Esplorare Grado in bicicletta: alla scoperta dell'isola baciata dal sole tutto l'anno

Magazine, 27/09/2023.

Grado, l'isola baciata dal sole tutto l'anno, è la destinazione perfetta da esplorare in bicicletta durante un lungo weekend autunnale, percorrendo i numerosi itinerari cicloturistici che permettono di scoprire il paesaggio lagunare e le riserve naturali. Inoltre, il mese di ottobre è il momento ideale per coniugare mare e bicicletta, godendo delle estese spiagge sabbiose sempre illuminate dal sole e del clima piacevole.

Il territorio di Grado è davvero un paradiso per gli appassionati delle due ruote a pedali, con percorsi adatti a ogni livello. Ad esempio, l'Anello di Grado è un itinerario facile e pianeggiante di 11 km che si snoda tra le ciclabili cittadine, perfetto per ammirare lo scenario in un colpo d'occhio. Anche i dintorni sono facilmente esplorabili dalle famiglie, come il percorso Grado–Punta Sdobba di quasi 18 km, completamente pianeggiante, che conduce dalla cittadina balneare al villaggio di pescatori di Punta Sdobba, proprio all'imbocco del fiume Isonzo. Lungo il tragitto è possibile fare una sosta al centro visite di Valle Cavanata, che si trova a metà strada circa, e al centro visite del Caneo, vicino a Punta Sdobba, ottimi punti di osservazione per gli uccelli acquatici e le piante palustri.

Grado è anche punto d'incrocio di numerose piste ciclabili: qui arriva, ad esempio, la rinomata Ciclovia Alpe Adria che, partendo da Salisburgo in Austria, giunge nell'Isola del Sole dopo un percorso di 400 km attraverso ambienti montani, collinari e lagunari. Dalla città si può percorrere l'ultimo tratto raggiungendo Aquileia, Palmanova - la celebre città stellata riconosciuta come sito Unesco per la sua affascinante pianta poligonale a stella con 9 punte - o ancora Udine.

Anche la Ciclovia del Mar Adriatico fa tappa a Grado e può essere percorsa da chi soggiorna sull'isola in entrambe le direzioni, verso Trieste o Lignano Sabbiadoro, le due estremità del percorso.

Non si può resistere al fascino della Laguna di Grado, uno scenario naturale unico, incontaminato e ricco di biodiversità, che può essere esplorato anche in bicicletta grazie ai percorsi che collegano la località alle due riserve naturali di Valle Cavanata e Foce dell’Isonzo–Isola della Cona. In entrambe le zone si possono praticare molte attività immersi nella natura: dal birdwatching, per avvistare le numerose specie di uccelli presenti, alle escursioni in sella ai cavalli bianchi Camargue che, per le loro caratteristiche fisiche, si sono particolarmente adattati all'ecosistema della riserva. Non mancano poi i tragitti in bicicletta all’interno delle riserve, come quello in Valle Cavanata dove è possibile avvistare una varietà di animali, tra cui caprioli e uccelli acquatici (germani, canapiglie, folaghe e gallinelle d'acqua), o quello che segue la pista ciclabile lungo il tratto meridionale del Canale Averto ed è percorribile fino al Cancello a Mare, un punto panoramico da cui contemplare un tratto di spiaggia incontaminata spesso frequentata da numerose specie di aironi, folaghe ed altri uccelli marini.

La Laguna di Grado e le sue isole possono essere visitate comodamente con le gite in motonave, disponibili anche in autunno. Tra queste, non si può perdere l'escursione all'Isola di Barbana che ospita il Santuario della Beata Vergine Maria, o all'isola Mota Safon che incantò Pasolini al punto da spingerlo a girare qui alcune scene del film Medea con Maria Callas, o ancora all'isola Anfora a Porto Buso e a Francamela.

Per una pausa golosa, nei ristoranti e nelle osterie di Grado si possono assaggiare i piatti della tradizione, dove il pesce è il protagonista, con ricette semplici e saporite come il boreto a la graisàna, il piatto gradese per eccellenza a base di pesce fresco e accompagnato da polenta di mais bianco. E ancora le sepe sofegae, ovvero le seppie in umido, o le peverasse al baso, uno squisito piatto di vongole.

Per pianificare un lungo weekend autunnale dinamico e a contatto con la natura, è disponibile il pacchetto Bike tour in famiglia di tre notti fra Grado, Aquileia, l’Isola di Barbana e il parco dell’Isola della Cona, scoprendo habitat particolarissimi e ricchi di fauna. Un soggiorno fra storia, natura e cultura, immersi nella laguna dell'Alto Adriatico, con l'opportunità di deliziare il palato di grandi e piccini con prelibatezze locali.

Di Enrico Pietra