Torino, 24/12/2025.
A Torino, la notte del 31 dicembre 2025 si accende con un calendario fitto di appuntamenti tra musica, spettacoli e cena, coinvolgendo il centro e i quartieri, da San Salvario a Vanchiglia, con locali aperti fino a tardi. Il cuore del programma istituzionale è Torino Time, il grande concerto di Capodanno promosso dal Comune, che quest’anno si sposta da Piazza Castello all’Inalpi Arena, trasformando la notte di San Silvestro in una festa collettiva.
Sul palco si alternano linguaggi diversi, dal pop al rock, dall’urban all’elettronica, per un racconto musicale pensato per un pubblico trasversale: aprono gli irossa, seguiti dalle Bambole di Pezza, mentre il passaggio verso sonorità elettroniche è affidato ai Planet Funk; presente anche la rapper torinese Beba, che conduce la serata insieme a Marco Maccarini. Dopo la mezzanotte spazio a Deejay Time Live, con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, per chiudere la notte con un lungo dj set. Il concerto è anche un momento simbolico, che ricorda gli 80 anni dal referendum del 1946 e il primo voto delle donne italiane. Il 1° gennaio la città apre il 2026 con Torino sei Regio!, evento musicale il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Chi preferisce il teatro trova un’offerta altrettanto ricca: al Teatro Colosseo va in scena The Opera Locos, mentre al Teatro Alfieri è in programma Cantando sotto la pioggia e al Teatro Gioiello La Locandiera di Goldoni. Al Teatro della Concordia di Venaria Reale il Gran Galà di Capodanno unisce spettacolo, brindisi e festa fino all’alba, mentre il Teatro Cardinal Massaia propone Back to the 2026, un viaggio tra le colonne sonore del cinema. Dal 26 dicembre al 6 gennaio la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani ospita il Funny Magic Show, una rassegna pensata per stupire grandi e piccoli.
A tavola, la tradizione piemontese accompagna l’attesa della mezzanotte tra agnolotti del plin, bolliti e interpretazioni contemporanee: EDIT Torino firma il Capodanno Grande Gatsby 2025, trasformando lo spazio di via Cigna in un salone anni Venti tra musica dal vivo e performance, con un menu curato da Walter Ferretto e Gabriele Bianco. Il 1° gennaio la tradizione vuole una colazione lenta nei caffè storici di Piazza San Carlo, come il Caffè Torino o il San Carlo, con un bicerin per iniziare l’anno nuovo.
Di Giulia De Sanctis