Mascherine lavabili e riutilizzabili: come funzionano e dove trovarle

Dibiuno

Magazine, 14/05/2020.

Torniamo a parlare di mascherine anti-Coronavirus, un argomento che, in questa fase 2 dell'emergenza Coronavirusè tornato, neanche a dirlo, sulla bocca di tutti. Di come funzionino le mascherine, di dove trovarle gratis in Liguria e in altre regioni e di quando e come usarle, ormai sappiamo tutto. Ma sappiamo, purtroppo, anche della difficoltà nel reperirle in farmacia e di come vengano gettate a terra in strada una volta utilizzate. E allora ecco qualcosa che forse non tutti sanno: avete mai sentito parlare delle mascherine anti-Coronavirus riutilizzabili e personalizzate?

Ebbene sì, non esistono soltanto le mascherine usa e getta. In molti negozi si possono trovare mascherine colorate e lavabili per tutta la famiglia con un prezzo variabile tra i 4 e i 20 Euro. Troppo elevato? No se ci si ferma a riflettere: si tratta di mascherine riutilizzabili tantissime volte, in pratica una sola mascherina può bastare per mesi e mesi. Ma come funzionano nello specifico queste mascherine? Per scoprirlo, abbiamo parlato con Marcello Dibrogni, titolare di Dibiuno, un' azienda genovese che le produce.

«Dibiuno design è una società genovese che si occupa di progettazione e realizzazione di allestimenti fieristici e di comunicazione aziendale - racconta Marcello - La produzione di mascherine nasce all'indomani dell'emergenza Coronavirus: volevamo continuare ad essere utili alla comunità e abbiamo quindi creato un entourage di lavoro con varie aziende sviluppando l'idea assieme a loro: si tratta di aziende che erano già in possesso di macchinari all'avanguardia per la stampa di abbigliamento tecnico e sportivo a livello internazionale».

Ma come funzionano e come usare queste mascherine a lunga durata? La parola a Marcello: «A partire dal lockdown abbiamo cominciato a lavorare 12 ore al giorno e 7 giorni su 7. Le mascherine, prodotte a Ronco Scrivia, sono lavabili e riutilizzabili, prodotte in varie taglie sia per adulti che per bambini, utilizzando due strati di tessuto di poliestere indemagliabile prodotto in Italia per proteggere la persone da goccioline e aerosol. Non si configura nè come Dpi nè come Dm, dunque non può essere utilizzata da lavoratori per i quali è prescritto l'uso di specifici Dpi, nè da operatori sanitari in servizio. I tessuti utilizzati sono certificati e la mascherina ha le caratteristiche idonee per l'utilizzo da parte della popolazione. Ogni mascherina può essere lavata fino a mille volte e asciuga in tempi molto rapidi. I primi test che abbiamo effettuato, in collaborazione con il laboratorio di Microscopia Elettronica dell'Università di Genova, hanno certificato l'efficacia della mascherina, ma sono in corso nuovi test per rendere le mascherine idonee all'utilizzo in industrie e aziende».

Nel frattempo, Marcello e la sua azienda cercano di essere utili alla comunità anche in vista del periodo estivo: «Essendo io responsabile del comparto tecnico della Società Nazionale di Salvamento, il suo presidente, Giuseppe Marino, mi ha dato la possibilità di realizzare strumenti di protezione che possano aiutare anche i bagnini impegnati nel loro lavoro in questa estate 2020. In previsione della riapertura delle spiagge, stiamo valutando sistemi di protezione per bagnini».

Nessun rischio per la salute di chi utilizza le mascherine DibiUno: «L'azienda che stampa il tessuto delle mascherine personalizzabili li stampa in sublimatico, un processo particolare e costoso: la macchina che le produce non imprime l'inchiostro sul tessuto, processo che potrebbe poi provocare danni alla respirazione, ma colora il tessuto seguendo un processo sicuro e rispettoso della salute della persona. Abbiamo poi studiato la mascherina in modo che potesse essere ergonomica e adattabile ad ogni forma del viso».

Inoltre, con le mascherine personalizzate ognuno può proteggersi indossando il suo colore preferito e la fantasia che più rispecchia la persona: «I nostri grafici realizzano diverse fantasie, adattabili ovviamente alla sagoma della mascherina, che viene infine cucita a mano. Proprio perchè le nostre mascherine sono prodotte artigianalmente, non possiamo garantire una produzione industriale e tutte quelle che produciamo vengono immediatamente spedite per via della forte richiesta da parte dei negozi». 

Una storia, quella delle mascherine riutilizzabili, che parla non solo di sicurezza e salute, ma anche di solidarietà: «Nei punti vendita di Genova, le nostre mascherine vengono vendute ad un costo di circa 10 Euro. ll ricavo della vendita viene giustamente tenuto dai negozi per portare avanti la loro attività, tra affitti e costi di gestione, ma noi di Dibiuno abbiamo deciso di reinvestire i soldi derivanti dalla fornitura della mascherine ai negozi, in materiale sanitario per persone ospedalizzate. Perché, in fondo, il problema della reperibilità delle mascherine anti-Coronavirus è ancora forte. Abbiamo già fornito la Gigi Ghirotti e tantissimi ospedali nel sud Italia. Abbiamo in progetto anche di devolvere il profit per l'acquisto di strumenti di protezione civile per contrastare alluvioni che  nel nostro territorio sono diffuse».

Ultimo, ma non meno importante aspetto positivo delle mascherine riutilizzabili è l'occhio di riguardo per l'ambiente e la lotta allo spreco: «Ogni giorno vengono utilizzate e gettate via, a volte neppure negli appositi cestini, milioni di mascherine. Con la mascherina riutilizzabile anche questo problema è risolto, senza rinunciare alla sicurezza e alla salute». L'impegno di Dibiuno e la voglia di aiutare chi ha bisogno è ripagata dal grande successo delle sue mascherine, ma Marcello non nasconde il suo più grande desiderio: «Speriamo di tornare presto a non produrre mascherine: sarebbe il segnale che qualcosa, nel nostro paese e nel mondo, stia davvero cambiando dopo mesi difficili. Solo allora sapremo di avercela fatta».

Di Fabio Liguori

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