Frida Opera Musical in scena al Teatro Alfieri
Dal 4 al 7 dicembre 2025, il Teatro Alfieri di Torino accoglie FRIDA OPERA MUSICAL, una nuova produzione firmata MIC International Company che porta in scena la vita, l’arte e la forza rivoluzionaria di Frida Kahlo. Scritto da Andrea Ortis e Gianmario Pagano, con la regia di Ortis, lo spettacolo unisce impatto visivo, musica originale e una narrazione intensa che attraversa il Messico post-rivoluzionario e le passioni che hanno segnato l’esistenza della pittrice.
A interpretare Frida è Federica Butera, affiancata da Andrea Ortis nel ruolo di Diego Rivera. Drusilla Foer dà vita a La Catrina, simbolo della cultura popolare messicana e presenza guida che accompagna la protagonista in un viaggio tra vita, dolore, ironia e rinascita. Sul palco, un cast numeroso e trasversale composto da Antonello Angiolillo, Floriana Monici, Valeria Belleudi, Riccardo Maccaferri, Debora Boccuni, Arianna Talè, Federica De Riggi, Antonio Sorrentino, Elisabetta Dugatto, Giulia Maffei, Rebecca Erroi, Enrico Cava, Jacopo Siccardi, Omar Barole, Matteo Ammoscato, Carmine Olivazzi, Damiano Spitaleri, Raffaele Iorio, Leonardo Mazzarotto, Gioele Mazza e Samuel Perinotto.
Le musiche e le liriche di Vincenzo Incenzo incontrano le coreografie di Marco Bebbu, i costumi di Erika Carretta e le scenografie di Gabriele Moreschi, mentre il disegno luci di Valerio Tiberi e Virginio Levrio e le proiezioni curate da Levrio creano un ambiente che restituisce la magia, i colori e le ombre del Messico. La produzione nasce in collaborazione con la Casa Azul – Museo Frida Kahlo, con il Museo Diego Rivera Anahuacalli di Città del Messico e con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia.
Frida Opera Musical racconta la pittrice nella sua interezza: l’amore tumultuoso per Diego Rivera, il corpo ferito trasformato in linguaggio artistico, la sua identità ribelle e visionaria, il rapporto profondo con la cultura messicana e il desiderio costante di autodeterminazione. Sullo sfondo, scorrono le figure che ne hanno attraversato la vita – da Zapata a Trotsky, da Breton a Tina Modotti – in un affresco che fonde storia, arte e rivoluzione.
L’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba, definisce lo spettacolo “un’occasione unica per raccontare al pubblico italiano la storia di una donna straordinaria, simbolo universale di libertà e autenticità”. Dalla Casa Azul, la direttrice Perla Labarthe ricorda come Frida continui a ispirare generazioni in tutto il mondo, mentre il produttore Francesco Gravina sottolinea la volontà di creare «un ponte culturale tra Italia e Messico» attraverso un progetto che unisce arte, teatro e valore sociale.
Nelle sue note di regia, Andrea Ortis descrive Frida come un’artista capace di trascendere il dolore trasformandolo in forza creativa: una figura “indomita, libera ed eterna”, che continua a parlare a ogni generazione. FRIDA OPERA MUSICAL si presenta così come un’esperienza potente e visionaria, un omaggio a una donna che ha saputo trasformare la fragilità in arte e la sofferenza in una forma radicale di libertà.
