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Genova, 12/03/2020.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo 2020 dispone che siano sospese in tutta Italia le attività commerciali al dettaglio, le attività dei servizi di ristorazione per tutta la giornata (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) e i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti). Restano aperte le attività di vendita di generi alimentari di prima necessità. Le disposizioni del presente decreto producono effetto da giovedì 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020.
Chiusi negozi e locali in tutta Italia, garantiti trasporti pubblici e servizi essenziali (ad esempio benzinai, meccanici e idraulici) e rimangono aperti alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole. Arriva anche lo stop completo a pub, ristoranti, bar, gelaterie per l'intera giornata (sì alle consegne a domicilio), centri commerciali (parte non alimentare), così come per parrucchieri e centri estetici. Vietati anche i mercati all'aperto. Garantiti anche servizi bancari, postali e assicurativi. Le fabbriche e le industrie restano aperte (anche gli artigiani), ma con le misure di sicurezza. Ricordiamo che erano già chiusi cinema, musei, luoghi culturali, biblioteche, piscine, spa, palestre, centri termali e stazioni sciistiche. L'invito resta quello di stare a casa il più possibile, di favorire lo smart working e seguire tutte le procedure di sicurezza come distanza e igiene. Ecco, nel dettaglio, cosa resta aperto anche a Genova e in Liguria:
Per quanto riguarda gli spostamenti, come indicato dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, fino al 3 aprile servirà il documento di autocertificazione non solo per muoversi da una città all'altra, ma anche per l'uscita a piedi dalla propria casa.