Coronavirus, la Serie A si ferma: che succede al Campionato? Le ipotesi fra Scudetto e retrocessioni

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Magazine, 11/03/2020.

La notizia è stata data direttamente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa straordinaria di lunedì 9 marzo 2020: con il nuovo decreto l'Italia è zona protetta e, con tutte le manifestazioni sportive sospese, «Non c'è motivo per cui il campionato di Serie A debba continuare». Lo stop alle competizioni imposto dal decreto del governo, su invito del Coni, è qundi in vigore dal 10 marzo fino al 3 aprile 2020: a saltare sono altre due giornate di campionato più i recuperi della venticinquesima inizialmente fissati per il 18 marzo.

Se le cose stanno così, i possibili scenari che ora si sprono davanti agli occhi di tifosi, giocatori, allenatori e società, sono quanto di più inedito e complicato il calcio italiano abbia mai visto. Martedì 10 marzo, le problematiche sono state affrontate nell'ambito della riunione straordinaria del Consiglio Federale con il presidente della Figc Gabriele Gravina.

Ora le ipotesi per il futuro del campionato 2019-2020 si fanno ancora più complesse e inaspettate. Che ne sarà di questa Serie A, quando si torna a giocare (ammesso che si torni a giocare)? Nel caso di Campionato annullato, chi vince lo scudetto? Chi va in serie B? Come può essere gestita la questione delle Coppe? Proviamo a fare chiarezza in base a quanto emerso durante la riunione del 10 marzo...

Serie A: quando potrebbe riprendere il Campionato?

Secondo il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte, il Campionato potrebbe ripartire sabato 4 aprile: l'idea è quella di riprendere da dove ci si è fermati, cioè dalla ventisettesima giornata. Il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio. Non si può però escludere a priori la possibilità di una proroga, che costringerebbe giocoforza a saltare altre giornate di campionato.

Quando verrebbero recuperate le partite?

Ad oggi, non c'è la possibilità di inserire le due giornate saltate fino al 3 aprile più i recuperi. La Federcalcio sta valutando l'ipotesi di cancellare il ritiro-vacanza della Nazionale che il ct Roberto Mancini aveva chiesto dal 25 maggio e utilizzare quella settimana (fino al 31 maggio) per disputare le due giornate di campionato perse. Slitterebbe così la Coppa Italia (che a questo punto si giocherebbe ad agosto). Il 27 e il 30 maggio, però, sono in programma anche le finali di Europa League e Champions: sarebbe un problema se una o più italiane vi fossero impegnate. La situazione migliorerebbe se la Uefa decidesse di far slittare l'Europeo, di alcune settimane o di un anno: si potrebbe così terminare il campionato giocando fino a giugno inoltrato.

Campionato annullato? Le ipotesi per Scudetto e retrocessioni

Stando al sito web della Figc, qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale di lunedì 23 marzo.

Un’ipotesi, forse quella più plausibile, potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e la comunicazione alla Uefa delle società qualificate alle coppe europee; la classifica sarebbe tracciara dal Consiglio federale con il criterio che più ritiene opportuno (possibile il piazzamento a parità di partite giocate). In Champions andrebbero le prime 4 dell'attuale classifica, poi quinta, sesta e settima in Europa League.

Altra ipotesi sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione (Scudetto alla Juventus, in Champions con Lazio, Inter e Atalanta; retrocesse Lecce, Spal e Brescia, con Genoa e Sampdoria salve in extremis). Terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B. In questo caso, il Genoa rischierebbe uno spareggio con il Lecce, ma se la formula adottata prevedesse l'inserimento di più squadre (Spal e/o Brescia) a rischiare sarebbe anche la Sampdoria. Per quanto riguarda la vetta della classifica, Juve e Lazio sicuramente al playoff, resta da capire se anche Inter e Atalanta potrebbero rientrarci.

Ultima ipotesi quella di non assegnare alcun titolo, annullando la stagione in corso e mandando in Champions League ed Europa League le attuali squadre in ordine di classifica. In tal caso, le squadre retrocesse sarebbero solamente le ultime due classificate (Spal e Brescia).

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