Anche per il Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, in programma dal 15 al 19 maggio, la Regione Piemonte rinnova il suo impegno nella promozione della lettura, della cultura diffusa e dell’accesso alla conoscenza. Un impegno che si traduce in oltre 160 eventi e incontri, distribuiti in sette spazi tematici, con un programma ricco e trasversale che coinvolge istituzioni, editori, biblioteche, operatori culturali e cittadini.
La partecipazione della Regione si inserisce nel quadro delineato dalla Legge regionale 11/2018, promuovendo una visione della cultura come strumento di benessere sociale, coesione territoriale e sviluppo sostenibile, in piena sintonia con gli Obiettivi dell’Agenda 2030.
Un Salone per tutti: accessibilità, territori, nuove generazioni
Dal supporto all’editoria indipendente piemontese alla valorizzazione della lettura come pratica quotidiana, il progetto regionale mira a contrastare l’esclusione culturale e a garantire pari opportunità di accesso alla cultura, con particolare attenzione a persone con disabilità, giovani e residenti in aree periferiche.
Gli spazi allestiti dalla Regione includono:
Arena Piemonte (Pad. 2 – M01L02): cuore istituzionale con dibattiti su legalità, diritti umani, inclusione sociale, transizione ecologica e gastronomia culturale.
Spazio Esperienza Biblioteca: vetrina della rete bibliotecaria piemontese con desk, laboratori e incontri.
Spazi Argento e Arancio (Pad. 2): riservati agli enti locali, dedicati a progetti su memoria storica, sostenibilità, innovazione culturale e dialogo intergenerazionale.
Spazio Collettivo Editori del Piemonte (K2) e Spazio Editori del Piemonte (K28): due aree per promuovere la produzione editoriale regionale, con oltre 50 case editrici.
Area Nati per Leggere (Bookstock): interamente dedicata alla promozione della lettura nella prima infanzia, con laboratori, letture e la cerimonia del Premio Nazionale Nati per Leggere.
Un programma che guarda al futuro
Oltre agli appuntamenti in fiera, la Regione sostiene la filiera culturale piemontese in chiave strategica, attraverso progetti come:
Buono da Leggere: voucher da 10 euro per le scuole e i giovani visitatori.
Hangar del Libro: formazione e strumenti digitali per l’editoria indipendente.
Rights Centre: spazio per l’internazionalizzazione dei diritti editoriali e audiovisivi.
Il Presidente Alberto Cirio e l’Assessora alla Cultura Marina Chiarelli, insieme ad altri rappresentanti della Giunta, sottolineano come il Salone rappresenti una piattaforma privilegiata per affrontare le sfide del presente attraverso la cultura: dalla giustizia sociale alla transizione digitale, passando per la promozione della legalità, dei diritti delle persone LGBT+ e del linguaggio inclusivo.
Per il programma completo, informazioni aggiornate e contatti:
www.regione.piemonte.it | www.salonelibro.it