Al via la seconda edizione di EXPOSED – Torino Foto Festival, la manifestazione dedicata alla fotografia contemporanea che per il 2025 punta a coinvolgere un pubblico ancora più ampio, in particolare i giovani. L’accesso alle mostre è completamente gratuito, con l’unica eccezione delle Gallerie d’Italia, dove il biglietto avrà un prezzo simbolico di 5 euro.
Sono già 3.000 le persone che hanno scaricato il QR code per visitare gratuitamente le esposizioni, confermando l’interesse crescente verso il festival.
Con una formula più compatta rispetto alla prima edizione, EXPOSED si svolgerà fino al 2 giugno, articolandosi in 12 mostre tra personali e collettive, con 16 artisti provenienti da 12 Paesi. Le sedi coinvolte saranno sette: Accademia Albertina di Belle Arti, Archivio di Stato, Camera – Centro Italiano per la Fotografia, Gallerie d’Italia - Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, OGR Torino e Palazzo Carignano.
Il titolo scelto per l’edizione 2025, “Beneath the Surface”, invita a guardare oltre l’apparenza delle immagini. Il festival esplora infatti la fotografia non solo come testimonianza visiva della realtà, ma anche come strumento capace di rivelare ciò che è nascosto, alterato, manipolato o trasformato dalle nuove tecnologie.
Organizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino sotto la direzione artistica di Menno Liauw e Salvatore Vitale, EXPOSED si propone come un viaggio nel cuore della fotografia contemporanea, ma anche nel tessuto urbano e sociale di Torino.
«Questa seconda edizione rappresenta un passo importante – spiega Menno Liauw – vogliamo offrire un’esperienza che vada oltre la semplice visita, coinvolgendo il pubblico nel dialogo tra le opere e la città».
«La fotografia è legata alla realtà, ma ci invita anche ad andare più a fondo, a vedere l’invisibile», aggiunge Salvatore Vitale.
L’Accademia Albertina di Belle Arti sarà il fulcro del festival, ospitando la prima produzione originale targata EXPOSED, firmata dalla giovane fotografa Valeria Cherchi, accanto alle mostre di Silvia Rosi, Gregory Halpern, Georges Senga e Lisa Barnard.
Le mostre nelle sedi cittadine
Gallerie d’Italia: The Heart of the Matter di Carrie Mae Weems
Archivio di Stato: personale di Sheng-Wen Lo e collettiva con Tiffany Sia, Ahlam Shibli, Nolan Oswald Dennis
GAM: esposizione del boliviano River Claure
OGR Torino: collettiva con Alan Butler, Nora Al-Badri, Lawrence Lek
Palazzo Carignano: installazione dell’artista e attivista Paolo Cirio
Camera: personale di Olga Cafiero
Echoes: il festival si espande
Accanto alle esposizioni principali nasce Echoes, il programma parallelo di conferenze, talk, laboratori ed eventi off-site, che coinvolgeranno archivi, musei e spazi indipendenti, anche oltre i confini di Torino. Tra gli appuntamenti da segnalare, anche il confronto con il circuito internazionale di Photomatch.
Per maggiori informazioni e per accreditarsi: www.exposed.photography