Torino, 28/02/2024.
Da 24 anni la Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT è impegnata nella formazione di una collezione, un patrimonio messo a disposizione della collettività e del sistema museale, con le acquisizioni a favore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Nel tempo, la collezione è cresciuta, diventando il centro di una programmazione culturale espressa attraverso le mostre, le attività educative, la formazione specialistica, il coinvolgimento del pubblico.
La Presidente della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, la quale ha assunto l'incarico nel luglio 2023, ha presentato le linee guida che orienteranno la Fondazione nel corso del suo mandato: «Ventiquattro anni fa, la Fondazione ha concepito e attivato un modello unico, dando inizio a un dialogo virtuoso tra pubblico e privato» ha dichiarato Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. «In un’ottica di continuità, ciò che mi preme oggi è mettere al centro la vocazione sperimentale di quel modello, ampliandola con una serie di progettualità all’altezza delle ambizioni della città e della regione. Sono certa che l’arte contemporanea rappresenti un punto di incrocio tra diversi ambiti culturali, in una prospettiva transdisciplinare».
Il programma 2024-2027 della Fondazione dell’Arte Moderna e Contemporanea CRT si articolerà in sei linee guida, riassunte da altrettante parole chiave: Collezione, il centro dell’identità istituzionale della Fondazione e il suo patrimonio, Internazionalizzazione, una delle linee strategiche del nuovo programma, un’apertura ai circuiti espositivi internazionali, Professioni, quelle dell’arte moderna e contemporanea, a cui la Fondazione dedica un nuovo programma formativo, Spazio Pubblico, scelto come luogo privilegiato per realizzare opere attraverso un processo di coinvolgimento di abitanti, enti locali, associazioni, Educazione, da sempre strumento della Fondazione per avvicinare il pubblico di tutte le età ai linguaggi dell’arte e infine Comunità, termine che attraversa tutti i progetti della Fondazione, definendo un approccio diretto a costruire una pluralità di gruppi: di professionisti, studenti, cittadini e cittadine, bambine e bambini, persone giovani e anziane, vulnerabili.