Francesca Diotallevi ricorda Gustavo Rol, al Castello di Miradolo

Castello di Miradolo, San Secondo di Pinerolo Cerca sulla mappa 15.00
Domenica22Settembre2024

Domenica 22 settembre, alle ore 15,  presso Castello di Miradolo (via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo - Torino) nell'ambito della manifestazione Bellezza tra le righe, Francesca Diotallevi ricorda Gustavo Rol attraverso il libro L'ultimo mago (Neri Pozza), modera Enrica Melossi.

Sono conservate nel cimitero di San Secondo di Pinerolo le ceneri di Gustavo Rol: e proprio nel giorno esatto dell'anniversario della sua morte, avvenuta il 22 settembre 1994, nel parco del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, si ricorda il celebre sensitivo torinese classe 1903. A San Secondo, la famiglia Rol possedeva una grande casa di campagna, dove era solita trascorrere le vacanze estive. Qui Rol visse anche con la moglie negli anni della Seconda Guerra Mondiale e qui volle farsi seppellire. 

Il libro

È la notte di Capodanno del 1960 e, in un lussuoso appartamento affacciato sul parco del Valentino, un gruppo di persone siede attorno a un tavolo. L’aria è quasi elettrica e nessuno osa emettere un fiato. Aspettano l’inizio di quelli che il padrone di casa chiama «esperimenti» ma che per chi è lì hanno un valore inestimabile, metafisico, soprannaturale. Gustavo Rol ha l’eleganza garbata e poco esibita di chi cammina con naturalezza in qualunque stanza del mondo, e il pubblico pende dalle sue labbra. Solo un uomo lo guarda con sospetto, è sicuro che ci sia un trucco e vuole svelarlo. Nino Giacosa è un uomo rotto, in fuga: dai debiti di gioco, dai fantasmi della disfatta di El Alamein, da Miriam, la donna che ha amato. Da sé stesso. Dopo tanti sogni infranti, tuttavia, ha trovato qualcosa che può riempire il vuoto della sua esistenza: una storia.

La storia che sta scrivendo giorno e notte nella squallida stanza di una pensione è quella di un grande imbroglio, celato dalle mani sapienti di un illusionista. Ed è con questo atteggiamento scettico, l’occhio attento a ogni dettaglio, che Nino inizia a partecipare alle serate di Rol. Ma tra i due uomini, all’apparenza così diversi, si crea presto una complicità imprevista. E nelle passeggiate attraverso una Torino gelida e impenetrabile, Rol racconta a Nino la propria vita, il «dono» che ha scoperto grazie a un polacco conosciuto a Marsiglia, gli studi e lo scoramento all’idea di essere ammirato ma mai compreso. Ci sono le storie che raccontiamo agli altri, e poi ci sono quelle con cui convinciamo noi stessi. A volte accade che le due versioni coincidano, ma non era quello il caso.

Biglietti: 6 euro intero Parco,  4 euro ridotto scuole. Gratuito: bambini 0-11 anni, Disability card e accompagnatore, Passaporto culturale, Tessera Abbonamento Musei. Prenotazione obbligatoria al numero 0121 502761 oppure inviando una mail.

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