Turismo in Piemonte 2025: arrivi e presenze in forte crescita, boom dall’estero e territori in espansione

Torino, 25/11/2025.

Il Piemonte consolida la sua crescita nel turismo e conferma la traiettoria positiva degli ultimi anni. Secondo i dati provvisori elaborati dall’Osservatorio regionale e aggiornati al 17 novembre, nei primi nove mesi del 2025 la regione registra un avanzamento significativo: +5% negli arrivi e +7% nelle presenze rispetto al 2024. Un risultato che conferma il ruolo del Piemonte come polo turistico nazionale e internazionale.

La componente straniera continua a rafforzarsi: gli arrivi dall’estero crescono del 6% e le presenze del 7%, con un flusso stabile dai principali mercati europei (Germania, Benelux, Francia, Svizzera, Regno Unito) e una sorprendente accelerazione dagli Stati Uniti, che segnano +13% di arrivi, +13% di pernottamenti e +20% di presenze.

In aumento anche i turisti italiani: +4% negli arrivi e +8% nelle notti trascorse in regione. La prima area di provenienza resta il Piemonte stesso, seguito da Lombardia, Lazio, Liguria ed Emilia-Romagna.

Guardando ai territori, Torino e prima cintura rappresentano il 30,2% delle presenze regionali, con +2,6% di arrivi e +6% di pernottamenti. Ottimo il risultato della montagna: +8,5% di arrivi e +16,9% di pernottamenti, sostenuta soprattutto dal mercato tedesco (+9,8%) e francese (+9,4%). Il comparto dei laghi mantiene un trend solido: +2,8% di arrivi e +4,2% di presenze, con un pubblico composto per l’85% da stranieri, in particolare da Germania, Benelux e Francia. Le colline — Langhe, Monferrato e Roero — continuano a essere un magnete per il turismo internazionale: +6,3% di arrivi, +8,7% di presenze, con una forte presenza di Benelux, Svizzera, Germania e Scandinavia.

Positivo l’andamento anche a livello provinciale. La Città Metropolitana di Torino guida con il 42,9% dei pernottamenti: +3,7% negli arrivi e +10% nelle presenze. Performance sostenuta anche nel VCO (+3,3% arrivi, +5,5% presenze, 82% stranieri), nel Cuneese (+10,5% arrivi, +9,9% presenze), nel Novarese (+7,3% arrivi, +8,9% presenze) e nell’Alessandrino (+4,9%). Buoni i risultati per Asti (+8,3% arrivi, +10,1% presenze), Vercelli (+5,1% arrivi, +4,2% presenze) e Biella (+9,5% arrivi, +8,9% presenze). Un caso a parte il boom legato alle ATP Finals, che dall’8 al 17 novembre hanno portato la ricettività torinese a una saturazione del 61,7%, fino all’81,8% nella giornata clou del 15 novembre.

Per il presidente della Regione Alberto Cirio, i numeri confermano una strategia vincente: «I grandi eventi portati avanti con qualità mettono il Piemonte sotto i riflettori. Gli stranieri aumentano costantemente: dal 44% del 2015 al 55% di oggi, con punte ancora più alte nelle zone più attrattive come laghi e paesaggi UNESCO».

L’assessore Paolo Bongioanni sottolinea come il passaparola e il lavoro sulla valorizzazione identitaria stiano portando risultati: «Dobbiamo continuare a rafforzare il brand Piemonte, lavorare sulle sue singolarità e sui grandi attrattori come i laghi. Stiamo integrando turismo e filiera agroalimentare con un grande piano promozionale che partirà a metà dicembre, affiancato da una campagna sul turismo invernale».

Nel mese di dicembre la Regione definirà, insieme alle ATL, ai consorzi e a Visit Piemonte, il piano di promozione 2026, con l’obiettivo di consolidare la crescita e potenziare ulteriormente la capacità di attrazione di un territorio sempre più riconosciuto sia in Italia che all’estero.

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