Magazine, 19/11/2024.
Dopo l'enorme successo delle precedenti edizioni, torna anche quest'anno l'iniziativa benefica Giocattolo Sospeso. Giunta alla sua quarta edizione e dopo aver raccolto e donato oltre 20.000 giochi, per la prima volta si estende a tutta Italia, coinvolgendo non solo le 20 regioni ma anche San Marino.
L'inizio ufficiale è fissato per mercoledì 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, sancita dall'articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite.
Attualmente, hanno già aderito circa 500 tra negozi di giocattoli e prima infanzia, oltre a super e ipermercati, per un totale di oltre 300 città distribuite in almeno 70 province, battendo ogni record precedente. Tra Natale e l'Epifania, le diverse organizzazioni coinvolte a livello locale e nazionale—da Fondazione ABIO Italia ETS a Croce Rossa Italiana, da Caritas a Mission Bambini e molte altre—ritireranno i giochi raccolti per consegnarli a bambini e famiglie che altrimenti non avrebbero la possibilità di ricevere un regalo durante le festività.
È attraverso Gioco per Sempre —la campagna che mira a diffondere la cultura del gioco e a celebrarne l'universalità—che Assogiocattoli sostiene da oltre quattro anni la rete sempre più ampia di realtà che aderiscono al Giocattolo Sospeso. Ora si ritrovano tutte sotto lo stesso tetto, riunite e ordinate in un unico portale dove trovare tutte le indicazioni per sostenere la causa. Il concetto è davvero molto semplice e si basa sull'innata solidarietà degli italiani, ispirandosi all'antica tradizione napoletana del caffè sospeso: i clienti di un bar possono pagarne uno in anticipo per chi ne ha più bisogno. Allo stesso modo, gli italiani acquisteranno almeno un giocattolo che, in vista del Natale, verrà poi donato a bambini e famiglie meno fortunate. In poche parole, quando una persona acquista un gioco, ne lascia uno "sospeso" nel negozio o in un altro luogo designato per la raccolta, in attesa che le diverse organizzazioni benefiche si occupino di ritirare e consegnare le strenne natalizie ai piccoli ospiti di case famiglia, ospedali e, in generale, ai più bisognosi.
«Siamo partiti nel 2020 da Milano e, grazie alla collaborazione con Regione Lombardia, abbiamo subito coinvolto tutto l'hinterland. Il gradimento dei cittadini e degli addetti ai lavori è stato altissimo, tanto da diffondersi nel tempo un po' ovunque, da Nord a Sud della nostra Penisola», conferma il presidente di Assogiocattoli Gianfranco Ranieri, che continua: «Quest'anno abbiamo raggiunto il picco massimo, quello che speravamo sin dall'inizio. Giocattolo Sospeso è ora un'iniziativa benefica nazionale, una gara di solidarietà che coinvolge tutti e che ci rende estremamente orgogliosi. Non ci stancheremo mai di ribadire che il giocattolo è un bene primario e che il gioco è un linguaggio universale, quindi un diritto a tutti gli effetti, soprattutto per i più piccoli».