Magazine, 03/02/2025.
Quello dei business digitali è un settore in costante evoluzione; l’avvento di nuove tecnologie ha ulteriormente alimentato lo sviluppo di approcci innovativi e nuovi modelli imprenditoriali. Tra questi, negli ultimi anni si è imposto anche in Italia il community-based business: di seguito, vediamo di cosa si tratta e quali caratteristiche lo contraddistinguono.
In termini generali, un business “community-based” è un modello imprenditoriale basato su una comunità di riferimento; questa rappresenta il pubblico presso il quale promuovere beni e servizi, secondo meccanismi diversi da quelli tradizionali.
Una pubblicazione a cura di un team di studiosi della Oxford Brookes University sottolinea come “community business sia un termine ombrello utilizzato per descrivere una gamma variegata di modelli imprenditoriali che esistono per soddisfare un bisogno locale (o un insieme di bisogni) che non vengono intercettati dai mercati esistenti”. Secondo gli autori dello studio, questo modello “può essere concettualizzato come “social enterprise”, ovvero un “sottoinsieme di organizzazioni del settore terziario che bilanciano propositi di carattere sociale con il bisogno di generare profitti, e contribuiscono al benessere ed allo sviluppo delle proprie comunità”.
Il concetto di ‘community business’ ha trovato terreno fertile nell’ambito digital, soprattutto negli ultimi anni, grazie allo sviluppo delle comunità digitali. Gli utenti che condividono passioni e interessi comuni, infatti, tendono a ritrovarsi in spazi condivisi, hub all’interno dei quali circolano contenuti, informazioni, opinioni e conoscenze di vario tipo. In altre parole, i membri di una community online rappresentano un potenziale pubblico di riferimento (target audience), che può fungere da base per sviluppare un modello innovativo di business digitale.
Da questo punto di vista, la community non costituisce soltanto un ‘serbatoio’ di potenziali clienti ma, piuttosto, un ambiente grazie al quale crescere sia dal punto di vista personale che professionale. Per fare ciò, è necessario creare ‘valore’, sviluppando una rete di relazioni che non siano finalizzate esclusivamente all’acquisizione di nuovi clienti. I marketer specializzati nel community-based business, infatti, assegnano un valore considerevole alle interazioni personali ed alla condivisione di contenuti, idee e opinioni all’interno della propria comunità di riferimento. Di base, quindi, questo approccio pone sullo stesso livello la crescita personale e quella professionale, da declinare all’interno del contesto offerto dalla community di cui si fa parte.
Lo sviluppo di un modello imprenditoriale “community-based” si fonda su conoscenze specifiche, che spaziano dal digital marketing alla comunicazione tramite i social network. In altre parole, un business di questo tipo non prevede margini di improvvisazione, ma va strutturato in maniera organica. È necessario, quindi, un approccio strategico, supportato da competenze settoriali fornite da esperti di marketing e della formazione come il team di Leverage, una delle maggiori realtà italiane nell’ambito dell’imprenditoria digitale.
Nato nel 2017, il Gruppo è il punto di riferimento per una community formata da oltre tremila tra professionisti, appassionati e imprenditori; l’approccio di Leverage integra la crescita personale allo sviluppo professionale, affiancando corsi di formazione specializzati ad esperienze collettive. Grazie ad un team di esperti formatori, il gruppo consente ad aspiranti imprenditori digitali, così come a semplici appassionati, di usufruire di corsi incentrati su marketing, uso dei social media, comunicazione, tecniche di vendita e personal branding.
Ciascuna di queste competenze, infatti, svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo di un business community-based; la comunicazione, e l’uso funzionale delle piattaforme social, consente di creare più facilmente una comunità digitale. Tramite il personal branding, invece, si è in grado di proporre al proprio pubblico un’immagine ben definita, non solo dal punto di vista professionale ma anche personale. In tal modo, si creano solidi rapporti con la community ed è possibile creare all’interno della stessa ‘valore’ per sé e per gli altri.