Saldi estivi 2021 a Genova e in Liguria, quando iniziano e quando finiscono: date e info

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Genova, 02/07/2021.

Con l'arrivo dell'estate, siete pronti per lo shopping? Sabato 3 luglio, iniziano i saldi estivi 2021 a Genova e in Liguria. I saldi scattano in tutta Italia (alcune regioni hanno addirittura anticipato di qualche giorno), a eccezione della Puglia e del Trentino-Alto Adige: un ritorno alla collocazione degli ultimi anni dopo che, nel 2020 post lockdown, i saldi estivi erano invece slittati all'inizio di agosto. Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, nel 2021 per l'acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 171 euro - pari a 74 euro pro capite - per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro (acquisto medio a persona nei Saldi Estivi 74 euro). Il valore saldi estivi in Italia è di 2,6 miliardi di euro, mentre il numero di famiglie che acquistano in saldo è stimato in 15,5 milioni.

I saldi estivi 2021 in Liguria terminano 45 giorni dopo, ovvero lunedì 16 agosto. Un'occasione di rilancio, dopo oltre un anno molto difficile, per le piccole attività commerciali e i negozi dei centri commerciali. Tra le indicazioni presenti sul sito di Regione Liguria per i saldi estivi 2021, la durata di 45 giorni e, almeno tre giorni prima della data dei saldi d'estate, l'esposizione obbligatoria un cartello ben visibile dall'esterno che annunci l'effettuazione dei saldi estivi 2021.

"Dopo l’annus horribilis, l'auspicio è che riparta la corsa allo shopping - afferma Gianni Prazzoli, Presidente Federmoda Confcommercio Genova e Liguria - C'è tanta voglia di libertà e di ritorno ad una nuova normalità e, dopo un lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi 2021 rappresentano un'occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba per le vacanze, acquistando anche a prezzi convenienti. Fismo Confesercenti Genova riteneva necessario uno spostamento. «Mai come quest'anno occorreva un nuovo posticipo della data dei saldi estivi 2021 in Liguria, proprio come era stato nel 2020, dal momento che stiamo vivendo le stesse dinamiche - dice Francesca Recine, presidente Fismo Confesercenti Genova - Il settore moda è ancora alle prese con una lenta ripartenza successiva ad un periodo di forti limitazioni e la speranza, questa volta, è di non fermarci più».

«Purtroppo - prosegue Recine - hanno prevalso ancora una volta interessi che non sono certamente quelli degli esercenti di vicinato che, durante la pandemia, hanno ulteriormente dimostrato la loro importanza per il tessuto cittadino e, oggi, sono letteralmente sfibrati da stop forzati e svendite. Speriamo davvero che, anche per il nostro settore, si possa costruire un percorso di sostenibilità a 360 gradi, nel quale a essere premiati siano la qualità del capo, il valore aggiunto dato dal servizio e la relazione creata da chi accoglie il cliente nel proprio punto vendita».

«Le condizioni per un cambiamento ci sono - conclude la presidente Fismo -, perché la pandemia ha determinato un forte ripensamento rispetto al ruolo dei valori, della fiducia e del contatto, e perché gli operatori sono sempre più consapevoli che la politica dello sconto fine a sé stesso sta erodendo il settore dal punto di vista economico, professionale e sociale. Un plauso va fatto ai colleghi delle associazioni di categoria delle province autonome di Trento e Bolzano e della Puglia, dove i saldi, grazie alla comunione d’intenti, inizieranno dopo la metà di luglio».

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