Genova, 30/01/2019.
La neve è tornata sulla Liguria mercoledì 30
gennaio (fiocchi copiosi sono caduti in Val d'Aveto,
Busalla, val Fontanabuona e altre aree dell'entroterra) e le
precipitazioni sono destinate a proseguire ancora
per qualche ora. Per questo, Arpal ha
modificato e prolungato l'allerta meteo per neve su Genova e la
Liguria con questi dettagli:
- Comuni interni della Zona B (dunque
centro della regione), e comuni interni
della Zona C (estremo Levante della regione) allerta gialla fino
alle 18 del 30 gennaio.
- Zona E (Valle Scrivia, Val d'Aveto e Val Trebbia)
allerta arancione fino alle 15, poi gialla fino alle 18
del 30 gennaio.
- Comuni costieri della
Zona B (zona centrale della regione) e Zona D (Valle Stura ed
entroterra savonese fino alla Val Bormida) allerta gialla fino alle
ore 15.
Fino ad ora le precipitazioni nevose si sono concentrate
in particolare sul Centro Levante, con i fiocchi che hanno
imbiancato le vallate alle spalle di Genova (in particolare la
valle Scrivia), la val d’Aveto, la val Fontanabuona, l’alta
val di Vara (il nivometro di Scurtabò, nel comune di
Varese Ligure, alle 12.30 segnava un accumulo di 10 centimetri, a
Cuccarello Sesta Godano 12 centimetri).
Un po’ di neve anche in alcune zone dell’entroterra
savonese mentre lungo la costa è stata la pioggia, debole,
finora la protagonista (anche se fiocchi sono stati segnalati nei
quartieri collinari di Genova). Le temperature si sono, infatti,
mantenute basse ma non hanno consentito la trasformazione della
pioggia in neve anche per l’assenza di rovesci nevosi: alle 12.30
la stazione di Genova Centro Funzionale segnava 3.9 gradi (nelle
altre stazioni del capoluogo a parte i -3.1 di Monte Pennello i
termometri oscillavano tra gli 0.2 di Castellaccio e i 4.0 di
Sant’Ilario), Savona Istituto Nautico 5.6, Imperia Osservatorio
Meteo Sismico 5.6, La Spezia 3.6, Chiavari 3.5. Alcune temperature
nell’interno della regione: Triora (Imperia) 2.7, Cairo Montenotte
(Savona) 3.3, Busalla (Genova) 0.4, Varese Ligure (La Spezia)
1.5.
Dal pomeriggio del 30 gennaio è attesa una lenta
attenuazione delle precipitazioni e, a seguire, una tregua
con miglioramento che sarà, però, soltanto temporaneo. Infatti,
domani, giovedì 31, scatterà una nuova fase perturbata i cui
risvolti saranno analizzati con i prossimi aggiornamenti. Ecco il
riassunto, contenuto nell’avviso meteorologico emesso oggi,
dei fenomeni previsti per le prossime ore e i prossimi
giorni:
- Mercoledì 30 gennaio: fino alle prime ore
della sera precipitazioni diffuse in prevalenza deboli. Deboli
nevicate su interno di B con quota neve 100-200 metri, possibili
spolverate fino alle aree costiere. Deboli nevicate su interno di C
con quota neve 300-400 metri. Cumulate deboli su zone sensibili di
D, fino a moderate sopra i 600m. Cumulate moderate a tutte le quote
su E. Aumento della ventilazione fino a forte dai quadranti
settentrionali, in attenuazione la sera. Disagio fisiologico per
freddo in particolare nei comuni dell'entroterra.
- Giovedì 31 gennaio: dal pomeriggio nuovo
peggioramento con deboli precipitazioni diffuse, più probabili su
BCE. In serata possibili spolverate su E e interno di B C (quota
neve 400-600 m). Venti forti settentrionali su ABD. Disagio
fisiologico per freddo in particolare nelle vallate dell'
interno.
- Venerdì 1° febbraio: precipitazioni diffuse
anche a carattere di rovescio/temporale durante tutta la giornata
con quantitativi tra significativi ed elevati. Possibili nevicate
deboli su D a tutte le quote, localmente possibili accumuli fino a
moderati. Possibili episodi di gelicidio a quote collinari su
interno di B ed E. Venti forti settentrionali su BD, meridionali su
C con raffiche fino 70 km/h. Mare localmente agitato per onda da
sudovest su C. Seguire i prossimi aggiornamenti.
La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la
durata dell’allerta neve. Ricordiamo la
suddivisione complessiva in zone del territorio della
Liguria:
- A: Lungo la costa da Ventimiglia fino
a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa.
- B: Lungo la costa da Spotorno a
Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno.
- C: Lungo la costa da Portofino fino
al confine con la Toscana, tutta la provincia della
Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla.
- D: Valle Stura ed entroterra savonese
fino alla Val Bormida.
- E: Valle Scrivia, Val d'Aveto e
Val Trebbia.