Castello di Rivoli: al via Inserzioni, il nuovo progetto con opere di Castelli, Ourahmane e Murillo

Castello di Rivoli, Torino Cerca sulla mappa
DA Venerdì26Settembre2025
A Sabato28Febbraio2026

Il Castello di Rivoli, in occasione del quarantesimo anniversario della sua fondazione, inaugura Inserzioni, un nuovo format espositivo che prevede la realizzazione di opere commissionate ad artisti contemporanei e ideate appositamente per gli spazi del Museo. I protagonisti della prima edizione sono Guglielmo Castelli (Torino, 1987), Lydia Ourahmane (Saïda, 1992) e Oscar Murillo (Valle del Cauca, 1986).

Parallelamente, il Castello presenta anche l’opera vincitrice del Collective Award 2025, Culture Lost and Learned by Heart: Butterfly (2021) di Adji Dieye (Milano, 1991), insieme a due recenti acquisizioni tramite il bando PAC del Ministero della Cultura: Mare con gabbiano (1967) di Piero Gilardi (Torino, 1942-2023) e a.C. (2017) di Roberto Cuoghi (Modena, 1973).

Con Inserzioni, la Collezione del Museo si arricchisce di nuove commissioni, affidate ad artisti di rilievo internazionale chiamati a dialogare con le sale storiche, l’architettura e le opere già presenti. Ogni edizione, della durata di sei mesi e rinnovata due volte l’anno, trasforma alcuni ambienti tradizionalmente riservati alla Collezione in una mostra collettiva dinamica e in costante evoluzione. L’obiettivo è dare centralità a voci artistiche che raramente trovano spazio nei percorsi permanenti, ampliando così la rappresentazione di movimenti, aree geografiche e linguaggi non ancora pienamente valorizzati nella storia del Museo.

Il progetto si ispira alla formula adottata dal primo direttore Rudi Fuchs per la mostra inaugurale Ouverture del 1984: come allora, anche oggi gli artisti sono chiamati a concepire un lavoro pensato su misura per una sala del Castello, in un dialogo che attraversa il tempo e gli spazi. La centralità delle ricerche individuali e l’apertura alle voci degli artisti rimangono il fulcro dell’identità del Museo, arricchita oggi da principi fondamentali come inclusione, pluralità culturale e partecipazione sociale.

Elemento distintivo del Castello di Rivoli è il suo carattere di “luogo incompiuto”, che lo rende un contenitore da completare ogni volta attraverso l’intervento degli artisti. Le opere, inserite nelle sale auliche, si intrecciano con esse generando nuove esperienze, mentre gli stessi ambienti acquistano forza grazie agli interventi artistici che li abitano.

Inserzioni sarà visitabile dal 26 settembre 2025 a febbraio 2026.
Il progetto è reso possibile grazie al sostegno del Radical Commissioning Group, un gruppo di mecenati che condivide la visione del Museo: lasciare piena libertà creativa agli artisti per dar vita a opere innovative e ampliare, al tempo stesso, la voce dell’istituzione.

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