Coronavirus in Liguria, Toti: «Ordinato 2 milioni di mascherine»

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Genova, 01/04/2020.

«Abbiamo ordinato 2 milioni di mascherine, che dovrebbero essere in arrivo un primo milione giovedì 2 aprile e un secondo milione sabato 4 aprile 2020. Abbiamo pensato di destinarne 500mila al sistema produttivo, al personale esposto che opera nei servizi essenziali, ai porti e alle attività commerciali che sono rimasto aperte. Se avremo davvero in mano 1,5 milioni di mascherine, vorremmo distribuirle a tutti i cittadini, magari tramite le farmacie, grande distribuzione o i negozi di vicinato, in modo che ogni cittadino possa avere una mascherina. Se questi saranno i numeri, lo faremo appena arriveranno». Queste le parole del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla situazione Coronavirus in Liguria.

«Grazie a sforzo straordinario degli ospedali - aggiunge Toti - abbiamo ancora alcune decine di posti di media intensità e ancora posti di terapia intensiva. Anche oggi nessuna scelta medica è derivata da assenza di dispositivi o possibilità di cura, ma si è basata sempre e solo sulla appropriatezza. Sono partiti i test sierologici sul personale ospedaliero. E sono stati effettuati circa 700 test, con positivi sotto il 3% nelle strutture testate finora. Nei prossimi giorni avremo a disposizione numeri più ampi sui test effettuati, ma non ci sono al momento evidenze di epidemia nosocomiali. Partiranno test a campione sugli ospiti della Rsa e sui donatori di sangue».

«Ora è però necessario concentrarsi sull’emergenza in corso, perché il ritorno alla normalità non sarà di attualità per almeno altre 2 settimane, e si continuerà con questo schema sicuramente fino alla settimana dopo Pasqua 2020, quando poi potrebbero esser prese lente e progressive determinazioni diverse, con grande prudenza e grande capacità di adattamento. Per ora non cambia nulla».

«Proseguono le operazioni per la gestione delle due navi MSC presenti al porto di Genova - precisa l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - La MSC Opera è stata dichiarata nave contaminata, al momento a bordo ci sono 16 marittimi positivi e si registra un ricovero al Galliera dopo il decesso di un marittimo nei giorni scorsi. In questi 16 casi rientrano l’infermiere e il medico di bordo, che verranno sostituiti: abbiamo chiesto alla compagnia di incrementare l’assistenza a bordo con personale proveniente da altre navi non contaminate. Al momento ci sono 160 persone a bordo, ed è difficile farli sbarcare. Domani (1 aprile 2020, ndr), grazie alla disponibilità di Asl 3, effettueremo 32 tamponi su cittadini extra-comunitari che, se negativi, potranno partire con voli di linea per raggiungere il loro paese come concordato con l’autorità sanitaria marittima. Il nostro obiettivo è avere 80/90 marittimi a bordo, sperando che non ci siano aggravamenti tra chi è in isolamento cautelativo e anche i contatti di caso, che sono tutti isolati»

«Sempre dalla MSC Opera - aggiunge Giampedrone - la mattina del 1 aprile faremo scendere una cittadina francese, positiva al Covid 19, che accompagneremo alla frontiera di Ventimiglia con un trasporto in sicurezza in collaborazione con il 118 e il consolato francese. Per quanto riguarda la MSC Splendida, i cittadini indiani e filippini presenti a bordo sono in attesa partire con voli charter dedicati, se i loro Paese di origine daranno il via libera, mentre 2 cittadini francesi verranno accompagnati in sicurezza da MSC in Francia. Sempre dalla MSC Splendida oggi sono sbarcati 42 marittimi italiani, e domani ne scenderanno altri 24 che raggiungeranno le loro case con trasporto protetti su gomma a cura di MSC. Attualmente, quindi, sulla MSC Splendida si trovano circa 700 membri dell’equipaggio rispetto ai 1166 da cui siamo partiti all’arrivo della nave: è già un stato fatto un buon lavoro, ma è necessario continuare a lavorare per alleggerire il più possibile il numero delle presenze a bordo».

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