Magazine, 07/11/2019.
Se anche voi fate parte della schiera di persone che amano passeggiare in città con la bicicletta, sapete bene quanto sia importante che un mezzo del genere consenta di affaticarsi il meno possibile durante il trasporto. Specialmente se combinate il suo uso a quello dei mezzi pubblici, avere a disposizione un modello leggero è indispensabile: non sarà un’impresa impossibile portarla con sé ed evitare così che diventi un esercizio fisico troppo impegnativo.
Ma come individuare quella giusta per le proprie esigenze? Meglio approfondire l’argomento, per essere sicuri di fare la scelta migliore e godersi la città senza problemi.
Sembra doverosa una piccola premessa, in modo da essere certi di usare in città un mezzo che rispetti le norme del codice stradale. Dobbiamo fare riferimento all’articolo 68, che sottolinea quali caratteristiche debba avere il modello da utilizzare.
Prima di tutto devono essere presenti i fanali, anteriore di colore bianco e posteriore di colore rosso. Obbligatorio anche il doppio freno, ovvero posto davanti e dietro, e parti catarifrangenti sulle ruote e sui pedali, indispensabili per rendersi visibili anche quando è buio. Non c’è invece l’imposizione di indossare il casco, anche se l’impiego di questo oggetto, che può salvare la vita, è da consigliare.
Andiamo adesso a esaminare quali siano le tipologie di biciclette disponibili e più adatte a vivere la propria città sulla due ruote.
Questa bicicletta è quella che si definisce monomarcia e include diversi modelli ben conosciuti. Ne fanno parte le Bmx, le Mountain Bike, quelle da corsa e quelle da pista, per cui si tratta di bici pensate più per l’agonismo che per una semplice passeggiata.
Se dovete sceglierne una per la città, possiamo consigliarvi quelle a scatto fisso, con la ruota che non è libera dai pedali, quindi molto più leggera. In ogni caso, se siete intenzionati solo a fare un giro e nulla di più probabilmente non è questo il prodotto che fa per voi. Meglio, quindi, per tutti coloro che vogliono un quid in più.
Ecco qui le vere e proprie bici da città, delle quali potete trovare un’ampia offerta su sportivoeinforma.it. Che caratteristiche hanno? Prima di tutto hanno ruote che possono essere da 20 pollici (nei modelli pieghevoli), da 26 o addirittura da 28. Hanno il vantaggio di avere le marce, la sella più grande e comoda e un design di tutto rispetto, che prevede anche la presenza di parafanghi e paracatene, così da impedire a un terreno pieno d’acqua di sporcarvi durante la passeggiata.
Non manca il tradizionale portapacchi, che può tanto essere utile quanto costituire un tratto distintivo in modelli del genere, sdoganati anche dalla tv e dal cinema. Una distinzione importante è quella che caratterizza le bici da donna e quelle da uomo: le prime hanno il tubo centrale che tende verso il basso, nelle seconde invece è orizzontale.
Come dicevamo in precedenza, se avete intenzione di utilizzare anche i mezzi pubblici, oltre ad avere a disposizione una bicicletta leggera, dovrete poter contare anche su una di dimensioni contenute. Un modello pieghevole è quello giusto: grazie alla cerniera centrale, infatti, il telaio può essere facilmente compattato, rendendo la bici più piccola e quindi semplice da trasportare. Certo, un prodotto del genere ha ruote di dimensioni ridotte e non è il massimo della comodità quando lo si deve guidare, ma sono sacrifici da fare se si desidera prima di tutto il minimo ingombro.
C’è inoltre da dire che esistono in commercio anche i modelli elettrici, che aiutano chi ha fretta a raggiungere il luogo di destinazione con minore fatica.
Concludiamo la nostra carrellata con il modello meno leggero, ma certamente un classico che spesso vedrete in città: nelle piste ciclabili è difficile ne manchi uno. Parliamo della cosiddetta bicicletta olandese, nome che deriva dal paese nel quale viene più usata.
Il tubo centrale è più basso, per cui si presta per lo più a un impiego prettamente femminile: le donne infatti hanno maggiore comodità rispetto agli uomini a sedercisi. Se cercate un modello che richieda poca manutenzione, questo è quello giusto: i materiali infatti sono robusti e resistenti alle intemperie, inoltre il cambio, integrato nel mozzo, non ha bisogno di interventi esterni.
Anche la dinamo è collocata nel mozzo, per cui non dovrete spendere altro per acquistare pile: entrambi gli elementi sono molto costosi e gravano sul peso della bicicletta che, come detto, non è delle più leggere ma sicuramente è un investimento di denaro.