Visite a parenti e amici, pic nic sui prati, escursioni: si possono fare a Pasqua e Pasquetta? Le regole

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Magazine, 02/04/2021.

Pasqua 2021 è la seconda in emergenza Covid. Anche quest'anno, con tutta Italia in zona rossa dal 3 al 5 aprile 2021, molti sono costretti a trascorrere il weekend lungo di Pasqua e Pasquetta tra le mura domestiche, o effettuando spostamenti molto limitati

Eppure, ci sono delle deroghe e in determinate circostanze è consentito effettuare spostamenti e addirittura fare visita ai propri cari: sorvolando sul fatto che è possibile viaggiare all'estero (con le dovute quarantene), dal 3 al 5 aprile 2021 è comunque possibile andare a trovare amici e parenti: gli spostamenti verso un'altra casa privata sono infatti consentiti, una sola volta al giorno, nell'ambito della propria regione in un orario compreso tra le 5.00 e le 22.00 (dalle 22.00 alle 5.00 è sempre in vigore il coprifuoco) e sono limitati a due persone al massimo (più eventuali figli di età inferiore ai 14 anni).

Detto questo, insieme ad amici e parenti non è consentito fare gite fuori porta o pic nic sui prati; a meno che, ovviamente, la casa privata presso la quale ci si sposta non abbia un giardino o un grane spazio aperto che consenta lo svolgimento di pic nic, grigliate o quant'altro. I pranzi con parenti e amici sono dunque consentiti, anche se a numero inevitabilmente ridotto (il numero delle persone che possono pranzare insieme equivale al numero dei padroni di casa più il numero degli ospiti, ovvero due al massimo con eventuali figli sotto i 14 anni), e in ogni caso sono sempre vietate le feste. Quando si viene in contatto con persone non conviventi è fortemente raccomandato l'uso della mascherina.

Per quanto riguarda le gite e le escursioni, invece, è sempre permesso fare una passeggiata nei dintorni della propria abitazione, indossando la mascherina e mantenendo una distanza di almeno un metro dalle altre persone. È invece sempre possibile praticare attività sportiva, in forma individuale e con una distanza interpersonale di due metri, su tutto il territorio del comune in cui si abita; nel caso di attività sportiva in movimento - come corsa, ciclismo e trekking - è anche consentito uscire dal proprio comune, ma solo se tale spostamento è unicamente funzionale allo svolgimento della stessa attività sportiva e se il punto di partenza e di arrivo coincidono. Ricordiamo che in zona rossa per ogni spostamento è necessaria l'autocertificazione.

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