Attenzione: l'arrivo di Giuseppe Conte è atteso alle 19.45. Pertanto, l'incontro è spostato a tale orario.
Genova, 13/10/2020.
Occidenti contro. Realtà e finzioni di un’idea geopolitica nell'Europa virata è il titolo del Festival di Limes 2020 a Genova, in programma da venerdì 16 a domenica 18 ottobre a Palazzo Ducale. La manifestazione, inizialmente in programma a marzo scorso e poi rimandata a causa del lockdown per il Covid-19, torna in città con incontri e convegni. Venerdì 16 ottobre, alle ore 18, presente anche il Premier Giuseppe Conte, che dialoga con Lucio Caracciolo sul tema L'Europa e l'Occidente secondo l’Italia.
Durante Limes 2020 al Ducale, tre giorni di riflessioni per rispondere a interrogativi che definiscono il nostro presente, e concorrono a delineare il nostro futuro. Gli incontri del Festival di Limes 2020 si svolgono contemporaneamente in presenza (per molti eventi i posti sono già esauriti) e in streaming su limesonline. In ottemperanza alle misure di contenimento del Covid-19, l'accesso alle sale è consentito unicamente previa prenotazione, compilando l’apposito modulo online (programma sul sito di Palazzo Ducale).
Occidente è parola chiave della geopolitica. Spartiacque identitario dalla potente forza evocativa, legato a un’idea di civiltà dalle antiche radici, oggi interpretato e usato in diversi modi dalle maggiori potenze. In particolare dagli Stati Uniti, che se ne intestarono la guida durante la guerra fredda in contrapposizione all’Oriente “rosso” sovietico e/o cinese.
Come sta mutando l’idea regolativa di Occidente nel turbine
creato dall’emergenza coronavirus che ciascuno cerca di virare a
proprio vantaggio? Ha ancora senso oggi parlare di Occidente, al
singolare? Gli americani ci credono ancora, ed eventualmente come
riconfigurano l’identità occidentale nel mondo d’oggi?
In che modo e misura noi italiani siamo occidentali? Che cosa resta
della partizione fra europei occidentali e orientali, nel
continente ridisegnato dal possibile ritorno della Germania nella
storia? Come ci rapportiamo oggi alle potenze non o
anti-occidentali, quali Russia, Cina, Turchia, e come queste vedono
l’Occidente?