Coronavirus, Liguria zona arancione: spostamenti e autocertificazione. Le info

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Genova, 10/11/2020.

Da mercoledì 11 novembre 2020 (e per almeno i 14 giorni successivi), la Liguria passa da zona gialla ad arancione. Oltre alla chiusura totale di bar e ristoranti, che possono solo asporto e consegne a casa, il cambiamento più significativo riguarda gli spostamenti. Si parte dal presupposto che, dalle ore 22 alle 5, l’autocertificazione è sempre necessaria ogni volta che si esce di casa (c'è il cosiddetto coprifuoco in tutta Italia). Inoltre, all'interno del Comune di Genova, gli spostamenti sono limitati da ordinanza comunale dalle 21 alle 6. A Genova, inoltre, nei weekend dal 14 al 29 novembre 2020, sono chiuse passeggiate e lungomare. Ora i dettagli.

Anche in Liguria, è vietato spostarsi tra comuni diversi da quelli di residenza, domicilio o abitazione salvo motivi di necessità, salute, studio o lavoro o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune. Vietato anche entrare e uscire dal territorio della regione con le stesse eccezioni. In tutti questi casi è necessario firmare l’autocertificazione,  che giustifica gli spostamenti (è anche in possesso degli operatori di polizia).

Necessario avere con sé il modulo di autodichiarazione, compilabile anche al momento del controllo. È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Con questa restrizione, possibilità di fare attiva sportiva, escursioni e trekking solo all'interno del Comune di residenza. Sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. Consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

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