Smog a Torino: via ai lavaggi stradali straordinari in attesa del tavolo sulla qualità dell'aria

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Torino, 15/01/2020.

Mentre a Torino è ancora in vigore il blocco al traffico conseguente al semaforo rosso per livelli di polveri sottili inquinanti in atmosfera, il Comune rende noto che Amiat, società del Gruppo Iren, ha avviato il 15 gennaio un piano straordinario di lavaggi stradali per verificare gli eventuali effetti sulla presenza di polveri nell’aria.

Per ora sono state priviliegiate le arterie principali, i percorsi di grande viabilità. L’intervento è iniziato solo adesso grazie alle temperature più miti, evitando in questo modo che l’acqua riversata in strada si trasformi in ghiaccio, e proseguirà compatibilmente con le temperature e con le condizioni meteo.
Per evitare il sollevamento di gradi masse di polvere gli operatori Amiat non utilizzeranno nei prossimi giorni, per la raccolta di foglie secche, i soffioni il cui uso sarà limitato ai mercati, dove peraltro il lavaggio del suolo è frequente, e in pochi altri casi eccezionali.

«Effettuiamo questo servizio pur consapevoli che potrà limitare la risospensione delle polveri sottili in misura assai ridotta - sono le parole  dell’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia - come già riscontrato in precedenti sperimentazioni. Ogni azione rivolta alla riduzione delle polveri è comunque utile, ma è necessario che ciascuno di noi contribuisca con le proprie scelte e possibilità cambiando qualcosa nel proprio stile di vita e collaborando alla riduzione delle emissioni». 

Intanto è stato convocato dalla consigliera delegata all’ambiente della Città metropolitana di Torino, Barbara Azzarà, il Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria. L’appuntamento è fissato per venerdi 17 gennaio alle ore 15,30 presso la Sala Stemmi al primo piano di corso Inghilterra 7 a Torino.
Saranno presenti i sindaci e gli amministratori dei 33 comuni che rientrano nel protocollo dell’accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano: Alpignano, Beinasco, Borgaro, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Druento, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto, Pianezza, Pino Torinese, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro, Santena, Settimo, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

La convocazione comprende come sempre l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, Arpa e Anci Piemonte, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese. L’incontro sarà l’occasione per un confronto con l’assessore regionale Matteo Marnati sull’evoluzione del protocollo padano per l’inverno 2020-2021, sull’avvio della limitazione strutturale dei veicoli diesel euro 4 e il conseguente adeguamento delle misure emergenziali. Si parlerà inoltre delle problematiche legate all’applicazione del divieto di utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori a “tre stelle” e della campagna di comunicazione sulla corretta gestione degli impianti termici.

La discussione sarà preceduta da una breve relazione sui dati della qualità dell’aria nel corso del 2019 a cura di ARPA Piemonte dalla cui immagine - una maglia nera a tratti preoccupante - è partita anche la mobilitazione del Comitato Torino Respira.

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