Mauro Bolla: «Ryanair cresce con Genova. L'estate 2023 con 12 rotte, tra cui Cagliari e Dublino»

Genova, 20/01/2023.

Abbiamo raggiunto al telefono Mauro Bolla, Country Manager per l'Italia di Ryanair, per farci raccontare le novità del vettore per il 2023 su Genova e fare un bilancio di quello che è stato il 2022, un anno che si è chiuso con un saldo particolarmente positivo per crescita di rotte e passeggeri.

«A Genova abbiamo iniziato a crescere molto a partire dalla Summer 2022 - racconta Bolla - Solo per fare un esempio, nel periodo pre-covid, cioé nella Summer 2019, c'erano solo due rotte, Bari e Londra Stansted, mentre nel 2022 siamo saliti a ben 12 rotte. Per noi è stato un investimento importante. In questa stagione Winter, poi, abbiamo lanciato due nuove rotte che sono Cagliari e Dublino, tratte che abbiamo riconfermato anche per la Summer 2023. Tra le conferme anche due voli iniziati la scorsa stagione estiva, ovvero Manchester e Lamezia Terme».

La Summer 2023 vedrà quindi a Genova la partenza di 12 rotte, di cui 7 nazionali e 5 internazionali, ovvero Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli e Palermo per l'Italia e poi per l'estero Bucarest, Bruxelles, Dublino, Londra Stansted, Manchester. «Saranno oltre 80 i voli settimanali, con Genova che diventa sempre più un collegamento importante per il turismo inbound» dice Bolla, che aggiunge come: «siano principalmente le rotte del Nord Europa a favorire il turismo inbound, mentre per le tratte domestiche si è visto un incremento del turismo outgoing. Quello che è particolarmente interessante è che, secondo uno studio dell'Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, il turismo incoming internazionale nella Regione è cresciuto tre volte più velocemente da quando ci sono i collegamenti Ryanair».

Se a livello turistico Ryanair cresce con Genova e Genova cresce con Ryanair, chiediamo a Bolla di raccontarci se c'è già un business plan che guardi oltre all'anno in corso: «Attualmente siamo in Winter 2022 e abbiamo già lanciato la Summer 2023. Non abbiamo ancora programmato la Winter 2023, ma sicuramente la voglia è quella di confermare l'investimento, ovvero di dare il continuo a quello che è stato avviato. Posso darvi un dato interessante, ovvero che per l'anno fiscale 2024 ci aspettiamo di portare 614 mila passeggeri da e per Genova, quando nell'anno fiscale 2020, ovvero in periodo pre-covid ne trasportavamo 135.000. Quindi i passeggeri sono più che triplicati. Ormai il market share ha superato il 40% come Ryanair con un aumento di 35 punti percentuali, rispetto al precovid».

L'Aeroporto di Genova ha avviato un lavoro di restyling che vede, oltre all'ammodernamento della pista e dei terminal, anche un migliore collegamento ferroviario con la nuova fermata Aeroporto-Erzelli e un più agevole accesso automobilistico, novità che influiscono positivamente sul turismo: «Per noi tutto quello che dà facilitazione al passeggero è positivo, perché aumenta la qualità del trasporto. Altri aspetti importanti per lo sviluppo del turismo sono da un lato la destagionalizzzione che porta alla scoperta del territorio, dall'altro la proposta di tariffe a prezzi accessibili, che è poi quello che da sempre fa Ryanair,  dall'altro ancora il point to point, ovvero portare il turista esattamente nel posto dove deve andare e non da ultimo l'abbattimento dei costi di accesso aeroportuale, ovvero abbassare tasse come la addizionale comunale sui diritti d'imbarco dei passeggeri sulle aeromobili. Un 'imposta che abbiamo solo in Italia e che sta danneggiando la competitività degli aeroporti italiani».

Sul tema dell'addizionale avevamo già discusso con Bolla riguardo a un tavolo aperto con il Governo, che però nel frattempo è cambiato: «Abbiamo già ribadito la questione con il nuovo Governo, incontrando il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini e il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani e ricordando l'importanza per il sistema paese di essere attraenti e competitivi sui voli. Abbiamo anche ribadito che porteremo altri 40 aeromobili in Italia e che creeremo nei prossimi 5 anni 1500 posti di lavoro, se la tassa verrà rimossa».

In un mondo sempre più green, Ryanair si sta orientando sempre più verso carburanti sostenibili per l'aviazione: «Sì, con un programma che ha tre pilastri, il primo è il Saf (Sustainable Aviation Fuel), su questo punto abbiamo stretto diverse collaborazioni, tra cui quella con il Trinity College a Dublino, che mirino ad incrementare e spingere più velocemente la produzione di Saf, poi abbiamo investito fortemente nel rinnovamento flotta, cioé nell'aspetto tecnologico, andando a ordinare Boeing 737- 8200 Gamechanger, che ad oggi ci permetterebbero di ridurre il consumo di carburante e di CO2 del 16% e infine abbiamo l'obiettivo di intergrare il controllo di traffico aereo a livello europeo, per avere una connettività più diretta e più immediata, cosicché risparmiando giri inutili, si risparmi anche carburante».

A chi sceglie un volo Ryanair in partenza da Genova, Bolla consiglia di provare le due rotte confermate per l'estate: «Dublino, una città che da italiano mi ha sorpreso in positivo e adattissima anche a un city break e Cagliari, con la possibilità quest'estate di arrivare direttamente da Genova a Cagliari e scoprire la Sardegna».

Di Chiara Pieri

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter