La Milanesiana 2025, programma e ospiti: Baez, Verdone, Vanoni, Cristicchi, Annaud, premi Nobel e tanti altri

Elisabetta Sgarbi Elisabetta Sgarbi

Secondo appuntamento per cinefili della Milanesiana 2025 è quello dedicato a Cristian Mungiu, maestro rumeno celebre per la sua capacità di raccontare storie intense e complesse: venerdì 27 giugno all'Anteo vengono proiettati i film Un padre, una figlia (2016) e Animali selvatici (2022), con introduzione di Giulio Sangiorgio, e a seguire si tiene il dialogo L’intelligenza e altri occidenti, che vede Mungiu in conversazione con lo scrittore rumeno Mircea Cărtărescu, moderati da Bruno Mazzoni e Paolo Mereghetti. Durante la serata, Mungiu riceve il Premio Omaggio al Maestro de La Milanesiana, preceduto dalla proiezione di uno dei suoi capolavori 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni (2007) che gli valse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Il terzo grande appuntamento con un maestro del cinema è martedì 15 luglio con l’omaggio ad Aleksandr Sokurov, icona del cinema russo e Leone d’Oro a Venezia nel 2011. La serata, intitolata Elegie tra cinema e letteratura, si apre con una lettura dell'autore, seguita dalla proiezione in versione restaurata del film Maria (1988), da un dialogo tra Sokurov e Aliona Shumakova e dalla visione del celebre L’Arca Russa (2002), straordinario piano sequenza che attraversa tre secoli di storia russa. 

Tra gli ospiti più attesi c'è poi Carlo Verdone, che domenica 27 luglio a Bormio, in piazza del Kuerc e in dialogo con Candida Morvillo, racconta la sua carriera e la passione per la fotografia, con un pensiero speciale dedicato a Eleonora Giorgi e la proiezione di Borotalco (1982), iconica commedia che ha consacrato la coppia Verdone-Giorgi. Anche l’attrice Laura Morante è ospite della Milanesiana 2025 per lo spettacolo teatrale Il Ballo, basato sull'omonimo racconto breve di Irène Némirovsky, martedì 17 giugno all'Almo Collegio Borromeo di Pavia: Morante divide il palco con Eugenia Costantini, sua figlia anche nella vita reale, e ad accompagnarle al pianoforte c'è Francesca Giovannelli.

Anche quest’anno La Milanesiana dedica al teatro un grande spazio, affiancando pièce iconiche a spettacoli contemporanei, grandi attori a stand up comedian. Giovedì 19 giugno al Teatro San Rocco di Seregno va in scena L’inferiorità mentale della donna, spettacolo con Veronica Pivetti di Giovanna Gra, liberamente ispirato all'omonimo trattato di Paul Julius Moebius. Sullo stesso palco la sera dopo, venerdì 20 giugno, l'appuntamento è con Mordere il cielo, uno spettacolo ideato e interpretato dallo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, che affronta temi come le sfide contemporanee, l'alienazione emotiva e l'importanza di riscoprire la propria unicità.

Lunedì 30 giugno il Teatro Strehler di Milano ospita lo spettacolo Anelante di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (che nel 2018 si sono aggiudicati alla Biennale di Venezia il Leone d’Oro alla carriera), mentre domenica 13 luglio nello stesso teatro si svolge la lectio magistralis di Aldo Cazzullo dal titolo Il grande romanzo della Bibbia, tratta dal suo bestseller. Martedì 22 luglio a Plaza Placheda a Livigno Federico Buffa, assieme al pianista Alessandro Nidi, porta sul palco una delle sue storie più belle: Italia Mundial, il racconto dell’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di calcio del 1982. Giovedì 24 luglio a Bormio il Teatro Plinius accoglie infine Elio Germano e Teho Teardo, autori e interpreti dello spettacolo Il sogno di una cosa, liberamente tratto dal capolavoro di Pier Paolo Pasolini.

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