Nuova apertura nel cuore della città
Torino, 06/12/2025.
Ha aperto a Torino il Mercato del Corso, il primo mercato coperto di Campagna Amica in città e una nuova casa della cultura del cibo a Km Zero.
Lo spazio, 600 mq al civico 50 di corso Vittorio Emanuele II, prende vita dentro un palazzo storico che nel 1925 ospitava un cinema simbolo del primato torinese nella settima arte. Dopo l’incendio del 1980 e anni di chiusura, il “Corso” riapre oggi con una nuova identità: un polo dedicato al cibo naturale, alla filiera corta e alla relazione diretta tra produttori e cittadini.
L’inaugurazione coincide con gli 80 anni di Coldiretti Torino, festeggiati con una torta della cooperativa sociale Panacea, preparata con farine della filiera corta di Stupinigi. Una ricorrenza che aggiunge significato a un progetto pensato come luogo di incontro, fiducia e cultura alimentare.
Per il presidente Bruno Mecca Cici, il Mercato del Corso è «la casa dei soci, ma anche un’alleanza con la città», uno spazio dove il valore del lavoro agricolo dialoga con le esigenze dei consumatori. Il direttore Carlo Loffreda parla di «un nuovo capitolo nella lunga storia tra Coldiretti Torino e il capoluogo», una restituzione alla comunità di uno spazio centrale e accessibile.
L’assessore al Commercio Paolo Chiavarino definisce il mercato «un tassello importante per l’offerta cittadina», mentre il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini ricorda che la vendita diretta è «una leva di trasparenza, sostenibilità e consapevolezza».
La presidente della Fondazione Campagna Amica, Dominga Cotarella, lo descrive come «un luogo speciale dove città e campagna si guardano negli occhi».
Oltre ai 30 banchi dei produttori, il mercato ospita:
Il mercato è aperto venerdì e sabato dalle 10 alle 19.
La Casa del vino segue lo stesso orario dal martedì al sabato.
Sono previste aperture straordinarie ogni domenica di dicembre.
Il nuovo mercato si aggiunge ai 21 mercati contadini già presenti nel Torinese, che continuano regolarmente l’attività.
Nel maestoso androne ispirato ai templi egizi trova spazio Divinorum, l’enoteca con 180 produttori e 490 etichette. Gestita da due enologi, nasce per dare visibilità ai vignaioli che lavorano direttamente le proprie vigne e che spesso restano fuori dai circuiti mediatici. Qui si promuove cultura del vino e si risponde alle narrazioni superficiali che oggi tendono a penalizzare il settore. È in arrivo un calendario di iniziative per i wine lovers.
Grazie alla posizione centrale, a due passi da Porta Nuova, dalle linee GTT e dal parcheggio sotterraneo di piazza Bodoni, il Mercato del Corso diventa un nuovo luogo di riferimento anche per chi visita Torino.
Di Giulia De Sanctis