Coronavirus a Torino e in Piemonte: le regole per spesa, farmacie, bus e treni

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Torino, 08/03/2020.

Prosegue in tutta Italia, e in special modo a Torino e in Piemonte l'emergenza Coronavirus. Dopo aver dichiarato con l'ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri il divieto di entrare e uscire da diverse province del Piemonte, e mentre anche i musei sono stati chiusi così come tutte le attività culturali, l'attenzione in Piemonte è alta. Positivo il governatore Alberto Cirio e, intanto, scattate tutte le misure sanitarie previste per far fronte all'espansione del contagio.

La Regione ha diffuso un decalogo ufficiale che chiarisce e specifica alcuni punti che riguardano il blocco alle province per Coronavirus e le attività che è possibile svolgere. Questa la comunicazione ufficiale:

  • Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e il VCO non sono una zona rossa bensì una zona attenzionata come altre 10 province per cui sono state predisposte delle restrizioni in più rispetto al resto dell’Italia.
  • È consentito recarsi al lavoro senza limite alcuno, sia all’interno delle aree attenzionate che all’esterno.
  • Per agevolare i controlli il datore di lavoro dovrà fornire al personale un documento (tessera o simili) che comprovi il rapporto di lavoro, mentre i liberi professionisti e gli artigiani dovranno avere al seguito idonea documentazione.
  • Per gli abitanti di centri ove non ci sono negozi è consentito recarsi nel centro più vicino per provvedere agli acquisti necessari per la vita quotidiana.
  • Sono consentiti gli spostamenti per le cure ospedaliere, ambulatoriali, l’approvvigionamento di farmaci.
  • È consentito rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
  • Non sono previsti posti di blocco stradali.
  • Non c’è il blocco delle merci in modo da consentire alle aziende di poter proseguire l’attività
  • I supermercati continueranno ad essere riforniti.
  • Per tutte le attività lavorative che richiedono assembramento di persone (per esempio sala di attesa), il titolare deve adottare le precauzioni necessarie a garantire la distanza minima prescritta
  • Non c’è nessuno stop a treni e aerei, resta la disposizione che invita a partire solo se strettamente necessario.
  • Bus, tram e metropolitane restano regolarmente in funzione, resta valida la richiesta di osservare la distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra.

«Riduciamo i momenti di socializzazione e adottiamo tutte le precauzioni di igiene che sono state ricordate in questi giorni - ricorda la Regione evidenziando le principali norme per arginare il contagio da Coronavirus - Solo se ognuno di noi farà la sua parte riusciremo ad uscire velocemente da questa emergenza. Insieme si può!».

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