Torino, 12/09/2023.
Riapre al pubblico il Circolo dei Lettori con la nuova stagione Vere presenze fatta di libri, idee, storie dei personaggi, scrittrici e scrittori e di chi fa proprie la lettura e l'ascolto.
Da fine estate a fine autunno è anche il tempo dei festival della Fondazione Circolo dei lettori con Scarabocchi a Novara dal 15 al 17 settembre, Torino Spiritualità dal 27 settembre al 1° ottobre (anteprima il 17 settembre).
Dal 1° al 5 novembre nasce Radici, il nuovo festival della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia e dal 30 novembre al 3 dicembre l'appuntamento con il Festival del Classico, fondato da Luciano Canfora.
Gli incontri del Circolo dei lettori sono accessibili a chiunque, non è più richiesta la prenotazione obbligatoria. Soltanto gli abbonati, chi ha acquistato la Carta Io leggo di Più, possono riservare i posti nelle prime file.
Sempre per i possessori della Carta Io leggo di Più nasce lo Scaffale del Circolo: le librerie del Circolo si riempiono delle copie autografe degli autori e delle autrici che presentano le novità editoriali e chiunque abbia la Carta può accedere al servizio di prestito.Ogni abbonato può portare a casa un volume per volta, lo restituisce una volta finito e lo può scambiare subito con uno nuovo: un book crossing d’autore pensato per i lettori più fedeli.
«Quasi 450 incontri con autori, autrici, protagonisti dell'attualità, circa 50mila lettori e lettrici. Il Circolo dei lettori è la loro casa, la casa di chi scrive il nostro tempo, di chi immagina mondi e storie, un luogo unico in Italia per l’editoria e la cultura. Si legge in questi numeri, ce lo confidano i nostri ospiti, le persone, gli scrittori e le scrittrici» commenta Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori.
«Vere presenze sono le grandi voci femminili come Sylvia Plath e Natalia Ginzburg che la Fondazione vuole restituire al proprio pubblico attraverso incontri, ascolti, memoria. Vere Presenze sono quelle evocate da Pierluigi Battista nel suo libro I miei eroi: parole delle quali non si può fare a meno, che danno un senso nuovo e diverso alla vita. Vere presenze sono gli uomini e le donne protagonisti dei libri che aprono la nostra stagione: volti e storie rimasti muti, sino a quando qualcuno non li ha raccontati. Vere presenze sono la sfida all’indeterminatezza della realtà, alla noia di un già detto che è pura ripetizione, sono la voce della nostra comune condizione di monadi perseguitate dal desiderio di comunione» afferma Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori.
La stagione del Circolo dei lettori a Torino inaugura intorno a grandi figure della letteratura del ‘900: Sylvia Plath, Natalia Ginzburg, A. B. Yehoshua, Milan Kundera e Pablo Neruda.
Un’opera al nero, come l’ha definita Marguerite Yourcenar, è la poesia di Sylvia Plath. Nadia Fusini indaga e rilegge Plath, offre corpo e anima, orecchio e mente all'ascolto della sua voce per la sua nuova stagione dei Gruppi di lettura del Circolo dei Lettori.
Venerdì 15 e sabato 16 settembre Nadia Fusini rilegge la poetessa per indagare cosa spinge Sylvia Plath a scrivere in una lettera alla madre: «Scrivo solo perché c’è una voce dentro di me che non tace».
Il focus sulla poetessa prevede anche il reading Sylvia e le notti blu di Paola Zoppi, racconto di vita di una donna posseduta dalle arti (20 ottobre, ore 21.00), mentre la traduttrice Silvia Pareschi e la scrittrice Sandra Petrignani in Due vite in una ragionano su una delle prime grandi autrici in grado di esprimere che cosa abbia significato essere relegata in secondo piano per colpa del proprio sesso. Infine Fabrizio Einaudi conduce Mostro è chi mostro lo fa (18 novembre, ore 16-17.30): un laboratorio 6-10 anni che torna sui racconti per bambini di Plath, un universo fantastico in cui nulla è come sembra e tutto è mostruosamente libero di esprimersi e sorprendere.
L'allestimento di Diari d'amore | Fragola e Panna e Dialogo, regia di Nanni Moretti, coproduzione internazionale del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale con il sostegno di Fondazione CRT, in scena al Teatro Carignano dal 9 al 29 ottobre 2023, è l’occasione per ritrovare Natalia Ginzburg.
Il Circolo dei lettori, in collaborazione con Giulio Einaudi Editore, presenta Una voce che racconta: riascoltare Natalia Ginzburg. Non è una riscoperta perché lei continua ad accompagnare i lettori giorno per giorno con le sue opere, con la sua scrittura così straordinariamente accogliente, spaziosa.
Ginzburg racconta il mondo sia che parli della vecchiezza o di Matera, che dipani il suo meraviglioso Lessico famigliare, la disillusione rassegnata di Caro Michele o la malinconia intrisa di squallore de La città e la casa.
Tre appuntamenti per riascoltare la sua voce grazie agli attori dello spettacolo Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani,Arianna Pozzoli e Giorgia Senesi (mercoledì 11 ottobre, ore 18); grazie a tre generazioni di scrittrici Beatrice Salvioni, Elena Loewenthal e Lisa Ginzburg che leggono e rileggono l’autrice (martedì 17 ottobre, ore 18); infine grazie a Domenico Scarpa e Tommaso Munari che raccontano della presenza che Natalia fu nelle stanze dell’Einaudi (martedì 24 ottobre, ore 18).
La stessa storica casa editrice torinese è stata l’editore in Italia di A. B. Yehoshua, scomparso nell’estate del 2022. A novembre, una serata ricorda uno delle voci più fondamentali delle letteratura israeliana.
Il pensiero e la presenza di Milan Kundera vengono ricordati da Teresa Cremisi, scrittrice e presidente di Adelphi, e dalla scrittrice Chiara Valerio (mercoledì 11 ottobre, ore 21).
Il Circolo dedica un appuntamento anche a Pablo Neruda a cinquant'anni dalla scomparsa; la sera del 21 settembre alle ore 18.00, le editrici in Italia Elisa ed Eleonora Tallone ricordano uno dei maggiori poeti del secolo scorso e indagano l'attualità del suo messaggio.
Accanto a questa grande letteratura del passato - eppure più presente che mai -, al Circolo dei lettori ci sono i libri di oggi che vengono raccontati da loro autori e autrici.
Nei prossimi giorni e settimane a Torino arrivano: Maurizio De Giovanni con Sorelle, pubblicato da Rizzoli (14 settembre, ore 21); Pierluigi Battista con I miei eroi, La Nave di Teseo (14 settembre, ore 18); Eraldo Affinati con Delfini, vessilli, cannonate, pubblicato da HarperCollins (lunedì 25 settembre, ore 18); l’attore Filippo Timi con una lettura di Io sono Marylin, pubblicato da Feltrinelli (martedì 26 settembre, ore 21); il giovane statunitense Michael Bible con L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, Adelphi (18 settembre, 18.30); Vera Gheno con L’antidoto, Longanesi (19 settembre, ore 17.30); Lorenzo Pregliasco che con Mario Calabresi racconta il suo Il paese che siamo, Mondadori (19 settembre, ore 21); Luca Beatrice con Le Vite, un racconto provinciale dell’arte italiana edito da Marsilio (18 settembre ore 21); Cecilia Sala con L’Incendio, Mondadori (21 settembre, ore 21); Osvaldo Guerrieri con Castigo, Acquario (21 settembre, ore 18); Manuel Vilas con Amor costante, Guanda (9 ottobre, ore 18); Alessia Gazzola con Una piccola formalità, Longanesi,(4 ottobre, ore 21).
Di Giulia De Sanctis