Giornate Fai d'Autunno 2021 a Milano: date, luoghi aperti, orari e prezzi

Fai - Fondo Ambiente Italiano

Milano, 08/10/2021.

Sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021 torna l'atteso appuntamento con la cultura e le bellezze in Italia in occasione della decima edizione delle Giornate Fai d'Autunno. Dedicate ad Angelo Maramai (1961-2021) già direttore generale del Fai, le Giornate Fai d'Autunno 2021 portano i visitatori in centinaia di luoghi solitamente inaccessibili oppure poco noti e bisognosi di valorizzazione in tutta Italia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.

La Giornate Fai d'Autunno 2021 arrivano, ovviamente, anche a Milano e provincia.Tra i luoghi aperti ci sono palazzivillechiesecastelli, aree archeologiche, esempi di archeologia industriale, musei e siti militari, mostrati attraverso lo sguardo curioso e originale dei giovani del Fai. Non mancano itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi verdi quali parchi, giardini urbani, cortili e orti botanici. La prenotazione on line è fortemente consigliata perché i posti sono limitati.

Quanto costa la visita ai beni del Fai? Tutti i visitatori possono sostenere il Fai con un contributo non obbligatorio di partire da 3 euro e possono anche iscriversi al Fai on line oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Di seguito l'elenco completo dei luoghi aperti a Milano e provincia con i rispettivi giorni e orari di apertura; qui l'elenco di tutti i luoghi aperti in Lombardia per le Giornate Fai d'Autunno 2021 (per ulteriori informazioni e prenotazioni consultare il sito ufficiale del Fai - dove vengono segnalati anche gli eventuali aggiornamenti o le modifiche al programma - oppure telefonare al numero 02 4676151).

Santuario Beata Vergine dei Miracoli

Giorni e orari di apertura: sabato 16 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Il Santuario della Madonna dei Miracoli (via Mazzini 2 a Corbetta, Milano) e le ville di delizia, dimore costruite da importanti famiglie milanesi nei secoli scorsi che amavano trascorrere qui i loro momenti di villeggiatura, sono certamente i luoghi simbolo del centro di Corbetta. Nella periferia e nelle frazioni si può ammirare invece la zona più rurale: fontanili, campagne, aree verdi e cascine. Molte cascine del territorio corbettese risalgono al XVIII secolo e hanno i caratteri riconoscibili della cascina della pianura lombarda. Nel 1880 venne completato il tracciato del Gamba de Legn (il tram prima trainato a cavalli e poi a motore) che collegava la città con Magenta. Il suo passaggio determinò la prima e vera trasformazione della città, fino a quell'epoca cresciuta all'interno del suo impianto storico.

Caserma Vigili del Fuoco

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. La caserma si trova in un'area fortemente urbanizzata (via Procaccini 6, Milano), a due passi dalla fermata metropolitana di Cenisio e dalla Fabbrica del Vapore. La superficie su cui risiede è molto vasta (33.000 mq), suddivisa in quattro cortili in cui trovano collocazione tutti i vari settori di intervento dei Vigili del Fuoco, dal rischio batteriologico, ai sommozzatori, alle unità cinofile. È stata inaugurata nel 1956, e fin da subito è stata considerata tra le Caserme più moderne e funzionali d'Europa.

Caserma Santa Barbara

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. In occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2021 è possibile visitare, per i soli iscritti Fai, la Caserma Santa Barbara di Milano (piazzale Perrucchetti 1, Milano), attuale sede del 1° Reggimento Trasmissioni dal 25 maggio 1974. Solitamente chiusa al pubblico, la Caserma Santa Barbara è conosciuta anche solo col nome di La Perrucchetti poiché situata nell'omonima piazza.

Palazzina Appiani

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. In occasione delle Giornate Fai d'Autunno 2021, la Palazzina Appiani (viale Byron 2, Milano) si apre al pubblico per una visita da svolgere in autonomia della durata di circa 30 minuti. Grazie al supporto di podcast audio, i visitatori possono scoprire e conoscere la storia dell'Arena Civica, una delle poche architetture rimaste a testimonianza degli ambiziosi piani di Napoleone, che qui volle anche una tribuna d'onore per le sue apparizioni pubbliche: la Palazzina Appiani, un edificio dalle linee semplici e compatte che si apre sull'anfiteatro con una loggia dalle monumentali forme classiche. All'interno, un Salone d'onore decorato con marmi, cristalli e un fregio continuo che rievoca i cortei trionfali dei bassorilievi romani di età imperiale, dipinto alla maniera del pittore neoclassico Andrea Appiani da cui l'edificio prende il nome.

Palazzo Cusani

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00 (slot di visita: ogni 30 minuti, 15 persone a slot). Situato nell'antico Borgo di Brera, Palazzo Cusani (via Brera 15, Milano) apparteneva alla famiglia Cusani, una delle più importanti casate del patriziato milanese. La dimora fu ereditata all'inizio del Seicento dal marchese Agostino Cusani che la trasformò, dopo il matrimonio con Giovanna Visconti, in una fastosa residenza nobiliare.

Campus Bocconi

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Il nuovo Campus dell'Università Bocconi sulla superficie dell'ex Centrale del Latte (via Sarfatti 10, Milano) non è una semplice realizzazione edilizia, ma come un vero e proprio intervento urbanistico e paesaggistico che ha da poco rinnovato l'immagine dell'area sud di Milano. Le linee morbide progettate dallo Studio Sanaa di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, la trasparenza degli edifici e il verde aperto al pubblico costruiscono uno spazio organico e integrato con il contesto urbano in cui si inserisce.

Scuola Militare Teuliè

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. La Scuola Militare Teulié (corso Italia 56, Milano) è un Istituto d'élite dell'Esercito Italiano, all'interno del quale i cadetti ricevono l'addestramento militare e conseguono la maturità classica o scientifica. È dedicata al generale e politico italiano Pietro Teulié, che in qualità di ministro della guerra e marina della Repubblica Cisalpina fece costruire un Orfanotrofio Militare nell'attuale sede della scuola. Tra i più autorevoli personaggi che sono passati da questo istituto vale la pena ricordare Silvio Pellico, in qualità di insegnante, e, in qualità di allievi, il generale Cadorna, il senatore Caviglia e l'ingegnere Forlanini.

Teatro Carcano

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Sala storica e teatro di produzione e ospitalità, il Teatro Carcano (corso di Porta Romana 63, Milano), inaugurato il 3 settembre 1803, svolge un ruolo fondamentale nella vita culturale milanese e nazionale ed è ancora oggi uno dei più grandi della città con i suoi 990 posti. Nel corso della sua lunga vita - durante la quale è stato anche una sala cinematografica - ha visto succedersi sul proprio palco, rinomato soprattutto per l'opera lirica e la prosa, grandi artisti come Giuditta Pasta, Maria Malibran, Niccolò Paganini, Gustavo Modena, Eleonora Duse, Domenico Modugno, Walter Chiari, Sandra Mondaini, Salvo Randone, Giulio Bosetti, Marina Bonfigli, Anna Proclemer, Giorgio Albertazzi, Marcello Mastroianni, Giorgio Gaber, Sergio Fantoni, Dario Fo e Franca Rame, solo per citarne alcuni.

Velodromo Vigorelli

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Uno storico impianto sportivo (via Arona 19, Milano) carico di importanti lasciti emozionali che, oramai, si sommano da poco meno di 100 anni. È un edificio unico nel suo genere, ubicato in un contesto che potremmo definire ipermoderno e in corso di continua trasformazione ma che conserva le emergenze del suo passato. È questo insieme di nuovo e moderno che rappresenta il Velodromo Maspes Vigorelli e che valorizza il suo incastonamento nel quartiere milanese di City Life.

Villa Necchi Campiglio

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Appartata nel cuore di un signorile e tranquillo quartiere del centro milanese, Villa Necchi Campiglio (via Mozart 14, Milano) venne progettata nei primi anni '30 dall'architetto Piero Portaluppi su incarico delle sorelle Nedda e Gigina Necchi e di Angelo Campiglio, marito di Gigina, esponenti di una borghesia industriale lombarda colta e al passo coi tempi. L'edificio, inserito in un incantevole giardino corredato da campo da tennis e piscina (tra le prime private in città), è scandito da ampi volumi lineari; mentre il piano terra fungeva da prestigiosa zona di rappresentanza, con il magnifico spazio verandato sul verde, quello superiore era adibito a zona notte. Spazi concepiti per padroni di casa operosi, ma capaci comunque di godersi il proprio tempo libero in compagnia di ospiti e amici, anche in maniera non convenzionale per quegli anni: per questo furono pensate la sala per proiezioni e la palestra.

Chiesa di San Francesco

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. San Francesco (piazza San Francesco D'Assisi 6, Pozzuolo Martesana, Milano) costituisce l'esempio più integro di fondazione francescana nel milanese. La facciata a capanna in cotto, conclusa da un marcato cornicione, si apre con grande rosone, due monofore ed il portale d'ingresso evidenziato da una cornice in marmo bianco. La planimetria, a croce latina, ha un'unica ampia navata su cui si aprono due cappelle, Nel transetto s'inscrivono il coro e due absidiole quadrate, quella settentrionale è la base del campanile alto 30 metri. La copertura a capriate lignee dell'aula, nel presbiterio è sostituita da volte a crociera ogivali. Molto interessanti gli affreschi. Tra i più antichi la teoria di Santi del presbiterio ed un ritratto di San Francesco ispirato a quello della Porziuncola di Assisi, qui raffigurato con l'offerente inginocchiato.

Archivio Negroni

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Tra Città Studi e Ortica, in quella Milano in rapida ripresa del secondo dopoguerra, dove fabbriche e opifici si integravano nel tessuto urbano, sorge l'Archivio Negroni (via Tajani 3, Milano), testimone dell'eredità storica e culturale dell'Attrezzeria Edoardo Negroni. Dagli anni '50, ha costruito capolavori miniati a bulino: cilindri da laminatoio, punzoni e stampi per particolari ornamentali e di argenteria classica.

Mumac - Museo della Machina per Caffè

Giorni e orari di apertura: sabato 16 ottobre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30; domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Grazie al Gruppo Cimbali, il Mumac - Museo della Macchina per Caffè (via Neruda 2, Binasco, Milano) apre le sue porte alle Giornate Fai d'Autunno 2021. Nato nel 2012, in occasione dei cento anni di attività del gruppo e grazie alla lungimiranza del suo presidente, Maurizio Cimbali, il museo dispone di una collezione unica al mondo di macchine da caffè professionali. Una esposizione capace di offrire un'esperienza completa, un viaggio nel tempo di oltre un secolo, nel quale si intrecciano storia, società, tecnologia e design di un made in Italy, l'espresso, vero e proprio brand della cultura italiana nel mondo.

Il Borgo di Binasco e il Castello

Giorni e orari di apertura: sabato 16 ottobre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30; domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Il borgo di Binasco si raccoglie intorno al suo castello, costruito per volere dei Visconti, tra il 1280 e il 1310 con funzioni sia militari che residenziali. Residenziali perché vi soggiornavano le famiglie ducali durante gli spostamenti nei loro territori e per le battute di caccia nei boschi ricchi di selvaggina, cervi e cinghiali, che circondavano il borgo. Militari perché vi risiedeva stabilmente una guarnigione di soldati sotto la responsabilità del Castellano.

Villa Massari

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. A differenza di altre ville corbettesi, Villa Massari (via Madonna 13, Corbetta, Milano) non è mai stata oggetto di studi puntuali. La sua storia rimane pertanto poco conosciuta, e alcune notizie che la riguardano sono controverse. Sulla pianta di Corbetta del Catasto Teresiano (1722-23) non viene raffigurata la villa nella forma in cui si presenta oggi. È invece presente al suo posto un edificio con pianta a U e orientamento est/ovest, ruotato dunque di 90 gradi rispetto all'attuale. Di conseguenza la villa, nella sua forma odierna, è sicuramente posteriore a queste date. Nei registri catastali del 1755 l'edificio risulta di proprietà di don Filippo Muttoni-Visconti, uno dei due avvocati fiscali di Milano, autore di una importante riforma fiscale su incarico dell'impero austriaco di Maria Teresa. 

Palazzo Edison

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. La sede della società elettrica Edison si trova in un imponente palazzo (Foro Buonaparte 31, Milano) costruito su progetto dell'architetto Enrico Combi tra il 1891 e il 1892 per conto della Società Strade Ferrate del Mediterraneo, che nel 1923 fu acquistato dalla Società Edison. Recentemente sono state completate due nuove aree: l'Orangerie destinata ad usi uffici e la Caffetteria, una moderna area ristoro dotata di bar.

Archivio di Stato

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. L'Archivio di Stato di Milano, collocato presso il Palazzo del Senato (via Senato 10), si affaccia dove un tempo scorreva quello che era definito il Naviglio aristocratico, perchè caratterizzato da numerosi giardini e palazzi signorili, frequentato dalla nobiltà milanese. Si trattava nel naviglio più ricco e pulito dove raramente arrivavano barconi carichi di materiali. Sul lato sinistro, dove sorge il palazzo, era fiancheggiato da una strada pavimentata chiamata rizzarda, ovvero pavimentata con ciottoli di fiume con due strisce parallele, selciate da lunghi lastroni di granito che permettevano alle carrozze di procedere senza scosse.

Rifugi antiaerei dell'ex Fabbrica Innocenti

Giorni e orari di apertura: sabato 16 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 18.00; domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 18.00 (visite ogni 15 minuti). I rifugi antiaerei della ex Fabbrica Innocenti di Milano si trovano oggi all'interno del muro di cinta della Caserma Mercanti, sede del 3° Centro Rifornimenti e Mantenimento Mobile, nell'isolato compreso tra via Tanzi e via Pitteri, sede in origine della Fabbrica Innocenti. Siamo in zona Lambrate, ai confini del quartiere Ortica, nell'area nord est della città. I tre rifugi antiaerei sono stati costruiti tra la fine degli anni '30 e l'inizio degli anni '40 per proteggere i lavoratori della fabbrica Innocenti, fondata negli anni '20 da Ferdinando Innocenti, e ricordata soprattutto per la produzione della famosa Lambretta. I rifugi, dalla particolare forma conica, costituiscono un esempio della grande capacità ingegneristica italiana messa a frutto per proteggere i suoi occupanti. Hanno infatti salvato centinaia di vite durante la Seconda Guerra Mondiale.

Villa Falck

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. La villa della famiglia Falck (via Tamburini 1, Milano) venne realizzata in una delle vie più rappresentative della città borghese definita dal piano Beruto. Frutto del sodalizio tra Giovanni Falck (terzo presidente delle acciaierie e ferriere lombarde Falck) e l'architetto Mino Fiocchi, sancisce la discesa dal Lario di entrambi. Giovanni Falck entra a pieno diritto nell'alta borghesia industriale milanese e Fiocchi progetta la prima di diverse ville in città. L'edificio massiccio con struttura in calcestruzzo armato rivestito interamente da pesanti blocchi di ceppo lombardo, alterna sia nelle facciate che negli interni elementi a cavallo tra classicismo e avanguardia.

Le sculture di Carlo Bonomi

Giorni e orari di apertura: sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Il percorso delle Giornate Fai d'Autunno 2021 permette di ammirare le opere di Carlo Bonomi a Turbigo (Milano) nella piazza omonima, in piazza San Francesco, al Monumento dei Caduti e presso il Cimitero. In piazza Carlo Bonomi sono visibili due sculture: La contadina, che rappresenta una donna che torna dal lavoro nei campi con la zappa che quasi le casca dalla mano in un atteggiamento di muta angoscia, e la Mater Intemerata, con la quale lo scultore riprende un tema a lui caro. Al centro della piazza San Francesco è posta la fontana a pianta ottagonale con la scultura del Patrono d'Italia realizzata da Bonomi. Sulla fontana è scolpito un verso del Cantico delle creature del Santo e la nobiltà espressiva del monumento è consona all'umiltà che onora la povertà di Francesco. Si prosegue verso il Monumento ai Caduti con la Statua dell'Eroe e presso il Cimitero Civico, dove si possono ammirare le imponenti statue presso tombe e cappelle funerarie.

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