Torino, 17/10/2025.
Torino aggiunge un nuovo tassello alla sua vocazione per il mistero e la conoscenza. Dopo l’esordio fiorentino, il Serial Killer Museum apre le porte anche nel capoluogo piemontese, in via Arcivescovado 9, portando in città un percorso immersivo dedicato alle menti più oscure della storia criminale.
Un museo che si visita come si ascolta un racconto: tra luci, suoni e voci che ricostruiscono le storie dei più noti serial killer internazionali, in un’esperienza che fonde cronaca, psicologia e narrazione.
L’iniziativa si inserisce in un contesto culturale globale segnato dal successo di serie crime, podcast investigativi e libri di criminologia, fenomeni che testimoniano una curiosità crescente verso l’universo del true crime.
Il percorso torinese accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la storia della criminalità seriale, mostrando come gli Stati Uniti detengano il primato mondiale (oltre il 60% dei casi documentati), seguiti da Gran Bretagna e Italia, dove figure come Leonarda Cianciulli, Donato Bilancia e il Mostro di Firenze continuano ad alimentare l’immaginario collettivo.
L’esposizione riunisce dieci casi emblematici, con una prevalenza di assassini statunitensi divenuti simboli del male contemporaneo: da Ed Gein, che ispirò il personaggio di Hannibal Lecter, a John Wayne Gacy, il “Killer Clown”, fino al colombiano Luis Alfredo Garavito.
Completano il percorso Jeffrey Dahmer, il “mostro di Milwaukee”, Richard Ramirez, Albert Fish, Charles Manson, Aileen Wuornos, Leonarda Cianciulli e la “contessa sanguinaria” Erzsébet Báthory, in un intreccio di storie che esplorano le diverse sfumature della follia criminale.
L’allestimento torinese si apre con un omaggio alla città e alla sua tradizione scientifica: una sezione dedicata a Cesare Lombroso, pioniere della criminologia moderna.
Le sue teorie sul “criminale nato” vengono raccontate con rigore storico e curiosità divulgativa, tracciando un ponte tra scienza e racconto popolare.
Grazie a riproduzioni in cera, installazioni tematiche e un racconto audio multilingue, il Serial Killer Museum Torino offre un’esperienza totalmente immersiva.
La narrazione, disponibile in italiano, inglese e spagnolo, è affidata alla voce di Giancarlo De Angeli, storica voce del programma “Lucignolo”, che aggiunge intensità e tensione al percorso.
Il museo rappresenta un’occasione per avvicinarsi con consapevolezza alla mente criminale, comprendendo come la cronaca e la psicologia si intreccino nella costruzione del mito del serial killer.
Un viaggio che alterna curiosità, inquietudine e conoscenza, tra cronaca e cultura pop.
La visita dura in media 45 minuti e include l’audioguida nel prezzo del biglietto: 15 euro (13 euro con cuffie personali, 10 euro per gruppi da 10 persone, 8 euro per i possessori dell’Abbonamento Musei). Il museo è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 10:30 alle 18:30.
Di Giulia De Sanctis