Corsi post-diploma: come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze

Magazine, 24/04/2024.

Frequentare l’università non è l’unica alternativa possibile dopo il diploma: si può cominciare subito a cercare lavoro, oppure seguire un corso di specializzazione che in poco tempo permetta di acquisire le skill tecniche necessarie per lavorare nei vari campi.

Quella che segue è una breve guida ai corsi post diploma. È possibile, infatti, che chi si trovi a scegliere quale corso professionalizzante frequentare sia messo in difficoltà dall’abbondanza di alternative disponibili attualmente tra i corsi erogati dalle Regioni e altri enti accreditati, quelli offerti da scuole e istituti online, quelli organizzati da realtà private specializzate nella formazione e da professionisti.

Guida alla scelta dei corsi professionali da seguire dopo il diploma

Se si è semplicemente alla ricerca di un certificato o di un titolo per poter svolgere una professione, la scelta migliore è optare per un corso professionalizzante post-diploma riconosciuto dal MIUR che, al termine rilasci appunto un titolo legalmente riconosciuto e utilizzabile nelle selezioni, nei concorsi, eccetera. Questa alternativa si rivela in genere quella più veloce per aver accesso alla professione.

Ci sono corsi post-diploma più articolati, che durano di più e che puntano a far sviluppare agli iscritti l’intero baglio di conoscenze e competenze indispensabili nel settore di riferimento. Questi corsi possono risultare l’alternativa più valida per chi ha dovuto rinunciare per ragioni economiche o di tempo a un percorso universitario, ma non per questo vuole rinunciare a partire con il piede giusto nella propria carriera.

Alcuni corsi post-diploma prevedono periodi di stage o di apprendistato in azienda e si rivelano l’alternativa migliore per chi ha fretta di trovare un’occupazione e cominciare a guadagnare.

Che prospettive si hanno per la propria carriera incide, insomma, in maniera non indifferente sulla scelta del corso post-diploma. Chi sogna una carriera all’estero o chi non ha riserve ad andare a lavorare fuori dall’Italia per trovare occupazioni più remunerative o che garantiscano più possibilità di crescita, per esempio, dovrebbe dare priorità dopo il diploma a un corso di lingua avanzato. Chi ha sempre pensato alla propria carriera come a una carriera da libero professionista potrebbe cominciare da un corso di personal branding o un corso di growth hacking da cui imparare cosa vuol dire davvero oggi essere un freelance, ma anche come trovare nuovi progetti, nuovi clienti, eccetera.

Nel vasto panorama di corsi post-diploma non mancano corsi tematici e incentrati, cioè, su singoli aspetti della professione o singole skill o persino singoli strumenti utili allo svolgimento quotidiano del proprio lavoro. Un corso base di grafica, per esempio, non si rivolge tanto a chi vuole lavorare come graphic designer quanto al social media manager in erba che ha bisogno di affinare le proprie capacità grafiche in modo da fornire ai propri clienti un servizio completo e di qualità. Un corso di SQL è l’ideale per chi vuole approfondire una branca della programmazione e avere in questo modo più risorse per gestire le proprie mansioni quotidiane. L’elenco di esempi potrebbe continuare a lungo e questa tipologia di corsi post-diploma possono essere quelli più adatti anche a chi non ha ancora ben chiaro qual è il lavoro dei propri sogni, ma vuole nel frattempo aumentare il ventaglio delle proprie skill.

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