Vaccino antinfluenzale 2020 in Liguria gratuito per i bambini piccoli: le fasce d'età

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Genova, 16/09/2020.

Regione Liguria stanzia 2 milioni e mezzo di euro complessivi per offrire gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale ai cittadini in età pediatrica (tra i 6 mesi e fino al compimento dei 6 anni) e tra i 60 e i 64 anni, fasce di popolazione per le quali a livello nazionale è prevista una "raccomandazione", ma non la gratuità. Per le persone tra i 60 e i 64 anni, specifica Regione Liguria, il Ministero della Salute ha previsto la "possibilità" della gratuità, senza lo stanziamento di risorse specifiche. Le risorse stanziate servono anche per offrire gratuitamente la vaccinazione antipneumococcica ai soggetti di età compresa tra i 66 e i 75 anni, nel momento in cui effettueranno la vaccinazione antinfluenzale.

È quanto prevede una delibera urgente e indifferibile approvata oggi dalla Giunta regionale, in vista dell’avvio della campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2020/2021 che parte dal 5 ottobre 2020. Secondo quanto previsto in delibera, il vaccino è gratuito già a partire dai 60 anni (a livello nazionale la gratuità scatta a partire dai 65 anni) e per i bambini nella fascia di età dai 6 mesi fino al compimento dei 6 anni (a livello nazionale è ‘raccomandata’ ma non gratuita). I liguri con età tra i 60 e i 64 anni ricevono un invito a casa per effettuare gratuitamente il vaccino antinfluenzale così come gli over 65 ricevono l’invito alla vaccinazione antipneumococcica gratuita.

La vaccinazione antinfluenzale costituisce un elemento di protezione della popolazione più fragile o anziana, riducendo in modo significativo sia il rischio di complicanze legate all’influenza e di un peggioramento di patologie pregresse, sia, di conseguenza, la pressione sulle strutture ospedaliere.

Quest’anno in particolare, in considerazione della correlazione con l’andamento attuale della pandemia da Covid-19, la vaccinazione antinfluenzale sarà fondamentale sia per consentire una semplificazione delle diagnosi e della gestione dei casi sospetti in caso di febbre o sintomi riconducibili sia al coronavirus che all’influenza sia per evitare che un soggetto già indebolito dall’influenza possa andare incontro a conseguenze più serie in caso di contagio successivo da Covid-19.

Quest’anno, inoltre, Regione Liguria ha acquistato il 50% in più delle dosi di vaccino acquistate lo scorso anno (complessivamente oltre 500mila dosi) e promuoverà, già dai primi di ottobre, un’azione di informazione sanitaria nei confronti della popolazione, rivolta in particolare alla popolazione over 60, alle Rsa e al personale sanitario, ovvero sulle categorie maggiormente esposte.

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