Genova, 14/10/2020.
Nuovi divieti in arrivo per Genova, per
contenere la diffusione del Coronavirus, soprattutto in alcune zone
più critiche della città, come il centro storico, Sampierdarena,
Cornigliano e Rivarolo. Il sindaco di Genova, Marco
Bucci, ha annunciato alcune delle misure che
entreranno in vigore da giovedì 15 ottobre alle ore 12 e
dureranno per 29 giorni, in base all'ordinanza,
che sarà pubblicata sul sito del Comune nella giornata di venerdì
15 ottobre.
- Su tutto il territorio genovese è ordinata la chiusura
dei distributori automatici h24. I distributori vengono
chiusi ha detto Bucci: «perché sono posti di ritrovo senza
controllo. In più c'è possibilità di contagio perché le
apparecchiature non vengono sanificate e quindi toccate da più
persone».
- Chiusura dalle ore 21 alle 8 del giorno successivo di
negozi e artigiani alimentari, medie e grandi
strutture. «Possono rimanere aperte - ha spiegato il
sindaco - le attività che non vendono alcol di qualsiasi forma e
gradazione. È consentita solo la vendita a domicilio».
- In alcune aree che saranno definite strada per
strada e che comprendono Centro Storico (con
esclusione del Porto Antico), Sampierdarena,
Cornigliano e Rivarolo (qui
tutte le strade interessate) sarà messo il
divieto di assembramento dalle ore 21 alle ore 8 del giorno
successivo. «Significa che si può andare
a casa propria camminando, ma non si può sostare con altre persone
fermi in un posto (sosta in forma statica di due o più persone)».
Sempre in queste aree: chiusura delle sale giochi e delle
sale scommesse e divieto di manifestazioni
pubbliche e private.
- Chiusura dei centri culturali e sociali e circoli
ludico ricreativi, che saranno indicate strada per strada.
Riaperti dalle ore 12 di venerdì 16 ottobre con integrazione
dell'ordinanza.
Sarà inoltre istituito un altro punto per effettuare i
tamponi antigenici a Ponente, in una zona compresa tra
Sampiedarena e Cornigliano.