreazione medicalmente assistita e la menopausa e le tante volte in cui, per ognuna di queste parole, una donna maledice nella sua vita il proprio utero. Con Giulia Basso, medica di medicina generale e specializzanda in medicina fisica e riabilitativa e Alessandra Razzano, psicologa e psicoterapeuta a orientamento psicodinamico ed esperta di psicologia perinatale. Modera l’incontro Mariachiara Tirinzoni autrice, attivista ed endosister.

Tradire il Grande Fratello - Il risveglio femminista in Cina” è l’incontro con l’autrice Leta Hong Fincher, giornalista e autrice, moderato da Sabrina Moles, giornalista di China Files in programma a Magazzino sul Po, alle 18.00. Tradire il Grande Fratello (add editore, 2024) è il racconto di come il movimento contro il patriarcato potrebbe riconfigurare la Cina e il mondo intero. Alla vigilia della Giornata internazionale della donna del 2015, il governo cinese arresta cinque attiviste femministe e le detiene per trentasette giorni. Sono le Feminist Five, diventate un caso internazionale, sostenute da attivisti e attiviste di tutto il mondo che hanno inondato i social media con l’hashtag #FreetheFive. Ma questa è solo la punta dell’iceberg di un movimento molto più ampio di avvocate, attiviste, artiste e combattenti che stanno risvegliando le coscienze. 

Dalle 21.00 sempre a Magazzino sul Po, si prosegue con Giulia Bi Release Party il live nato in collaborazione con Dewrec di Giulia Bi cantautrice poetessa punk rivolese. Con lei una band alla vecchia maniera: chitarra elettrica, basso e batteria. In uscita l'8 di aprile il suo primo disco, ‘In stato di quiete’ co-prodotto da Gigi Giancursi e Gianluca Della Torca (Gatto Ciliegia VS Il grande Freddo). Opening del quintetto torinese Spalle al Muro, formato nel 2022 con l’obiettivo di unire sonorità contaminate post-rock e alternative, alla vena cantautorale italiana.  

Al Circolo dei lettori invece alle 21.00 va in scena lo spettacolo di Stand Up Comedy Ex bambina prodigio” di e con Valo Pusceddu: un flusso di coscienza in cui, con lo stile tagliente che la contraddistingue, la comica racconta aneddoti personali passando dai ricordi d'infanzia all'ansia per i parcheggi a S, illustra gli insoliti benefici della dieta vegetariana e condivide perplessità su viaggi, tatuaggi, terapia e talent show. Il risultato è una riflessione su salute mentale, stereotipi e lotta di classe, intervallata da immancabili citazioni sulla cultura pop. 

Ad OFF TOPIC, dalle 22.00 anche il live di Anna Castiglia. Catanese, classe 1998, una cantautrice che non si incontra più facilmente: un tutt’uno con la sua chitarra. Anna ha trascorso gli ultimi due mesi sui palchi dei teatri in apertura al live di Max Gazzè e ora per lei è il momento del primo tour che porta in giro per lo stivale un live creato per condividere i suoi lavori inediti con il pubblico, prima di comporre la tracklist di quello che sarà il primo album della cantautrice siciliana. Biglietti qui.

Dalle ore 00.00 del sabato più transfemminista ed intersezionale di Torino, va in scena SODO Party e la burlesque performer Ella Bottom Rouge fra sonorità techno queer, baci con la lingua, house e porn electro music. Non importa chi sei, cosa ti piace, da dove vieni o dove vuoi andare: Sodo è la festa di tutti e di tutte. (Prenotati in lista o prendi il tuo biglietto in cassa)

Domenica 14 aprile il festival riparte da OFF TOPIC alle 10.00 con ‘Risorse in Rete: domande per le prossime elezioni regionali’ con Chiara Benedetto, Direttrice di Ginecologia e Ostetricia di Città della salute di Torino, Laura Onofri, SeNonOraQuando? Un incontro con le associazioni femminili e femministe di Risorse in Rete, finalizzato a preparare un confronto successivo con i candidati e le candidate Governatori /Governatrici  delle prossime elezioni regionali. Tra gli argomenti principali: la salute delle donne, l’attuazione della legge 194, le nomine nelle partecipate regionali. La mattinata prevede due fasi: inquadramento dei tre temi a cura di Chiara Benedetto, Laura Onofri e successiva discussione in tavoli e sintesi finale. 

Risorse in Rete è il progetto di Torino Città per le Donne che mette in connessione tutte le organizzazioni di Torino che si occupano di parità di genere - attraverso approcci e temi molto diversi - come economia, occupazione, leadership, salute, violenza, cultura, linguaggio, donne di origine straniera, LGBTQ+, persone con disabilità, invisibilità, e molto altro. Tutte unite dalla volontà di combattere le discriminazioni di genere ancora fortemente presenti nella nostra società. 

Dalle 12.00 al Brunch del Bistró di OFF TOPIC “La Rassegna Sessista”, il progetto che fu curato da Michela Murgia e @ladonnaacaso il cui obiettivo era quello di mettere in luce il linguaggio sessista utilizzato dai media che produce e perpetua narrazioni di predominio maschile e di discriminazione contro le donne. Il sessismo si veste in molti modi, e per 50 settimane il profilo Instagram di Michela Murgia ci ha rivelato le tattiche attraverso le quali il linguaggio costruisce le nostre percezioni e il nostro modo di pensare. Irrompente, improvvisa e percettiva: la rassegna sessista torna per una domenica come voce fuori campo del più atipico brunch transfemminista

Alle 16.00, sempre a OFF TOPIC, si entra nell’ambito di una nuova riflessione: “Il corpo è politica l’appuntamento che vede ospiti Giulia Paganelli, scrittrice, antropologa e storica e Giulia Muscatelli, autrice. I corpi sono politici e parlarne è un’azione contro il silenziamento. Parlare di corpi ci permette di riappropriarcene e - in parte - di riappropriarci anche di noi. Il corpo è politico perché è carico di messaggi e di rivoluzione. Parlarne restituisce quindi libertà e autodeterminazione, e quest’ultima ci permette di liberarci dagli stigmi, dagli slur e dalle paure. E se parlarne è fondamentale - possibilmente unendo più voci - ascoltare diventa necessario. 

Contemporaneamente, alle 16.00 al Magazzino sul Po anche il workshop “Consenso nelle relazioni: esplorando prospettive e narrazioni con Sofia Darino, Vicepresidente Maurice LGBTQ e consigliera Coordinamento Torino Pride, Francesca Tamburrini e Sara Massignan, gruppo Donnə di Arcigay Torino, Eva Verderone, esperta di prevenzione sulla violenza di genere. Un’occasione per esplorare e riflettere in collaborazione con Gruppo Donnə di Arcigay Torino, sul tema del consenso all'interno delle relazioni umane, per chiedersi quante volte il consenso viene dato per scontato. Su questa e altre domande si rifletterà attraverso un laboratorio interattivo sull'importanza del consenso nelle relazioni.

Alle 18.00 si torna a OFF TOPIC per il talk in collaborazione con l’UNICEF, OPS!, I Did it Again…” con Kaze, attrice e cantautrice, Federica Tornincasa e Rosa Maria Currò dell’UNICEF, e Minoo Monajjemi Nejad, ingegnera e attivista per Iraniani di Torino e Colette Meffire, presidente dell’Associazione Mosaico: azioni per i rifugiati. Per quanto ci si possa ritenere delle persone decostruite, attente e consapevoli del nostro privilegio, abbiamo una vita di informazioni introiettate che creano dei bias che è difficile stanare. Soprattutto quelli inconsci, quelli istintivi, che nascono da strati e strati di storia: come i bias sui fenotipi e il razzismo interiorizzato delle persone occidentali. 

Il festival si chiude con la musica di SofaSoGood alle 19.00 al Magazzino sul Po con il Live di Alessandra Nazzaro e Tre Luppoli Release Party. Un salotto, due progetti musicali: concerti e aperitivo per dare un senso anche alle domeniche pomeriggio. 

In occasione di Mind The Gap, nel week-end di sabato 13 e domenica 14 aprile si terrà a OFF TOPIC dalle 11.00 alle 18.00  anche il Mind The Gap Market.

 

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