Magazine, 31/07/2024.
Il settore turistico sta vivendo un boom, con un numero crescente di passeggeri transitanti nei vari aeroporti italiani, grazie all'ampia offerta di destinazioni delle compagnie aeree. Tra queste, Wizzair è una delle più popolari. Tuttavia, con l'aumento delle rotte, specialmente durante l'estate, aumentano anche i disagi aerei come ritardi e cancellazioni.
Per ottenere un risarcimento di almeno 250 euro e il rimborso delle spese extra, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
Queste condizioni sono stabilite dal Regolamento Comunitario 261 del 2004, che norma le situazioni per ottenere un risarcimento. In particolare, il regolamento e la giurisprudenza prevedono la compensazione pecuniaria nei casi di:
I passeggeri che hanno subito disagi aerei riconosciuti dalla compagnia possono richiedere il rimborso. È necessario che non ci siano circostanze eccezionali come scioperi nazionali, maltempo o restrizioni di traffico. In questi casi, è garantito solo il rimborso delle spese extra sostenute per raggiungere la destinazione o un volo alternativo offerto dalla compagnia, ma non la compensazione pecuniaria di 250 euro. Per i ritardi, il passeggero deve aver subito almeno tre ore di ritardo calcolate dall'orario di arrivo previsto all'effettivo atterraggio. Nel caso di cancellazione, il passeggero deve essere avvisato entro 14 giorni dalla data del volo programmato e deve essere informato direttamente in aeroporto.
Il rimborso può arrivare fino a 600 euro, oltre alle spese extra sostenute. Per i voli nazionali o inferiori a 1500 chilometri, il rimborso è di 250 euro. Per voli tra 1500 e 3500 chilometri, il rimborso è di 400 euro, mentre per tratte superiori a 3500 chilometri, il rimborso massimo è di 600 euro.
È consigliabile conservare tutte le email ricevute dalla prenotazione del volo, la carta d'imbarco e gli scontrini delle spese sostenute. Oltre ai dettagli del volo, è necessario un documento d'identità per completare la procedura.
ItaliaRimborso offre un servizio senza costi aggiuntivi per inviare la documentazione necessaria. Il passeggero può avviare una "pratica green", inviando i documenti digitalmente. Dopo aver completato il form sul sito www.italiarimborso.it, è possibile ottenere una valutazione immediata del disagio e seguire il progresso della pratica tramite un codice di tracciamento. Affidarsi a professionisti come ItaliaRimborso può garantire una gestione più efficace delle richieste, rispetto al contatto diretto con il vettore, che potrebbe non rispondere adeguatamente alle esigenze dei passeggeri.