Mito SettembreMusica 2023 a Torino: il programma. Tra grande musica e interpreti d'eccezione

Torino, 21/08/2023.

Da giovedì 7 a venerdì 22 settembre è in essere l'edizione 2023 del Festival MITO SettembreMusica che si dividerà tra Milano e Torino: un viaggio musicale che si apre al mondo grazie alla grande musica e a interpreti d'eccellenza, coinvolgendo il pubblico in una fruizione sempre più condivisa e con uno spirito di aggregazione ancora più ampio.

«La musica classica, per sua natura, appartiene al mondo – spiega il direttore artistico Nicola Campogrande - Certo, i compositori la inventano in qualche luogo: il loro pianoforte, il loro tavolo da lavoro, sono a Vienna o a Parigi, a Napoli o a Mosca, a Praga o a New York. Ma poi gli interpreti viaggiano, fanno conoscere i brani, li diffondono e così, a un certo punto, capita che l’origine di una partitura, la sua storia, la città nella quale è nata passino in secondo piano, sbiadiscano, si dimentichino. Qualche volta, però, è bello riallacciare la relazione che ha legato un brano al territorio nel quale ha preso vita, riscoprire le tradizioni, le abitudini, gli stili, le mode tra le quali sono state create una sinfonia o un quartetto, un concerto per violoncello o una sonata».   

«MITO SettembreMusica, Festival che da diciassette anni unisce Milano e Torino -  dicono i  Sindaci delle due città  Giuseppe Sala e Stefano Lo Russo  – quest’anno si muove raggiungendo idealmente molte altre città del mondo con un programma creato con fantasia e spirito di sfida, capace di costruire percorsi, visioni, curve pericolose o gentili che portano a paesaggi la cui bellezza è da godere dal vivo, partecipi, coinvolti, emozionati, nel segno dell'eccellenza, della qualità e dell'immaginazione».   

Si rafforza la caratteristica di MITO di portare la grande musica ovunque per tutti e per tutte: quest'anno il Festival torna in piazza e dedica grande attenzione alle famiglie, privilegiando la programmazione dei fine settimana, per consentire una maggiore condivisione, sempre nel segno della qualità.

Tutti i concerti sono costruiti ad hoc attorno al tema generale, grazie alla collaborazione con gli artisti ospiti del Festival, e vedono un'introduzione all'ascolto, che in questa edizione sarà affidata a Gaia Varon, Stefano Catucci, Corrado Greco Alberto Brunero.

Non mancano brani offerti in prima esecuzione italiana e trascrizioni inedite. Si andrà così alla scoperta di quelle città che hanno ispirato i compositori nelle loro creazioni in diversi momenti della storia della musica. Ma non solo: si esploreranno anche i luoghi vicini ai musicisti che interpretano quelle pagine.   

«Lo schema del Festival, che tanto successo ha avuto in queste passate edizioni, rimane lo stesso – sottolinea la  Presidente Anna Gastel - Concerti a Milano e Torino con prime esecuzioni e brani più conosciuti; artisti nazionali e internazionali; Festival nel Festival con i pianisti italiani che si esibiscono in teatri di quartiere; grandi orchestre che si faranno ascoltare in sedi prestigiose, dalla Scala al Lingotto o nei Conservatori musicali delle due città, sempre a prezzi popolari. Proprio per queste sue caratteristiche il pubblico è stato e sarà eterogeneo. Avvicineremo nuovi e appassionati spettatori sperando che ognuno possa “ritagliarsi” il proprio palinsesto tra tante originali proposte».   

Il Festival si apre giovedì 7 settembre al Teatro alla Scala di Milano, con l'Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Wayne Marshall - che sarà replicata venerdì 8 settembre all'Auditorium Giovanni Agnelli al Lingotto di Torino -.

Eloquente il programma della serata con il musical di Bernstein  Wonderful Town, presentato in forma di concerto, che narra di due sorelle originarie dell’Ohio giunte a New York per cercare fortuna. Si chiude invece venerdì 22 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli - Lingotto di Torino, con la Filarmonica della Scala guidata da  Andrés Orozco-Estrada e con il grande virtuoso del violoncello Mario Brunello.

Qui ci si sposta nell'Europa dell'Est con Praga, titolo dell'appuntamento che accosta due pagine del compositore ceco Dvořák: il Concerto per violoncello e orchestra e la Settima Sinfonia.  Piazza San Carlo a Torino torna ad accogliere il grande pubblico di MITO il 9 settembre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha e con l'estroso pianista Stefano Bollani.

New York è il filo conduttore della serata che vedrà la prima esecuzione italiana di Red da Color Field di Anna Clyne, che si è ispirata alle opere del grande pittore newyorkese Mark Rothko, accanto all'Ouverture da Candide di Bernstein, alla Rhapsody in Blue di Gershwin e alla Sinfonia Dal Nuovo Mondo di Dvořák. Il giorno prima lo stesso concerto si potrà ascoltare nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.

È di nuovo protagonista una delle più prestigiose orchestre britanniche: la Royal Philharmonic Orchestra con  Vasily Petrenko  sul podio e la violinista Julia Fischer come solista il 14 settembre a Milano, il 15 a Torino.

Russie è il titolo del programma che vede un'altra prima esecuzione in ItaliaIcarus di Lera Auerbach, compositrice nata a 700 km da Votkinsk, paese natale di Čajkovskij di cui si ascolta il Concerto per violino e orchestra.

E la terza tappa russa è quella con la musica di Musorgskij e il suo suggestivo Quadri di un'esposizione. Si viaggia poi in Spagna tra Granada, Madrid e Aranjuez con l'Orchestra Sinfonica di Milano e il direttore Josep Vicent il 16 settembre a Milano e il 17 a Torino.

Solista è il chitarrista Pablo Sáinz Villegas, definito l’anima della chitarra spagnola, che interpreta il Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo. Ritmi e melodie spagnoleggianti sono garantiti grazie a pagine di Falla e al Capriccio spagnolo di Rimskij-Korsakov.

L'incanto di Parigi accompagna l'appuntamento intitolato Due capolavori sulla Senna, che vede ospiti due stelle francesi del pianoforte come le sorelle Katia Marielle Labèque, insieme all'Orchestra Filarmonica di Torino guidata da Giampaolo Pretto.

La sinfonia Parigi e la GavottaAndante da Les petits riens di Mozart circondano il Concerto per due pianoforti del 47enne Bryce Dessner, compositore americano trasferitosi a Parigi.

Tornano il 19 settembre a Torino e il 20 a Milano la Tallinn Chamber Orchestra e l'Estonian Philharmonic Chamber Choir, con la direzione di Risto Joos, per il concerto In volo: saranno infatti impegnati nella prima esecuzione italiana di The Sound of Wings di  Tõnu Kõrvits che completa così il suo ciclo di lavori per coro e orchestra, presentati da MITO nel corso degli anni. Questa volta il compositore estone si è ispirato alla celebre aviatrice americana Amelia Earhart, scomparsa mentre volava intorno al mondo. 

La fisarmonica è l'insolita protagonista di due corcerti che vedono trascrizioni commissionate dal Festival MITO SettembreMusica eseguite in prima assoluta: il primo è Buenos Aires il 9 settembre a Milano e il 10 a Torino, con l'Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Cadario e il virtuoso Richard Galliano come solista, il secondo è Tra Stradella e Castelfidardo il 18 settembre a Milano e il 21 a Torino con il pluripremiato fisarmonicista Samuele Telari.

Da non perdere domenica 17 settembre alla mattina, nella Chiesa di Santa Maria Segreta in piazza Nicolò Tommaseo a Milano, l'appuntamento con il grandioso stile secentesco che domina la laguna veneziana, tra pagine di Monteverdi, Croce e Gabrieli interpretate dal Consort Maghini diretto da Claudio Chiavazza. 

Interpreti di fama internazionale come  Ivo Pogorelich e Alexandre Tharaud, che si possono ascoltare in due diversi recital, non sono i soli pianisti presenti a MITO 2023. 

Torna, dopo il successo dello scorso anno, il Festival nel Festival, che offre concerti monografici decentrati nelle due città, dedicati a grandi compositori e raccolti sotto la dicitura Il pianforte di..., con protagonisti 14 talenti italiani della tastiera: da Maria Perrotta Roberto Plano, da Anna Kravtchenko ad Andrea Rebaudengo, da Roberto CominatiLeonora Armellini, passando per il grande ritorno del duo Canino/Ballista.

L'attenzione dedicata alle famiglie è sottolineata anche nei programmi offerti nei fine settimana, con la commissione a Martino Gozzi dei testi di un dittico - formato da Dorothy nella città dei ragazziDorothy nella città dei bambini - che farà viaggiare bambini, ragazzi e adulti guidati da due attrici d'eccezioneLicia MagliettaLaura Curino.

Giovani anche i musicisti coinvolti: l’Orchestra dei Conservatori di Torino e Milano nel primo spettacolo e i Piccoli Cantori di Torino nel secondo. 

I prezzi del Festival MITO SettembreMusica sono ancora una volta molto contenuti: i biglietti vanno dai 5 ai 30 Euro - e a Torino, nell'ambito di Torino Futura, per chi è nato dal 2009 i biglietti costano 1 Euro -.

I concerti serali in città quest'anno avranno luogo alle ore 20.00, mentre i serali decentrati resteranno programmati alle ore 21.00 e i pomeridiani alle ore 17.00.

Maggiori informazioni sul Festival e sul programma sono disponibili sul sito di MiTo Settembre Musica.

Di Giulia De Sanctis

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