Magazine, 27/08/2024.
San Martino di Castrozza, incastonato tra le maestose Pale di San Martino, è la destinazione migliore per trascorrere una vacanza di fine estate nel nome della natura, della tranquillità e di un'essenziale autenticità. Situato nel cuore delle Dolomiti del Trentino, questo piccolo borgo montano annovera tra i motivi di interesse paesaggi sbalorditivi, escursioni adatte a qualsiasi gamba e una calorosa ospitalità alpina. Proviamo a immaginare un ipotetico programma di viaggio lungo l’arco di sette giorni.
Dopo aver percorso le caratteristiche tratte che conducono a San Martino di Castrozza, il primo impatto visivo è con le Pale di San Martino, il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti: le cime frastagliate che si stagliano contro il cielo azzurro si traducono in suggestioni di prodigio e incanto. Dopo il check-in in uno degli accoglienti hotel o chalet del villaggio, consigliamo di dedicare il pomeriggio a una passeggiata esplorativa nel centro storico. Qui, piccoli negozi di artigianato locale e caffè intimi invitano alla distensione e a godere dell’atmosfera montana. La giornata andrebbe conclusa con una cena a base di specialità trentine, come canederli e polenta, in un ristorante tipico.
Giampaolo Macorig©Flickr.com
La seconda giornata si può dedicare a una delle escursioni più iconiche della zona: l'ascesa al Rifugio Rosetta. Dopo una colazione necessariamente sostanziosa, si prende la funivia che porta fino a quota 2.600 metri. Da qui il panorama è semplicemente straordinario, con una vista che spazia su tutta la catena delle Dolomiti. Il sentiero verso il rifugio è ben segnalato e accessibile a tutti, ma comunque emozionante. Una volta raggiunto il rifugio, si può sostare per ammirare il panorama oppure proseguire verso la Cima Rosetta, destinazione adatta agli escursionisti di ogni livello. Al rientro in paese, nel pomeriggio, abbandonarsi al benessere presso una delle terme naturali della zona è una delle migliori opzioni possibili.
Durante il terzo giorno suggeriamo la scoperta del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, per gli amanti della natura un vero paradiso terrestre. Qui è possibile scegliere tra sentieri di diversa difficoltà: un’opzione interessante è il percorso che porta al Lago di Calàita, piccolo lago alpino incastonato tra i boschi sulle cui acque si specchiano le montagne circostanti. Durante l’escursione non è raro avvistare cervi, stambecchi e marmotte. Nel pomeriggio, una visita al Centro Visitatori del parco offre l'opportunità di conoscere meglio la flora e la fauna native, nonché la storia geologica delle Dolomiti.
gengish skan©Flickr.com
San Martino di Castrozza è una meta ideale anche per gli appassionati di mountain bike. Se rientrate in questa categoria, consigliamo di dedicare il quarto giorno all’esplorazione dei numerosi percorsi ciclabili della zona. Un ottimo itinerario è il tour che attraversa la Valle di Primiero, passando per boschi, prati alpini e antichi masi. Gli amanti delle sfide avranno di che scegliere anche tra percorsi più tecnici, mentre i meno esperti possono noleggiare una e-bike per godere del paesaggio senza troppa fatica. Un aperitivo in uno dei rifugi con vista panoramica è il modo perfetto di concludere la giornata.
Dopo giorni di attività fisica, sarebbe giusto concedersi una giornata di puro relax. San Martino di Castrozza offre diverse strutture wellness dove godere di massaggi, saune e bagni termali. Nel pomeriggio un corso di cucina locale è un'esperienza divertente e istruttiva: imparare a preparare piatti tipici come gli strangolapreti o la torta di mele trentina permette di portare a casa un po' di questa esperienza culinaria. Suggeriamo di concludere la giornata con una cena gourmet e assaggiare alcune scelte di piatti rivisitati della tradizione trentina.
Francesca Longo©Flickr.com
Il penultimo giorno andrebbe dedicato alla scoperta dei borghi circostanti, come Fiera di Primiero e Mezzano, quest'ultimo considerato tra i più belli d'Italia. Mezzano è famoso per le cataste di legna artistiche che adornano le case del paese in modo originale e creativo. Passeggiare tra le antiche stradine di questi borghi offre un tuffo nella storia e nella cultura autoctone, con chiesette, fontane e case in pietra che delineano la vita di montagna di un tempo. Un brindisi di arrivederci, magari con un bicchiere di Trento DOC, il celebre spumante trentino, è il modo migliore per congedarsi da questi luoghi.
©Wikimedia Commons
L’ultimo giorno prima della partenza si può ancora dedicare a una breve escursione o a una visita al Mercato Agricolo di San Martino, dove acquistare prodotti del posto come formaggi, miele e salumi. Rivolto un ultimo sguardo alle Pale di San Martino, la cui maestosità rimane indelebilmente impressa negli occhi, si torna a casa portando con sé i ricordi di una vacanza di fine estate in uno degli angoli più suggestivi delle Dolomiti. San Martino di Castrozza è infatti una meta che incanta e rigenera, miscelando la bellezza naturale con il benessere, la cultura indigena e l’incontro con l’anima più autentica della montagna.