Da Gaza all’Ucraina, dall’Afghanistan all’Iran: luoghi che tornano ogni giorno nelle cronache, ma dove la voce delle persone comuni, di chi vive la guerra sulla propria pelle, resta troppo spesso inascoltata. Da questa urgenza nasce “Crescere, la guerra”, il primo spettacolo teatrale della giornalista e inviata di guerra Francesca Mannocchi, con la musica dal vivo di Rodrigo D’Erasmo, musicista e compositore noto per le sue collaborazioni con Afterhours, Manuel Agnelli e numerosi progetti indipendenti.
Lo spettacolo debutterà con tre appuntamenti speciali: il 27 novembre al Teatro Lyrick di Assisi, il 5 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala Sinopoli) e il 12 dicembre al Teatro Superga di Nichelino (TO).
Dopo anni trascorsi sui fronti più drammatici del pianeta, Mannocchi sceglie un nuovo linguaggio per raccontare ciò che resta dell’essere umano dentro e dopo la guerra. In scena, le sue parole si intrecciano con le sonorità di D’Erasmo, costruendo un’esperienza che fonde racconto, musica e immagini. “Crescere, la guerra” non è solo una narrazione, ma una riflessione collettiva sul nostro tempo, sulla responsabilità, sull’empatia e sulla possibilità di ritrovare l’umanità anche dove sembra perduta.
L’impianto scenico abbatte ogni barriera tra platea e palcoscenico: il pubblico è parte integrante del racconto, immerso in un flusso di suoni e immagini che restituiscono la concretezza delle storie raccolte sul campo.