Torino, 28/11/2025.
La Regione Piemonte investe sul diritto allo studio e amplia in modo significativo le risorse destinate ai Voucher scuola 2025/2026. Grazie a un incremento di circa 4 milioni rispetto agli stanziamenti iniziali, l’amministrazione regionale ha finanziato tutte le 4.579 domande relative al Voucher A “iscrizione e frequenza” e ha esteso i contributi del Voucher B “libri-POF-trasporti” a circa 48 mila famiglie.
L’aumento del budget, passato dai 19 milioni previsti a maggio a oltre 23 milioni complessivi, ha permesso di sostenere sia chi frequenta scuole paritarie sia chi necessita di aiuti per libri, trasporti, materiali didattici e strumenti tecnologici.
Le risorse oggi disponibili ammontano a 6,394 milioni per il Voucher A e a 16,658 milioni per il Voucher B, confermando il Piemonte tra le regioni più attente all’accesso allo studio.
I dati evidenziano come il contributo sia essenziale per tutte le fasce familiari: delle domande finanziate per il Voucher A, 1.211 provengono da nuclei con ISEE sotto i 10.000 euro, 2.022 rientrano tra i 10.000 e i 20.000 euro e 1.346 nella fascia 20.000-26.000 euro.
Sul Voucher B si registra uno dei risultati migliori degli ultimi anni: la soglia ISEE raggiunta con le domande finanziate arriva a 8.258 euro, e la cifra complessiva destinata a questa misura è la seconda più alta in 15 anni. Un passo avanti concreto per garantire continuità educativa e libertà di scelta scolastica.
«Finanziare tutte le domande del Voucher A e ottenere uno dei migliori risultati di sempre sul Voucher B dimostra quanto il nostro impegno sia costante» commenta Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito. «Abbiamo messo le famiglie al centro, perché il diritto allo studio non può essere un privilegio. Aumentare le risorse significa sostenere più studenti e più genitori. Il Piemonte continua a essere una Regione virtuosa, dove studiare è davvero un’opportunità reale. Investire sui giovani significa investire sul futuro del Paese».
Di Giulia De Sanctis