Film da non perdere su Netflix, Green Book, commedia drammatica sulla tolleranza con un magistrale Viggo Mortensen

Prosegue la nostra nuova rubrica dedicata al cinema. Di volta in volta il nostro cinefilo Pietro Conte analizzerà un film presente sulle diverse piattaforme di streaming (Netflix, Prime Video, Disney +). L’obiettivo è quello di individuare le chicche da non perdere assolutamente e che spesso ci sfuggono nella miriade di possibilità di scelta proposte dai cataloghi.

Magazine, 20/09/2023.

Green Book

La trama

Green Book, diretto da Peter Farrelly, racconta la storia del buttafuori Tony Lip – Viggo Mortensen – italoamericano con un'educazione piuttosto sommaria, che nel 1962 venne assunto come autista da Don Shirley, uno dei pianisti jazz più famosi al mondo. Lo scopo? Guidarlo da New York fino agli stati del Sud, posti, dunque, dove i diritti civili degli afroamericani sono ben lontani dall'essere legittimamente acquisiti. 

Shirley si affida per il viaggio al libro Negro Motorist Green Book: una mappa di motel, ristoranti e pompe di benzina in cui anche gli afroamericani sono ben accolti. Dovendosi confrontare con il razzismo ma anche l'umanità delle persone che incontrano, Lip e Shirley impareranno prima di tutto a conoscersi e rispettarsi a vicenda.

La recensione

Una commedia che rimanda ai classici del genere on the road e in perfetto equilibrio tra risata e parabola sulla tolleranza. Aspetto, quest'ultimo, che può generare pesantezza ma che in questo film viene bilanciato molto bene dall’altra parte della sua anima, la commedia. Molto spesso quando vediamo scritto nei generi di un film “commedia-drammatico”, poi, di commedia hanno ben poco. Risulta essere solamente un modo per aggiungere quel velo di curiosità, in modo tale da non far scappare gli spettatori, che hanno solo letto la copertina del film. Green Book è un lungometragio che quindi riesce a conquistare, soprattutto se alla trama e alla sceneggiatura eccezionale si aggiunge l’interpretazione magistrale di Viggo Mortensen e del sempre più convincente Mahershala Ali

Gli americani hanno un termine per definire questo tipo di film, cioè quei film che riescono a conquistare molte persone: un crowd pleaser, che non per forza deve avere un'accezione negativa. Non stupisce, infatti, che proprio attraverso le risate si possa veicolare un messaggio di rispetto della diversità. Si tratta di tematiche sempre attuali, a maggior ragione in un'epoca in cui le minoranze stanno rivendicando a giusto titolo la dovuta attenzione anche a Hollywood.

Un film, dunque, scritto molto bene, interpretato in maniera impeccabile dai due protagonisti e una regia che riesce a sostenere il film senza magari spiccare particolarmente. La strana coppia dei due protagonisti, il ricco pianista ben educato e il più povero autista italo-americano, individui radicalmente opposti l’uno dall’altro, costituiscono abbastanza un grande classico del cinema. In qualche modo, tuttavia, sia per il modo in cui è scritto, sia per le battute comiche ma anche per quei momenti più seri, lo spettatore riesce a immergersi e passare da una risata a una sensazione di frustrazione nel giro di qualche scena.  Insomma un film che merita di essere visto tutto d’un fiato.

Categoria: Commedia, Drammatico
Regista: Peter Farrelly
Anno: 2018
Sceneggiatura: Nick Vallelonga, Peter Farrelly, Brian Hayes Currie
Premi: 3 Premi Oscar, 3 Golden Globe 
Parere della critica: Alto (Basso/Medio/Alto)
Le piattaforme: Netflix

Di Pietro Conte

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